La città di Venezia andrà "Fuori di GUSTO", tra calli e campielli quattro giorni di sapori dedicati, e non mancherà il Premio Città di Venezia per la gastronomia: una nuova avventura per valorizzare le tradizioni e i sapori di una terra ricca di storia.
foto informacibo.it |
Carla Rey, Assessore al Commercio e Attività Produttive del Comune di Venezia ha concluso sottolineando il valore simbolico di questo evento che rappresenta un viaggio sensoriale alla riscoperta delle tradizioni e un'ottima opportunità per le aziende di promuoversi a livello nazionale e internazionale rilanciando il motore di un settore di eccellenza dell'economia.
Gianni Gobbato, Presidente dell’Associazione Venezia Cultura Natura, ha spiegato come questo Salone sia un cantiere aperto, un work in progress, una sorta di souk proprio com'era "Rialto" ai tempi della Serenissima, quando le diverse esperienze si incontravano, si prendevano decisioni, si scambiavano esperienze e conoscenze. La kermesse si aprirà con un grande convegno di Slow Food - ha continuato - con 600 produttori e uno spazio di 800 mq dedicato con cantine, la banca del vino, i Presìdi del Veneto (altri Presìdi saranno presenti all'interno del padiglione centrale) e laboratori del gusto.
Un altro appuntamento di rilievo si realizza con il ritorno in laguna di Viaggiandum Est, organizzato da Tourism28, una borsa del turismo con buyers europei che per quest'anno si arricchisce anche di un convegno, in collaborazione con DigitalMeet, sul "Turismo 2.0 Storytelling e Social Media Strategy".
Il testimonial di GUSTO, GianMarco Tognazzi penserà invece ad animare la manifestazione, dallo stand della sua azienda "La Tognazza Amata", con letture, eventi, showcooking, grazie anche alla presenza dell'amico chef tv Fabio Campoli.
Foto cucinaallamoda.com |
Romina Savi, Responsabile del Fuori Salone, ha preso la parola introducendo il ruolo della città di Venezia come del palcoscenico sul quale ricostruire per i quattro giorni della manifestazione l'esperienza di GUSTO, a creare una sorta di continuum per i visitatori che potranno ritrovare in locali, hotel e osterie, che hanno aderito all'iniziativa, lo spirito e i sapori che con qualità caratterizzano la manifestazione. Nell'assaggiare qualche piatto, o sorseggiare un buon vino o assistere ad uno spettacolo, come nel caso di quello organizzato dall'Hotel Cipriani, oppure facendo l'esperienza di un giro in barca grazie alla Cooperativa Il Sestante o partecipando ad una cena tra blogger ed esperti per la "Foddie Geek Dinner". In definitiva - ha concluso - una vera e propria connessione continua tra il "dentro" della fiera e il "fuori" della città.
Lucio Gianni Assessore alle Attività Produttive e Agricoltura della Provincia di Venezia è intervenuto dicendosi orgoglioso di "essere salito su questa grande barca" e soprattutto di averlo fatto anche insiemaeagli altri assessori - "più carne al fuoco c'è e meno pericolo c'è di rimanere senza" - ha sottolineato. L’Assessore al Turismo e al Commercio Estero della Regione Veneto Marino Finozzi ha chiuso la conferenza stampa introducendo tutta una serie di "numeri" raggiunti dai prodotti veneti, 350 prodotti tipici, 350 dop e ancora 18 igp, vini doc e docg e molto altro a sottolineare la ricchezza del territorio capace di attrarre attenzione anche oltre i confini regionali.
Info: www.biennaledelgusto.it
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