domenica 24 maggio 2015

PRESENTATA LA 7a EDIZIONE DI "CENA DI NOTE", FARA' TAPPA A VERONA, VENEZIA, CORTINA E PORTOBUFFOLE'

Si è svolta a Mogliano Veneto, in provincia di Treviso, presso le suggestive sale dell’Hotel Villa Condulmer, la conferenza stampa di “Cena di Note” 2015, la nota manifestazione musical-gastronomica che da anni abbina il meglio della musica colta all’alta cucina.


Si tratta della VII edizione di questa rassegna che sin dai suoi esordi ha visto come principali sostenitori il Corriere del Veneto, foglio regionale del Corriere della Sera, e Schöllerbank, istituto bancario austriaco. Ad essi si sono unite quest’anno anche le prestigiosissime Cantine Ruggeri di Valdobbiadene (Treviso) A illustrare i dettagli della manifestazione si sono alternati sul tavolo degli oratori: Alessandro Russello, direttore del Corriere del Veneto/Corriere della Sera, Alessandro Zangrando, responsabile delle pagine culturali dello stesso quotidiano, Filippo Palermo, direttore di Schöllerbank Villach, Alessandro Tortato, direttore d’orchestra, ideatore e direttore artistico di “Cena di Note”, Giovanni Montanaro, scrittore.

La formula di “Cena di Note” è nota: a un concerto di musica classica della durata di 30 minuti circa, che vede solo ed esclusivamente protagonisti artisti di fama internazionale, segue in ambiente separato una cena ispirata dal tema del concerto ideata e preparata da chef di grido. Nelle passate edizioni la rassegna è stata ospitata nelle più belle ville e castelli del Triveneto, presentata in luoghi di estremo prestigio (Palazzo Grassi, Le Calandre, tanto per fare due nomi). Si sono affiancati artisti di fama mondiale e chef stellati. L’edizione 2015 mira come sempre ad elevare ulteriormente il target.

Ecco in sintesi le tappe:

1. Sabato 6 giugno 2015, Due Torri Hotel Verona (hotelduetorri.duetorrihotels.com): Chiamami solo amore. Nella città dell'amore, così intensamente descritta da William Shakespeare in "Romeo e Giulietta" (da cui è tratta l'espressione che dà il titolo alla serata), avremo l'onore di ascoltare il più celebre chitarrista italiano ed uno dei più noti al mondo, Giampaolo Bandini (https://it-it.facebook.com/pages/Giampaolo-Bandini/54607644937) in un programma ovviamente dedicato allo stesso tema. Anche Sergio Maggio, lo chef del Due Torri Lounge & Restaurant, il ristorante dell'hotel, considerato unanimemente il più bello della città scaligera, premiato dalla Michelin con le tre forchette, proporrà con altrettanto amore i suoi piatti ai gentili ospiti.


2. Giovedì 25 giugno 2015, Hotel The Westin Europa&Regina – Venezia (www.westineuropareginavenice.com): La bisbetica indomata. "Non c'è due senza tre": il rinnovato successo dell’appuntamento dell’anno scorso in questo che è uno dei più eleganti alberghi di Venezia, sul Canal Grande, di fronte alla Basilica della Salute, ci ha indotto a rendere questo appuntamento un vero e proprio "classico" di Cena di Note. Ritorna ancora una volta Silvia Dalla Benetta, uno dei più celebri soprani del panorama lirico internazionale (www.silviadallabenetta.it), questa volta in un programma lirico dedicato ai personaggi che nella storia dell'opera hanno rivestito il ruolo di "pettegole".  Si divertirà ancora una volta ai fornelli Alberto Fol.



3. Domenica 23 agosto 2015, Hotel Cristallo – Cortina d'Ampezzo (BL) (www.cristallo.it): La montagna incantata. Per la prima volta Cena di Note sale nella "Perla delle dolomiti" in uno degli hotel più celebri al mondo, l'unico 5 stelle lusso del centro ampezzano, aperto a Cortina nel lontano 1901. Il noto mezzosoprano Silvia Regazzo (www.silviaregazzo.it) celebrerà con intensità e rispetto l'anniversario della partecipazione italiana alla Grande Guerra, offrendoci un concerto dedicato alla liederistica d'amore prodotta negli anni dell'evento bellico. L'executive chef Stefano Tabacchi arricchirà la serata con la sua straordinaria esperienza.



4. Venerdì 11 settembre 2015, Villa Giustinian, Portobuffolè (TV) (www.villagiustinian.it): A Gaia. Il Quartetto dell’Accademia di San Giorgio, orchestra della Fondazione Cini di Venezia, una delle migliori compagini da camera europee (www.accademiasangiorgio.it), offrirà al pubblico alcuni capolavori di Francesco Malipiero, compositore veneto attivo nel primo novecento, che fece del richiamo all'antico la forza della sua estetica.  Tali opere potranno trasportarci con la mente all'epoca di Gaia da Camino, colta nobildonna trevigiana citata da Dante nella Divina Commedia, vissuta a cavallo tra il 1200 e il 1300, il cui marito Tolberto elesse Portobuffolè, borgo trevigiano considerato tra i più belli d'Italia, sua residenza ufficiale. Ci farà fare un viaggio nella storia anche lo chef Ivan Scantamburlo?


Costi e modalità di prenotazione delle serate saranno annunciate in prossimità di ciascun evento sul Corriere Veneto e sugli altri media.
Sponsor ufficiale e wine sponsor di quest'anno, come accennato: Cantine Ruggeri (www.ruggeri.it).
Media partner della manifestazione:
Verde a NordEst (www.verdeanordest.it)
Antenna 3 (www.t-vision.it)
Telechiara (telechiara.gruppovideomedia.it)
Telebelluno (www.telebelluno.it)
 RTTR (www.radioetv.it)
Ramtv
Telealtoveneto
Free
Saporiecom (www.saporie.com)
Cucinaallamoda (www.cucinaallamoda.blogspot.com).
Sponsor partner Hotel Villa Condulmer (www.hotelvillacondulmer.it).

IL 26 MAGGIO A VENEZIA LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO GRAVNER - COLTIVARE IL VINO

Martedì 26 maggio 2015 alle 18, la Libreria Goldoni di Venezia ospita la presentazione del libro Gravner - Coltivare il vino. Il volume, edito dal Cucchiaio d'Argento, è un omaggio a Joško Gravner, viticoltore di Oslavia (Gorizia).


Alla presentazione veneziana sarà presente Joško Gravner per un percorso tra parole e immagini con Stefano Caffarri, de Il Cucchiaio d'Argento, autore del libro. Modera l'incontro Claudio De Min, giornalista de Il Gazzettino.


A conclusione un assaggio della nuova annata Ribolla 2007.
L'entrata è libera.

Gravner è considerato uno dei padri della viticoltura rigorosa in Italia e all’estero. La sua azienda di Oslavia (Gorizia) è oggi conosciuta in tutto il mondo per i vini prodotti in anfora con lunghe macerazioni sulle bucce. http://www.gravner.it/
Il volume è già disponibile in tutte le librerie al prezzo di copertina di 19,00 euro.

giovedì 21 maggio 2015

UNA VITICOLTURA PER IL FUTURO: IL BIOLOGICO RIPARTE DA VISTORTA CON NUOVO SLANCIO

All'Azienda Agricola Vistorta di Sacile un convegno con i massimi esponenti della viticoltura biologica. Una scelta sempre più frequente, logica evoluzione dell'agricoltura che guarda avanti


L'Azienda Agricola Vistorta di Sacile (PN) mercoledì 14 maggio è stata la sede del convegno Una viticoltura per il futuro, organizzato in collaborazione con AIAB-FVG.
Un momento di incontro e di scambio di esperienze a cui hanno partecipato oltre 300 tra imprenditori agricoli e operatori della filiera vitivinicola: un pubblico oltre le attese che ha affollato gli antichi granai dell'azienda agricola per ascoltare dalla viva voce di alcuni dei massimi esperti nazionali motivazioni e vantaggi della conversione al biologico, esperienze e difficoltà.

Un appuntamento fortemente voluto da Brandino Brandolini d'Adda, titolare dell'Azienda Agricola Vistorta, che ha inteso così sensibilizzare altre aziende a crescere nell'impegno verso un'agricoltura sostenibile e responsabile. Una strada che Vistorta ha imboccato già da alcuni anni arrivando alla certificazione bio nel 2009. Oggi l'azienda, oltre alla vite, coltiva in biologico anche ortaggi, farro, grano, mais, soia ed erba medica. “Andare verso l'agricoltura biologica – spiega Brandolini – è stato per noi un percorso naturale. Oggi, con questo convegno, abbiamo iniziato un percorso che vorremmo portasse Vistorta ad essere un esempio e un crocevia di esperienze per un'agricoltura migliore”.

L'incontro ha preso le mosse dalle motivazioni che spingono alla conversione, affrontate da Enzo Mescalchin della Fondazione E.Mach di San Michele all'Adige, che ha riportato le esperienze di chi ha trovato nella viticoltura biologica una scelta logica, dettata in primis dalla necessità di vivere in un ambiente sano per l'agricoltore e la propria famiglia. “La migliore difesa non è avere nuove armi, ma conoscere il nemico” ha sintetizzato Mescalchin che ha poi portato l'attenzione sul terreno, mettendo in rilievo che “attraverso il bio siamo tornati a parlare di suolo”.

Sul terreno si è concentrata Anna Benedetti direttore del Centro di Ricerca per lo Studio delle Relazioni tra Pianta e Suolo di Roma: “Nel suolo abbiamo il 95% della biodiversità del pianeta – ha spiegato – ad animali e vegetali il restante 5%. A tutti gli effetti il suolo deve essere considerato un organismo vivente e pertanto si parla di respirazione del suolo. Ha un proprio metabolismo e vive delle sostanze che apportano gli organismi che vi abitano”. Ha quindi riportato i risultati dele sue sperimentazioni che mostrano la correlazione tra biodiversità del suolo del vigneto e qualità del vino.

Di suolo ha continuato a parlare anche Luca Conte, agronomo, che ha spiegato nel dettaglio come avviene l'Analisi della Vanga: si tratta di uno strumento semplice ma utilissimo per conoscere il proprio terreno partendo dal prelievo e dall'osservazione di una zolla.

È quindi intervenuto Giovanni Bigot, di Perleuve di Cormons che ha spiegato come difendere il proprio vigneto senza la chimica, portando l'esperienza di 15 anni in Friuli Venezia Giulia. Ha sottolineato l'importanza della conoscenza e dell'osservazione in campo, dove il passaggio al biologico deve essere soprattutto un cambio di atteggiamento, nel quale non basta sostituire le sostanze di sintesi con rame e zolfo.

Si è poi conosciuta la realtà dei biodistretti della Toscana con Ruggero Mazzilli, della Stazione sperimentale per la Viticoltura Sostenibile di Panzano in Chianti dove i vigneti biologici sono ormai il 95%. “Coinvolgere tutti – ha spiegato – per noi è la massima protezione con il minimo sforzo, perché se tutti si muovono nella stessa direzione è più facile ottenere risultati”.

Pierluigi Donna, degli Agronomi SATA di Rovato, ha presentato l'esperienza della Franciacorta, da cui si è generato un metodo per la valutazione della biodiversità dell'azienda viticola esteso ad altre regioni italiane. Una metodologia che partendo dall'analisi dello stato fisico e strutturale dei terreni passa a valutare la propensione dell'azienda ad ospitare la biodiversità, fino alla valutazione dei comportamenti e delle modalità operative.

Spazio infine al dibattito moderato da Cristina Micheloni di AIAB-FVG. Sono qui intervenuti, oltre ai relatori, anche Lorenzo Mocchiutti dell'Azienda Vignai da Duline e Brandino Brandolini d'Adda, Azienda Agricola Vistorta: è stata l'occasione per definire con il pubblico presente nuovi obiettivi per il futuro per le aziende biologiche.

LIVINGCAP: INTERIOR E GARDEN DESIGN ECO CON IL SUGHERO RICICLATO

L’azienda vicentina propone una  linea di design eco anche per il giardino: si tratta di Greencorks, ottenuta unicamente con sughero di riciclo. Tra le nuove creazioni lampade per interni e esterni e originali bottigliere portaghiaccio


Sgabelli a forma di tappo, lampade, portaghiaccio – tutto rigorosamente in sughero. È il design ecofriendly di Greencorks, la linea d’arredamento per interni ed esterni dell’azienda vicentina Livingcap, che, fedele alla sua anima verde, punta tutto sui materiali di recupero.
Avviene così che chiusure in sughero riciclate si trasformino in vere e proprie opere di design in cui la componente grezza del sughero raggiunge sorprendenti risultati di eleganza, pur mantenendo un caratteristico aspetto caldo e naturale.

Greencorks si arricchisce ora di nuove creazioni, tra cui una linea di lampade declinata in tante soluzioni: a parete, per il soffitto, da terra o per esterni, sempre con un’avvolgente forma circolare. Lo stesso tratto ritorna nella bottigliera portaghiaccio, un oggetto gemello perfetto per essere abbinato con una cork lamp.


Prodotti in un laboratorio artigianale di Vicenza, grazie al supporto dell’architetto Manuel Cason dello studio Mca & Partners, i complementi d’arredo firmati Livingcap hanno inoltre il merito di incentivare il riciclo di una materia prima preziosa come sughero. Le chiusure in questo materiale vengono infatti raccolte all’interno di specifici contenitori, chiamati Save Planet Box, in appositi punti segnalati.
Tutta la realizzazione degli oggetti avviene senza l’utilizzo di materiali artificiali. «Anche i collanti impiegati sono di tipo naturale, così come la materia prima», spiega Alessia Zanin, sales manager di Livingcap, «Greencorks nasce per dare vita a prodotti come sedie, tavoli, cantinette, pouf a partire da una materia sempre viva come il sughero che è durevole nel tempo e riciclabile infinite volte».

L’intera linea è acquistabile anche on line grazie allo shop presente nel sito www.corksdesign.com

martedì 19 maggio 2015

A TAVOLA NELLA TERRA DEI TIEPOLO

Quando i prodotti e l’arte raccontano un territorio: una collaborazione tra comuni e Pro Loco che vuole promuovere le eccellenze gastronomiche e artistiche dell’Antico Decumano
E’ questo l’obiettivo della rassegna enogastronomica A TAVOLA NELLA TERRA DEI TIEPOLO, la cui presentazione alla stampa si è tenuta presso Villa Giustinian Morosini, XXV Aprile, a Mirano

Villa Farsetti SM di Sala

Tutti presenti, in una comunione di intenti che sposa cultura ed enogastronomia, patrimonio artistico e agroalimentare: Roberto Masetto, presidente provinciale UNPLI Venezia, Roberto Gallorini, presidente del Consorzio Pro Loco del Decumano, i rappresentanti dei 7 comuni partecipanti (Scorzè, Mirano, Santa Maria di Sala, Spinea, Noale, Martellago e Salzano), Maria Rosa Pavanello, sindaco di Mirano, e Giampiero Rorato, enogastronomo.
Un percorso tra le eccellenze. Introdotta dal sindaco di Mirano Maria Rosa Pavanello, la rassegna enogastronomica che da maggio a ottobre 2015 attraverserà il territorio dell’antico Decumano facendo tappa in ognuno dei 7 comuni aderenti, è stata illustrata nei dettagli da Roberto Gallorini, presidente del Consorzio Pro Loco del Decumano. “Nel periodo compreso tra maggio e ottobre, ciascuno dei 7 comuni della Terra dei Tiepolo – ha spiegato Gallorini – ospiterà uno dei sette appuntamenti della manifestazione”. Suggestivi teatri delle serate saranno ville venete, eredità settecentesche della Serenissima e patrimonio architettonico di rilievo, ma anche ristoranti di fama.
Il gusto dell’arte e dell’architettura. Se lo scenario della manifestazione è il patrimonio architettonico del Decumano, filo rosso è l’opera di Giambattista e Giandomenico Tiepolo. Il “Mondo Novo”, affresco realizzato per villa Tiepolo a Zianigo, offrirà lo spunto ideale per assaggiare a tavola i piatti che rappresentano il territorio e la sua ricchezza agroalimentare.

Il sapore e i colori della qualità. “Ogni appuntamento deve essere lo spunto per valorizzare i prodotti, la loro trasformazione in ricette e piatti oltre che occasione preziosa per esaltare la ristorazione nel suo complesso”, ha ricordato Giampiero Rorato, enogastronomo, storico e giornalista, cui è affidato il compito di condurre le serate. Gli ingredienti, gli chef, i sommelier e quanti lavorano in sala, devono essere il miglior biglietto da visita in grado di rappresentare Venezia in terraferma e portare in un contesto internazionale l’immagine e il carattere gourmet della ristorazione dell’entroterra”. Stagionalità dei menu così come sfumature dei colori sulla tela, racconteranno primavera, estate e autunno, mostrando la ricchezza della tradizione gastronomica.
Le eccellenze a tavola. Un invito a promuovere i prodotti del territorio attraverso la ristorazione è venuto da Roberto Masetto, presidente provinciale UNPLI Venezia, che ha rilevato come le eccellenze a marchio I.g.p. e De.Co siano i più validi ambasciatori della cultura e del gusto. Ecco allora che il compito di raccontare la terra dei Tiepolo sarà affidato all’asparago di Badoere IGP, al Biso di Peseggia De.Co, al Radicchio rosso di Treviso IGP, e al Radicchio Variegato di Castelfranco IGP, in un percorso che congiunge idealmente il Decumano ad Expo Milano 2015: A TAVOLA NELLA TERRA DEI TIEPOLO aderisce infatti a Venice to Expo 2015.
L’agenda. Ecco il calendario degli appuntamenti.
SCORZE’, 28 maggio - VILLA CONESTABILE, Cena a Dieci Mani con l’Asparago e il Biso
MIRANO, 19 giugno - CORTE DI VILLA ERRERA, A Cena con i Tiepolo
SANTA MARIA DI SALA, 17 luglio - VILLA FARSETTI, A Tavola in Villa
SCORZÈ, 29 luglio, RISTORANTE “ALLA CROSARONA”, Cena a Dieci Mani
SPINEA, 4 settembre - PARCO VILLA SIMION, I Colori del Cibo
NOALE, 18 settembre, RISTORANTE CORTE ALLE 3 LUNE, A Tavola in Corte
MARTELLAGO, 9 ottobre - CÀ DELLA NAVE, A Tavola con il Rosso di Treviso
SALZANO, 29 ottobre– FILANDA, La Zucca in Filanda

IN ARRIVO LA 22a EDIZIONE DELLA FESTA DEL NODO D'AMORE DI VALEGGIO SUL MINCIO

Chi ci segue da un po' sicuramente avrà avuto modo di vedere che non ci stanchiamo mai di valorizzare le bellezze e le bontà del nostro territorio...e in particolare siamo molto affezionate a chi oltre al duro lavoro per realizzare le specialità enogastronomiche ci mette anche il cuore.


I tortellini, o meglio i nodi d'amore di Valeggio sul Mincio, ne sono un esempio perfetto...e andando nel particolare è da encomiare la passione dello staff del Ristorante Alla Borsa capitanato da Nadia Pasquali (che ricopre anche la carica di vicepresidente dell'Associazione Ristoratori di Valeggio sul Mincio) e dal suo braccio destro Roberto.


Il consiglio è di andare a trovarli in ogni giorno dell'anno ma se volete vivere un'esperienza speciale l'appuntamento è per il terzo martedì di giugno: LA FESTA DEL NODO D'AMORE!!
Tornerà anche quest'anno con la 22° edizione che si effettuerà martedi 16 giugno 2015 sul Ponte Visconteo di Borghetto in Valeggio sul Mincio (uno dei borghi più belli d'Italia). Una cena all’aperto per 3.300 persone, sedute ad una tavola lunga più di 1 km per celebrare il Nodo d’Amore, il vero Tortellino di Valeggio sul Mincio. Ecco qualche informazione tecnica per chi volesse partecipare...e dopo aver vissuto di persona le ultime 5 edizioni vi assicuriamo che ne vale la pena!!!


L’inizio della manifestazione è previsto per le ore 19:00 (orario d’ingresso) e il termine per le ore 23.30, in seguito allo spettacolo pirotecnico. Il costo del biglietto, che dà diritto all’ingresso con posto riservato per la cena e ritiro del piatto celebrativo dell’edizione 2015, sarà di 70,00€ per persona(puoi acquistarlo qui http://www.ristorantivaleggio.it/nodo-damore/) . Il parcheggio è consigliato in paese, a Valeggio sul Mincio, nei vari spazi dedicati. Sarà a disposizione degli ospiti un servizio navetta gratuito che li accompagnerà fino all’ingresso della manifestazione e viceversa al ritorno.
Qualora si verificassero avverse condizioni meteorologiche, prima o durante lo svolgimento della Festa del Nodo d’Amore 2015, la suddetta verrà spostata all’interno delle strutture dei singoli ristoranti aderenti. In questo sfortuito caso, preghiamo i gentili ospiti di mantenersi aggiornati sul sito www.ristorantivaleggio.it, nella sezione news, ove verrà pubblicata a tempo debito la tabella ufficiale circa i ristoranti di riferimento.


Per rimanere informati cliccate mi piace sulla fan page
https://www.facebook.com/tortellinovaleggio?fref=ts

martedì 12 maggio 2015

NASCE AD ASOLO O.U.T. MODA UNICA E ORIGINALE

Grande evento di presentazione sabato 30 maggio, nel Brolo di Villa Emo a Fanzolo di Vedelago, in cui Monica Sparvoli (già graphic designer di Fashion Box, Diadora, Rear-Nolita) dopo oltre un anno di preparazione e studio grafico presenterà la sua  linea di abbigliamento 0.U.T, acronimo di Originale-Unico-Tutto.

Con la collaborazione di amiche, valide artigiane del  settore sartoriale ed accessori in pelle dell'Asolano (Monica abita a Casella d'Asolo), Monica ha messo in piedi  un progetto che "ricicla" capi di abbigliamento usati, passati di  moda, non più attuali ma in ottimo stato, a cui viene data nuova vita, un'altra linea ed un diverso utilizzo (ad esempio l'abito che diventa una camicia). Vestiti, giacche, pantaloni, jeans, camice eccetera vengono smontati, riassemblati con altri capi, arricchiti di inserti in pelle, applicazioni, ricami, tessuti tecnici, grafiche disegnate a mano direttamente sui tessuti da Monica (e quindi diverse l'una dall'altra).

Il guardaroba non più trendy quindi si "ricrea" in nuove soluzioni moda, personalizzate seguendo anche lo stile  e le idee di chi le indosserà, sia donna o uomo di ogni età.  Accanto a queste creazioni, la linea O.U.T. presenta anche delle t-shirt in cotone disegnate con le elaborate grafiche firmate da Monica,  tra fantasie floreali barocche e atmosfere punk. Uno stile personalissimo, originale, già apprezzato nel corso di un'anteprima a Milano e che ha attirato l'interesse  di investitori stranieri per la realizzazione di una collezione completa da proporre al mercato estero.

La serata in Villa Emo non sarà una classica sfilata, ma una performance di moda, musica e colori.



Per ulteriori informazioni e contatti con Monica Sparvoli potete chiamare 339.6407633.

lunedì 11 maggio 2015

DA PRIMO A PRIMI: UNA GRANDE FESTA PER I 60 ANNI DEL CASEIFICIO TOMASONI

La famiglia Tomasoni festeggia quest’anno i primi 60 anni di attività. A coronamento di questo importante traguardo domenica 24 maggio a Breda di Piave (TV) si svolgerà un evento all’insegna del buon cibo e del divertimento.


Era il 1955 quando Primo Tomasoni, insieme alla moglie Annamaria, decise di rilevare una vecchia fattoria a Campagne di Breda di Piave per gettare le basi della sua attività casearia. Oggi, passati 60 anni, il caseificio è diventato un punto di riferimento dell’eccellenza veneta e, per celebrare questa importante ricorrenza, la famiglia Tomasoni ha deciso di organizzare nella giornata di domenica 24 maggio una grande festa aperta a tutti con degustazioni, laboratori e attività creative per far conoscere i metodi di realizzazione e la storia dei formaggi freschi Tomasoni. Il ricavato della giornata sarà devoluto in beneficenza all’associazione Onlus “Ogni Giorno per Emma” www.per-emma.it

La manifestazione si aprirà alle ore 10.00 con i saluti delle autorità e la proiezione del video realizzato per i 60 anni dell’azienda. A seguire il coro degli Alpini allieterà tutti i presenti con alcuni canti della tradizione.
Protagonisti indiscussi della giornata saranno i prodotti più famosi del caseificio come la Crema del Piave, formaggio apprezzato per la sua fresca cremosità, gli speciali Stracchini e la Casatella Trevigiana Dop.
A partire dalle ore 11.00, e poi anche nel pomeriggio, con l’ausilio di due esperti casari sarà possibile scoprire come si realizzano i formaggi, dalla mungitura delle mucche fino alla degustazione.
Su prenotazione, gli ospiti potranno partecipare ad un pranzo con menù speciale a base di formaggi freschi del Caseificio Tomasoni e spiedo di carne alla griglia.

Ospite della giornata sarà la foodblogger Angela Maci, che da tempo ha scelto i prodotti del Caseificio per realizzare le ricette uniche e golose del suo blog “Sorelle in Pentola”. Dalle ore 15.00 la blogger animerà l’incontro “Alchimia tra formaggi e vini” e proporrà una serie di abbinamenti tra gli stracchini Tomasoni e i vini del territorio, dispensando consigli per preparare degli ottimi aperitivi.
Durante tutto l’arco della giornata i bambini potranno divertirsi con “I Giochi di una volta di Nonno Primo” e per più grandi, a partire dalle ore 16.00, un divertente spettacolo di artisti di strada e a seguire il concerto live dei Royal Acustic fino alle ore 18.00.

La festa di domenica 24 maggio sarà il coronamento delle iniziative organizzate per i 60 anni del Caseificio coinvolgendo sia la community virtuale, attraverso i social network, sia gli estimatori dei formaggi freschi con la realizzazione di ricette sempre nuove e gustose. Sabato 23 maggio la famiglia Tomasoni ringrazierà collaboratori e dipendenti con una cena aziendale seguita da un divertente spettacolo di cabaret.

Info e prenotazioni: +39 0422 686200
Per seguire l’evento in diretta sui social network, l’hashtag ufficiale è #daPrimoaPrimi
www.caseificiotomasoni.it

CANTINE APERTE: CON LA GERARDO CESARI IL VINTAGE VA IN CANTINA!

Domenica 31 maggio porte aperte alla Cantina di Cavaion Veronese, tra vecchie annate, mezzi d'epoca e atmosfere d'altri tempi.
Torna domenica 31 maggio Cantine Aperte, la giornata dedicata alla cultura del vino organizzata dal Movimento Turismo del vino.

Anche in questa occasione la Gerardo Cesari proporrà al pubblico un divertente itinerario alla scoperta delle migliori produzioni enologiche simbolo della Valpolicella, tra cui l'imperdibile Amarone, il fresco Lugana e l'entusiasmante Chiaretto.
Il tutto in una inedita veste vintage, che renderà indimenticabile l'esperienza per adulti e piccini.

La cantina di Cavaion Veronese aprirà infatti le proprie porte dalle 10.00 alle 17.00 del 31 maggio; per tutta la giornata si svolgeranno, con cadenza oraria, le visite guidate alla cantina, accompagnate dagli immancabili assaggi dei vini simbolo della cantina in abbinamento agli affettati e formaggi locali.

A rendere indimenticabile l'appuntamento sarà l'atmosfera vintage che personalizzerà ogni particolare del percorso: dalle degustazioni di vecchie annate, al servizio di cortesia di pulmini vintage di Veterancarclub, che collegherà tutte le cantine del territorio, per finire con l'esperienza di sottoporsi a “trucco e parrucco” come vere star del cinema di un tempo.

Per informazioni su costi e modalità di partecipazione: Gerardo Cesari Spa - Tel +390456260928 - marketing@cesariverona.it
  

"FOOD FOR THOUGHT" : IL CIBO E LE DONNE, NUTRI LA TUA ANIMA NUTRI TE STESSA

" Food for thought" feed your soul, feed yourself


Il cibo e le donne
Questo connubio da sempre ha condizionato la vita delle donne , le abitudini alimentari e le mode. Il rapporto con il cibo e il corpo delle donne ha dato spunti di discussione mediatica, temi cinematografici, serie preoccupazioni quando gli estremismi da ambo le parti hanno danneggiato il corpo delle donne e la loro vita.


Angela Lo Priore affronta con il suo obiettivo il tema usando non più volti noti , non più il bianco e nero , ma donne sconosciute, colorate ma non felici,  che trasmettono un messaggio di bellezza, di glamour, ma con una intromissione di cibi, quasi protagonisti della storia, cibi- intrusi che dominano la fotografia ne danno il senso, ne violano la tranquillità.
Nutri la tua anima nutri te stessa, il cibo come metafora della ricerca interiore un cibo che, o manca a tanti o è in abbondanza e spreco per altri, un tema del mondo.





L'evento si è tenuto il 9 Maggio alle ore 18.00  presso CENTURION PALACE HOTEL

Angela Lo Priore fotografa professionista dopo avere sperimentato varie forme di fotografia ,partendo dall’architettura è passata dalla pubblicità alla moda traducendo nel ritratto sua vera espressione artistica sia nei reportage di cui è grande appassionata che nel cinema ,ritraendo attori in diverse parti del mondo  ONE UNDRED PORTRAIT  edito da SKIRA , 100 ritratti che percorrono anni di lavoro, presentato l’anno scorso al MIA FAIR ha avuto un percorso di grande successo ,da Venezia durante la Mostra Cinematografica , a Roma alla libreria Fandango , una intensa   attenzione della stampa e dei media , e importanti riscontri all’estero.

mercoledì 6 maggio 2015

EASY FISH. ED E’ SUBITO GUSTO. IL PRIMO FESTIVAL DEL PESCE DELL'ALTO ADRIATICO IL 9-10 MAGGIO.

Dal mare al piatto. Dal piatto…alla carta e alla tv.
Tra i grandi protagonisti del primo Festival del Pesce dell’Alto Adriatico Gioacchino Bonsignore di GUSTO, Tg 5, e Claudio De Min, de il Gazzettino, apriranno l’evento con il riconoscimento del prestigioso premio Acqua Dolomia


Da tradizione a riscoperta: il Pesce dell’ Alto Adriatico.Easy. Come accessibile, semplice da raggiungere, e in questo caso, da gustare. E’ questo il senso con cui il secondo week end di maggio debutta a Lignano Sabbiadoro Easy Fish, il Festival del Pesce Dell’Alto Adriatico. Organizzato dalla Società d’Area Lignano Sabbiadoro Gestioni in collaborazione con Cucinare (la fiera dedicata al food e alle tecnologie per la cucina di Pordenone Fiere) e con la direzione artistica di Fabrizio Nonis, giornalista, scrittore, presentatore e autore televisivo, Easy Fish nasce con l ‘obiettivo di far riscoprire e apprezzare quello che è un prodotto simbolo, una tradizione secolare di queste terre, e di valorizzarla per far conoscere tutta la varietà dei suoi mondi.
Dalla qualità a chi sa riconoscerla: l’esclusivo premio Acqua Dolomia a Gioacchino Bonsignore e Claudio De Min apre la prima edizione di Easy Fish. Sabato mattina aprirà Easy Fish l’assegnazione del prestigioso Premio Acqua Dolomia.
Partner e fornitore ufficiale di Easy Fish, Acqua Dolomia è con la sua fonte nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, l’acqua per eccellenza di questo territorio, espressione di una delle sue tante ricchezze, e da anni si impegna per mantenere la purezza e le qualità di questo tesoro intatte, e restituirle così nei bicchieri dei consumatori. Acqua Dolomia ha scelto di premiare chi attraverso l’attività giornalistica contribuisce, diffondendola, a salvaguardare la ricchezza della cultura di una terra: agroalimentare, enogastronomica, legata alle sue tradizioni. Il Premio Acqua Dolomia verrà assegnato a Gioacchino Bonsignore, responsabile della rubrica GUSTO, Tg 5, in onda tutti i giorni a chiusura del Tg 5 delle 13.00 , che spazia nel mondo dell’enogastronomia italiana, dalle ricette ai prodotti agli appuntamenti; Claudio De Min, penna storica del quotidiano Il Gazzettino, ogni venerdì nelle pagine nazionali de il Week End racconta storie, personaggi, novità emergenti del panorama enogastronomico del Nord Est.

Nonis, Cendron
Da sabato a domenica: due giornate dense di appuntamenti.
Easy Fish animerà gli spazi della Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro, luogo in cui l’architettura e gli spazi bianchi ed eleganti si allungano in un abbraccio ideale verso l’Adriatico grazie all’ampia terrazza con vista a 360°.
Sabato 9 maggio (dalle 10.30 alle 20.00) e domenica 10 (dalle 10.30 alle 19.00, entrambe le giornate con ingresso gratuito) saranno molti i modi per conoscere e gustare la tradizione del pesce dell’Alto Adriatico : una successione di Stars Cooking affidati a chef di altissimo livello e condotti dal carisma di Fabrizio Nonis, e poi degustazioni, esposizioni e spazi di approfondimento.
Anche la partecipazione agli Stars Cooking è completamente gratuita: può essere effettuata seguendo le istruzioni riportate nel sito www.easyfish.info scegliendo chef, orario e giornata preferiti.


Dal mare al piatto: i magnifici 7.
Il modo migliore per riscoprire il pesce dell’Alto Adriatico è quello di gustarlo in cucina. Easy Fish ha pensato a 7 stelle della gastronomia capaci di valorizzarlo in modo eccellente, in una serie di cooking show. I riflettori del grande palcoscenico centrale si accenderanno su 7 chef, alcuni ambasciatori di Expo Milano 2015. A 5 di loro la prestigiosa Guida Michelin ha assegnato le due stelle, mentre i due special outsider sono oggi, in Italia, tra i più sensibili interpreti della cucina orientale.
Vedremo allora sfilare l’estro marchigiano di Moreno Cedroni (ristorante La Madonnina del Pescatore, Senigallia, Ancona, 2 stelle Michelin), che valorizzerà polpo e tonno, due tra i prodotti più versatili dell’Alto Adriatico, mentre Enrico Bartolini (Ristorante “Devero”, Cavenago di Brianza, Monza, 2 stelle Michelin,), renderà omaggio ad alici e scampi. E poi spazio al carattere friulano di Emanuele Scarello (Agli amici, Godia di Udine, 2 stelle Michelin) che interpreterà in chiave creativa vongole e cozze, mentre Lionello Cera (Antica Osteria Cera, Lughetto di Campagna Lupia, Venezia, 2 stelle Michelin) regalerà un inatteso accostamento per la sua ricciola e il tocco vicentino di Nicola Portinari (accanto al fratello Luigi, alla guida del ristorante La Peca di Lonigo, Vicenza, 2 stelle Michelin) esalterà le carni della rana pescatrice. L’Asia infine incontrerà il pesce dell’Alto Adriatico tra le abili mani di due talenti, Yoji Tokuyoshi (Ristorante Tokuyoshi, Milano ) e Wicky Priyan (Wicky's Wicuisine Seafood, Milano).


Dalla terra all’artigianato: un percorso tra i sapori friulani e non solo.
Non solo pesce e non solo capolavori ai fornelli: Easy Fish sarà anche una vetrina di quelle bontà e tradizioni regionali che più raccontano l’anima del Friuli. Prime fra tutte le aziende dell’Ersa, l’ente regionale friulano per lo sviluppo rurale che è anche partner della manifestazione. E poi alcune eccellenze italiane, specialità dell’agroalimentare, dell’enogastronomia, del manifatturiero.
Il visitatore segue un percorso che si snoda attraverso 50 realtà, con l’opportunità di degustare, acquistare, partecipare a incontri o presentazioni. E così via tra i profumi dei prodotti da forno, delle focacce e delle gubane (tipico dolce friulano a forma di chiocciola). E poi i formaggi delle malghe, i salumi di produzione propria con la mitica pitina (altra specialità friulana che consiste in una polpetta di carne affumicata) , i distillati, i sidri di frutta, le conserve e le marmellate. I vini, con grandi nomi e piccoli produttori emergenti, le birre con l’avventura pionieristica di chi ha scelto la strada del naturale o sta sperimentando golose gelatine. Immancabili le bontà di mare e uno spazio dedicato anche alle tradizioni artigianali, ancora molto vive in tutta la regione.

Dal giorno alla notte: una cena firmata dal tocco raffinato di Alberto Tonizzo
Quando il mare comincia a vestirsi di argento è il momento per il pesce dell’Alto Adriatico di indossare l’abito da sera e prepararsi a diventare protagonista di una cena raffinata. Sabato sera, a partire dalle 21.00 , Alberto Tonizzo, chef del ristorante Al Ferarut di Rivignano di Udine (1 stella Michelin) declinerà qualità, sapori e sfumature della fauna ittica dell’Alto Adriatico in una successione originale ed equilibrata di piatti. Dopo un aperitivo di benvenuto in cui anguille, lotregani, angudele e alici sorprenderanno il palato degli ospiti, faranno il loro ingresso in scena granciporro e canestrelli, fasolari e ostriche, in una sinfonia di sapori sapientemente orchestrata dal tocco misurato di uno chef che si conferma essere uno dei più capaci interpreti della cucina friulana, in grado di coniugarne il deciso carattere di terra con quello più morbido del mare. E a confermare la volontà di valorizzare i tesori dell’Adriatico e di questo territorio, Easy Fish ha deciso di devolvere in beneficienza parte dell’incasso della serata all’associazione Lignano in Fiore Onlus.

Il costo della serata è di 60 euro a persona (info e prenotazioni su easyfish@lignanosabbiadoro.it Telefono: +39 0431.724033)