giovedì 30 gennaio 2014

AL PERCHE' PIZZA E VINO VANNO A BRACCETTO: SERATA DEGUSTAZIONE IL 7 FEBBRAIO

Venerdì 7 febbraio torna la serata dedicata all'abbinamento PIZZA-VINO al Ristorante Perchè di Roncade...questo particolare abbinamento enogastronomico è una sfida che richiede di uscire dal tradizionale accompagnamento con la birra e di cercare nuove percorsi e nuove emozioni.


Ecco quindi nuova cena esclusiva, nel corso della quale le pizze del Perchè (un impasto di farine macinate a pietra per una lievitazione naturale di 30 ore), verranno accompagnate da alcuni tra i più interessanti vini italiani.
Cinque le coppie protagoniste della serata:
Focaccia all’Extravergine e Rosmarino & Trentodoc Brut Riserva 2007, Maso Martis
Pizza "Bufala" & Friulano Colli Orientali del Friuli 2012, Adriano Gigante
Pizza "Siciliana" & Trebbiano d’Abruzzo Riseis 2012, Agriverde
Pizza "Baccalà" & Oltrepò Pavese Pinot Nero Brut 2009, Gianfranco Giorgi
Pizza "Trevigiana" & Rosè Brut, Moroder, Conero (Marche)

Presenterà la serata Angelo Sabbadin, Sommelier dell’Anno 2011 secondo la Guida Ristoranti de l’Espresso ed attuale Responsabile Progetto Vini di Ferro Distribuzione.

Prezzo della cena 28 € vini inclusi. E’ richiesta la prenotazione.
Perchè Ristorante
Via Mezza Brusca - Strada Trevisomare - Roncade (TV) tel. 0422 849015 - www.perche.tv - chiedi@perche.tv

UNA CENA CABAROCK PER UN SORRISO

Vi segnaliamo questo appuntamento per una serata divertente e legata ad una buona causa, sabato 22 febbraio alle ore 20 alla sala polivalente di Vascon di Carbonera (Tv)...lasciamo la parola alle organizzatrici!


"Grazie alla preziosa collaborazione del gruppo 86 di Vascon di Carbonera siamo liete d’invitarvi a una grande serata di festa da poter passare insieme a voi e alle vostre famiglie."
Durante la cena saranno presentati nel dettaglio i progetti dell’associazione Una Mano Per Un Sorriso ONLUS e sarà dato resoconto delle attività svolte durante lo scorso anno, testimonianze dirette che si concretizzeranno attraverso la visione di alcuni video e fotografie che speriamo riusciranno a raccontarvi quanto i nostri sforzi siano valsi la felicità creata. Inoltre saranno lanciati gli obiettivi della quarta stagione.
"Quest’anno siamo orgogliosi di poter arricchire il nostro incontro con uno spettacolo a dir poco unico...“A&B CABAROCK TOUR” gli A&B, Giuseppe e Frank, presentano un’esilarante show di cabaret e musica!"

“Tour 2014” è uno spettacolo di cabaret musicale “Caba-Rock”. E’ scritto, interpretato e prodotto da Frank Bonan e Giuseppe Pinarello con il grande aiuto di Davide Stefanato. E‘ un’esilarante show rivolto a tutti, adatto e modularmente adattabile a molte situazioni.
Al fine di coinvlgere tutti i presenti alterniamo: ritmo, musica, canzoni, sketch, battute, personaggi comici, imitazioni, giochi e lotterie.
Inoltre, ove possibile, tendiamo a personalizzare lo show cercando informazioni sui festeggiati e sugli amici degli stessi, costruendo battute, sketch e canzoni a tema.
Arrivano freschi freschi dal laboratorio Zelig Cabaret di Milano e vi aspettano numerosi, rumorosi e felici.

Non ci lasceranno fino a notte fonda e ci faranno ballare fino a morire dalle risate! E in loro compagnia non mancheranno di certo le sorprese.
Per informazioni su questi strepitosi artisiti visitate il loro sito internet:
http://www.aebcabarock.it/

MENU’ DEL PRANZO ADULTI
Antipasto con Salumi misti
Spiedo gigante
Contorni misti
Pane
Acqua e vino
Caffè e dolce
Il prezzo del pranzo sarà di 20 euro a persona.

MENU’ BAMBINI
Pasta al pomodoro
Hamburger con patate
Acqua e bibite
Il prezzo del pranzo per il menù bambino sarà di 10 euro a bambino.

"Siamo certe che sarete in molti ad aderire a questo importante evento di questa quarta stagione, con il ricavato della serata contribuirete alla raccolta fondi per la realizzazione di un grande Sogno: la costruzione del pozzo in Kenya nella terra di Emali, che finalmente la prossima estate darà modo al villaggio di “Kijiji” di avviare un progetto agricolo che permetterà a queste persone di cambiare la loro vita!!!
Dunque vi resta solo di prenotare il vostro posto alla “UNA CENA PER UN SORRISO” !!!"

IMPORTANTE: Per la prenotazione sarà necessaria la conferma della vostra adesione e del numero di partecipanti attraverso una mail da inviare all’indirizzo: unamanoperunsorriso@libero.it
Affrettatevi perché i posti sono LIMITATI!
Info http://www.unamanoperunsorriso.it/ pagina fb https://www.facebook.com/unamano.perunsorriso

domenica 26 gennaio 2014

IL PREMIO PERLA DE "SALOTTI DEL GUSTO" VA AL VENEZIANO MASSIMO LIVAN, CHEF DELL'HOTEL CENTURION PALACE

E' un piacere per noi poterci complimentare pubblicamente attraverso il nostro blog con l'amico executive chef Massimo Livan, dell’Antinoo’s Lounge & Restaurant, dell’Hotel Centurion Palace di Venezia,  che a  “Salotti del Gusto”, è stato premiato con il riconoscimento “Perla” nella manifestazione che premia le eccellenze del made in Italy.


Sì è svolta nei giorni scorsi all’hotel Principe di Savoia di Milano la presentazione della terza edizione di “Salotti del Gusto”, la manifestazione enogastronomica nazionale che ha saputo imporsi come una vera e propria università del gusto, punto d’incontro tra sommelier, chef, produttori, artigiani del buon cibo selezionati in ogni distretto e tipologia.
 Il parterre del prossimo evento è ricco d’importanti nomi del giornalismo e dell’enogastronomia. Massimo Livan, executive chef dell’Antinoo’s Lounge & Restaurant, ristorante dell’Hotel Centurion Palace di Venezia, cinque stelle lusso della catena Sina Fine Italian Hotels, sarà presente all’evento enogastronomico ideato da Raffaella Corsi Bernini che premia e unisce i migliori prodotti italiani.

Dopo San Cassiano e Capri, il format dedicato alle eccellenze del made in Italy farà tappa a Firenze il 25 e il 26 aprile. Chef Livan è stato insignito del premio “Perla”, il riconoscimento con il quale il circuito premia i prodotti e gli chef che si sono contraddistinti per qualità e per rappresentare al meglio il made in Italy. “Abbiamo scelto lo chef Livan, perché attraverso la sua cucina – ha spiegato Raffaella Corsi Bernini, fondatrice di “Salotti del Gusto” - non solo comunica la specificità del suo territorio, ma lo reinterpreta, dandone una versione fantasiosa, unica, contemporanea”. Soddisfazione anche da parte del General manager dell’Hotel Centurion Palace, Paolo Morra: “E’ un premio a tutto lo staff dell’Antinoo’s - spiega - Chef Livan è un ottimo coach: ha saputo fare squadra tra gli uomini della brigata, creando un bellissimo clima di lavoro e collaborazione”.

Livan, oltre ad essere premiato, fa parte anche del comitato di premiazione “Perla” per il settore food. “Sono orgoglioso – ha spiegato Chef Livan - di rappresentare la mia terra proprio in un territorio come la Toscana, ricco di storia e di cultura enogastronomica. Per me è un’altra importante esperienza: il confronto e lo scambio di opinioni con altri chef sono alla base dell’evoluzione della professione”.

Complimenti chef, con la tua preparazione professionale di alto livello e la tua personalità umile ma determinata le soddisfazioni come questa continueranno ad arrivare! :-)

mercoledì 22 gennaio 2014

"APRIAMO LA BOCCA PER DIRE COSE INTELLIGENTI" LA CAMPAGNA CREATIVA ANTIRAZZISMO DI ASTORIA CON LILIAN THURAM


Una società contro il razzismo, a cominciare dal mondo dello sport: una serata importante quella che si è tenuta a Treviso per la presentazione del libro “Le mie stelle nere” di Lilian Thuram. L’ex calciatore di Parma e Juventus, bandiera della Francia Campione del Mondo nel ‘98,  è oggi Ambasciatore Unicef e si impegna attivamente a favore dell’integrazione. Thuram ha raccontato a una platea composta da tanti bambini delle società sportive trevigiane la sua esperienza sul campo, l’importanza dello sport come strumento di integrazione e il modo migliore per affrontare situazioni difficili “se in campo vi insultano per il colore della pelle non dovete reagire, dovete convincervi che sono loro che hanno un problema, non voi”.

L’incontro con Thuram è stata l’occasione per raccontare le esperienze di integrazione della provincia trevigiana, che oltre a qualche episodio negativo conta anche tante storie positive. E’ il caso di Astoria, chiamata con Filippo Polegato a raccontare il suo impegno nel sociale che prosegue da oltre 20 anni e che la vede oggi protagonista di una campagna sui principali quotidiani italiani proprio contro il razzismo. L’immagine scelta mostra diverse bocche colorate, di persone di razze diverse, pronte a parlare. Il claim: «Apriamo la bocca per dire cose intelligenti. Stop al razzismo».

“L’idea della campagna  - ha raccontato Filippo Polegato alla platea - è nata a seguito di ripetuti episodi di intolleranza esplosi in modo particolare sui social network. Polemiche indegne di un paese civile, contro cui abbiamo voluto schierarci apertamente. Le aziende hanno una responsabilità sociale nell’aiutare il territorio a riflettere e prendere consapevolezza su questi temi. Lo sport in questo senso ci può aiutare perché è un grande strumento di integrazione.”

LO STREET FOOD A COCORADICCHIO 2014: TUTTE LE STRADE DEL GUSTO!

Tutto è pronto per la 26 edizione di Cocoradicchio, la rassegna che celebra le due preziose gemme del territorio: il Radicchio di Treviso IGP e il Variegato di Castelfranco IGP.
Il gruppo ristoratori Cocofungo e Cocoradicchio, aderenti al Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana (Unascom-Confcommercio), con la collaborazione del Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP, dal 7 febbraio al 5 marzo metterà dunque in scena sei appuntamenti “gustosi” per promuovere e valorizzare quest’ortaggio d’eccellenza.



Una nuova edizione che offrirà nuove ed interessanti interpretazioni della preziosa cicoria e della cucina dei ristoranti protagonisti. Per la prima volta, infatti, il Radicchio si presenterà in versione “street food”. Filo conduttore delle serate Cocoradicchio sarà il cibo da strada, tema che i sei ristoratori interpreteranno ognuno con la propria sensibilità e fantasia.


Così, prendendo spunto dalla grande tradizione dei cicchetti veneti, gli chef Cocoradicchio proporranno tante inedite rivisitazioni del tema, giocando fin dall'inizio delle serate con le postazioni per l'aperitivo, che ricorderanno i mercati e le loro bancarelle in cui i cibi verranno preparati al momento, fino ai grandi piatti presentati a tavola, in cui i prodotti nostrani potranno essere affiancati da cibi tradizionali provenienti da altre parti d'Italia o, addirittura, dall'estero.

Protagonista di ogni portata rimarrà comunque sempre lui, il Radicchio IGP, prodotto la cui caratteristica peculiare è indubbiamente la versatilità.
Un tema che porterà “in tavola” tutta la voglia di divertirsi, sperimentare e sorprendere degli chef trevigiani. Un sapersi mettere in gioco che i sei ristoratori non dimostreranno solo ai fornelli: Cocoradicchio racconterà infatti il carattere spiritoso ed ironico degli chef protagonisti grazie ai fumetti d'autore firmati Claudio Bandoli che, dal sito internet al materiale grafico, identificheranno la manifestazione 2014.

L’evento, la cui organizzazione generale quest'anno è curata dall'Agenzia Eventi di Conegliano, si svolgerà nelle seguenti date:

7 febbraio 2014
OSTERIA DER KATZLMACHER Monaco di Baviera (Germania)
14 febbraio
RISTORANTE MIRON Nervesa Della Battaglia (Tv)
21 febbraio 2014
RISTORANTE DA GIGETTO Miane (Tv)
26 febbraio 2014
RISTORANTE SANSOVINO CASTELBRANDO DA PALAZZI Cison di Valmarino (Tv)
28 febbraio 2014
RISTORANTE BARBESIN Castelfranco Veneto (Tv)
4 – 5 marzo 2014
RISTORANTE DA CELESTE Casa Gobbato, Volpago del Montello (Tv)

martedì 21 gennaio 2014

SAN VALENTINO: DAL ROCK DEL MAKALLE' (TV) AL ROMANTICO SWING DEL RISTORANTE ALLA BORSA A VALEGGIO (VR)

Non manca poi tanto...dunque avete già pensato a cosa fare insieme alla vostra metà il giorno di San Valentino? Un bacio al volo tra gli impegni della giornata, una torta fatta in casa o magari l'occasione per prendersi una sera come un'altra dedicata alla coppia, trovare un paio d'ore per stare un po' insieme e perchè no magari anche godersi una bella cenetta?

Dato che non siamo proprio le tipe da cuoricini e frasi melense, siamo rimaste colpite dallo stile creativo e "rock" che viene proposto per la data del 14 febbraio dal Ristorante Makallè di Treviso. 
Il locale si trova in una posizione molto suggestiva che di per sè è molto adatta ad una serata a due sull'argine del fiume Sile nella passeggiata pedonale, la cosiddetta "Restera". 


A quanto pare lo chef Marco Parenzan senza grandi smancerie com'è nel suo carattere ha voluto puntare su qualità ed originalità, presentando una selezione di piatti a base di pesce molto ricercati e creativi, con un buon rapporto qualità prezzo. A vedere la foto gallery del sito ci viene l'acquolina in bocca...in questa occasione o in un'altra andremo sicuramente ad approfondire la conoscenza anche per voi! :-)
Tar tar di tonno del Ristorante Makallè
Se invece siete dalle parti di Verona, in particolare a Valeggio sul Mincio, non potete non lasciarvi incantare dalla leggenda del Nodo d'Amore, specie se ve la racconta Nadia del Ristorante Alla Borsa
Noi più che dalla leggenda ci siamo fatti incantare dagli squisiti tortellini fatti a mano uno per uno che si sciolgono in bocca "uno scrigno carnoso...e fantasioso" così come lo definisce Nadia. 
Ve l'abbiamo già raccontato altre volte ma non ci stanchiamo di ripetere quanto siano prelibati. 

la Goccia del Mincio del Ristorante alla Borsa
Nel giorno di San Valentino in particolare troverete anche un romantico cadeaux e un menù speciale abbinato ai vini del territorio veronese...di certo in tavola non mancherà la specialità valeggiana in diverse versioni!

Insomma che siate una coppia rock o romantica...in tavola c'è da sbizzarrirsi!! ;-) 



lunedì 20 gennaio 2014

CASARI SI DIVENTA: DA PERENZIN IL 24 FEBBRAIO RIPRENDE IL CORSO PER IMPARARE A FARE IL FORMAGGIO

Come per tutti i mestieri, anche quello del casaro si impara mettendo le mani in pasta, per questo l’Accademia Internazionale dell’Arte Casearia riapre le iscrizioni per il corso base di caseificazione. L’insegnamento, giunto ormai alla sesta edizione, si terrà dal 24 febbraio al 1° marzo presso la sede della Latteria Perenzin di Bagnolo di San Pietro di Feletto nel trevigiano, tra le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.


Il corso della durata di una settimana, unico nel suo genere e tra le pochissime opportunità formative esistenti sul mestiere di casaro in Italia, si rivolge non solo a casari in erba, ma anche a chi è già inserito nella realtà della produzione di formaggi e a chi è dell’idea che non si finisce mai di imparare. Durante le lezioni, tenute da esperti del settore, docenti universitari e tecnici, i neofiti del settore caseario potranno anche confrontarsi con i compagni di classe con più esperienza e questi ultimi potranno rivedere e affinare le proprie tecniche casearie.

La finalità del corso è quella di insegnare a creare formaggi di qualità, con particolare attenzione alle tradizioni e all’innovazione, al fine di mantenere alti gli standard del marchio Made in Italy nell’ambito del lattiero-caseario, ma anche formare persone preparate a livello imprenditoriale, capaci di gestire un’azienda, promuovendo il proprio brand sul mercato nazionale e internazionale.

Nello specifico, presso la sede della storica Latteria Perenzin di Bagnolo (Tv) si terranno sia lezioni teoriche di tecnologia casearia e di marketing, per dare vita a nuove latterie ed imprenditorialità nel settore caseario d’eccellenza, ma soprattutto lezioni pratiche curate da Carlo Piccoli, mastro casaro e premiato Miglior Professionista del Formaggio nel 2012, che assieme agli allievi affronterà tutti i processi di lavorazione del latte, affinamento e stagionatura.

Da sempre attenta alla promozione della cultura casearia, Latteria Perenzin, sostiene l’Accademia Internazionale dell’Arte Casearia e i suoi corsi finalizzati da una parte al recupero dei mestieri di una volta e dall'altra alla creazione di forme di occupazione giovanile alternative, basate su lavori manuali e artigianali, quelli che la crisi e il consumismo stanno lentamente riportando in auge.

Per info e costi sul 6° corso dell’Accademia Internazionale dell’Arte Casearia: 0438-21355
accademia.artecasearia@gmail.com
www.perenzin.com

TRE INCONTRI PER CUCINARE CON LO CHEF CRISTIAN MOMETTI E SCOPRIRE I SEGRETI DELLA VASOCOTTURA

Chef Cristian Mometti, il re della vasocottura, vi condurrà nella preparazione di tre piatti a tema.


LA VASOCOTTURA. Un'esplosione di sapori
mercoledì 26 marzo, ore 20.00

VEGETARIANO. Stupire coi prodotti della terra
mercoledì 2 aprile, ore 20.00

LA CUCINA PER LE MAMME E I LORO BEBE'
mercoledì 9 aprile, ore 20.00

Un'occasione per imparare divertendosi, acquisire nuove tecniche di cucina per conservare sapori autentici, stupire, ma soprattutto un corso dove ognuno di voi imparerà a eseguire dei piatti sotto la guida di un grande chef.


Partenza corso: mercoledì 26 marzo per 3 mercoledì di fila, dalle 20.00 alle 22.30
Dove: HOME Design in Via Cornarotta 19 a Treviso
Iscrizioni: vanno effettuate (fino ad esaurimento posti/ max 15 persone) scrivendo a cookiamo.scrivimi@gmail.com o telefonando a Giorgia Sarra  347 9780123.

A CENA CON L'AUTORE: UNA SERATA PER CONOSCERE I "RADICCHI STELLARI" AL BASTIANELLO DI CONEGLIANO

VENERDI 24 GENNAIO ORE 20 - "Radicchi Stellari. Storie di chef e ricette d'autore" (Editoriale Programma) , il nuovo libro della giornalista trevigiana Cristiana Sparvoli della Tribuna di Treviso, e nel team della Guida Magnar Ben ristoranti e vini dell'Alpe Adria, darà colore, gusto ed ispirazione alla serata che "Il Bastianello", ristorante in via XX Settembre 128 a Conegliano Veneto (TV), ha inserito negli appuntamenti di "A cena con l'autore".

Venerdì 24 gennaio alle 20 il libro di Sparvoli, un viaggio tra nove chef veneti e friulani alla ricerca della migliore cucina con i pregiati radicchi delle due regioni, sarà presentato nel corso di un evento conviviale in cui si degusteranno i piatti di due chef, a base delle rosse cicorie: Stefano Bindi, chef del Bastianello, e Nicola Dinato del Feva di Castelfranco Veneto (TV).

la giornalista Cristiana Sparvoli - ph. Maristella Viotto
Dinato è uno dei nove protagonisti "stellari" raccontati dalla giornalista nel suo libro, illustrato con i disegni del padre, il pittore Mario Sparvoli. Bindi per la serata ha ideato un primo piatto che fonde radicchio di Treviso tardivo, pesce e pistacchi per esaltare le "matite" Pasta Santacandida di grano khorasan pugliese. Dinato preparerà uno snack per l'aperitivo di benvenuto, le Sarde in Saor con il variegato di Castelfranco Igp, ricetta tratta dal libro "Radicchi Stellari", e poi si esibirà in un piatto che trae spunto dalla tradizione veneta: musetto col cren, radici e fasioi.
Ad arricchire il menu ci sarannno anche le confetture, salse e mostarde B.73, produzione tutta Made in Treviso.

I piatti saranno abbinati ad una selezione di vini spumanti Valdobbiadene Docg della storica azienda Ruggeri (Giustino B. e Quartese) ed il Manzoni di Ida Agnoletti, una delle più apprezzate produttrici della Docg Montello Colli Asolani.
Presenta la serata Maurizio Potocnik, editore della Guida Magnar Ben Alpe Adria.

Roberto e Ketty, titolari del Bastianello, agli ospiti della serata daranno in omaggio il libro di Cristiana Sparvoli.
Costo a persona 35,00 euro. E' consigliata la prenotazione al numero 0438.370737 o 340.1388674
Informazioni www.ilbastianello.it

venerdì 17 gennaio 2014

IL VINO PIU' COSTOSO AL MONDO? ECCOLO QUI!

Per gli appassionati di vini pregiati sarà d’obbligo un viaggio a Dubai dove sarà possibile acquistare il vino più costoso al mondo in vendita. È lo Château Margaux del 2009, annata d’eccezione che i produttori hanno deciso di imbottigliare in una bottiglia Balthazars da 12 litri che sarà venduta al prezzo di 195mila dollari. Di questo vino pregiato sono state realizzate solo sei bottiglie, sempre da dodici litri, e tre sono in vendita nell’esclusiva enoteca Le Clos, situata al terminal 3 dell’aeroporto internazionale di Dubai, ma che è possibile raggiungere online 24 ore su 24. Una bottiglia davvero pregiata per la quale ci sono già molti acquirenti interessati.


Il settore dell’alta enologia registra prezzi da capogiro per bottiglie di particolare pregio. Di norma, i vini più pregiati vengono battuti all’asta, scatenando una corsa all’acquisto che fa lievitare il prezzo di partenza. Con l’apertura di nuovi mercati come quelli asiatici e mediorientali, i vini europei d’alta fascia hanno trovato un mercato ricco di nuovi appassionati, che si avventurano in un settore sconosciuto fino a qualche anno fa.
Non stupisce quindi che tre delle sei bottiglie Balthazars di Château Margaux del 2009 si trovino in vendita a Dubai. A differenza di altri vini pregiati di cui abbiamo parlato, le bottiglie non andranno all’asta, ma saranno vendute al pubblico, con un prezzo stabilito dalla casa vinicola: il tutto per un nuovo record, quello del vino più costoso al mondo in vendita al dettaglio.
Il vino è speciale, almeno stando alla descrizione che ne dà il capo enologo e direttore della tenuta dello Château Margaux, Paul Pontallier. La singola bottiglia da dodici litri viene venduta in una cassa di legno di quercia, con gambe d’acciaio per poterla sollevare: sulla Balthazars c’è lo stemma della tenuta inciso in oro da un maestro artigiano.
Il vino viene descritto come “fine, di grande equilibrio e freschezza“, con un finale “stupefacente“, tanto da poter essere invecchiato anche per un secolo. Proveniente dallo storico vigneto della regione Midoc, a nord di Bordeaux, l’annata 2009 è una delle migliori mai realizzate, a detta di Pontallier.
Da qui la decisione di imbottigliarlo in un modo diverso dal solito, per sottolineare l’eccellenza del vino.
Per chi deciderà di acquistare una delle sei bottiglie, ci sarà anche l’occasione di visitare la tenuta, con volo in prima classe, per un giro tra le vigne e le cantine e una cena in compagnia dello stesso direttore dello Château Margaux. Un’esperienza unica racchiusa in una bottiglia d’eccezione.

fonte myluxury.it

A GUSTO IN SCENA SI CUCINA SENZA GRASSI, SENZA SALE E SENZA ZUCCHERO

Rivoluzionerà il concetto stesso di cucina, proponendone una nuova, capace di unire i piaceri della tavola a quelli della salute: forte del successo delle precedenti edizioni torna a Venezia Gusto in Scena, l’evento ideato e curato dal giornalista Marcello Coronini. L’appuntamento è dal 16 al 18 marzo 2014, nella splendida cornice della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista di Venezia.


E per la sua sesta edizione la kermesse propone ai professionisti del settore e agli appassionati gourmet un ulteriore sviluppo dell’importante studio avviato da Coronini sul tema  “Cucinare con... cucinare senza...” che ha portato chef di fama internazionale a sostituire attraverso la ricerca e la creatività un ingrediente di cui generalmente si abusa in cucina. Nel 2011, a Lugano, oggetto del tema sono stati i GRASSI. Il 2012 con  Cucinare con…cucinare senza…SALE è stato l'anno dell'ottenimento del patrocinio del Ministero della Salute e un intervento di un suo rappresentante.  Per il 2013 Gusto in Scena  ha proposto il “Cucinare piatti “salati” con… Cucinare dessert senza... Zucchero”. Nel 2014 alcuni importanti nomi della ristorazione di alto livello e grandi pasticceri saranno chiamati a salire sul palco del congresso per dare vita a una nuova grande cucina, la cucina del senza,  attraverso  studi di piatti “senza… grassi o senza… sale o di dessert senza… zucchero”.

La sesta edizione, che vanta il patrocinio di Expo Milano 2015, Comunità Europea, Enit, Città di Venezia, riproporrà la formula del tre eventi in uno: il congresso di alta cucina, Chef in Concerto; I Magnifici Vini, banco d'assaggio con cantine italiane e internazionali, Seduzioni di Gola, rassegna di sfizi gastronomici. Ma l’appuntamento offre anche molto altro: Per far vivere la splendida città lagunare non solo di giorno con Gusto in Scena torna il Fuori di Gusto, uno speciale “fuori salone” che dal 15 al 18 marzo coinvolgerà  ristoranti,  bacari, le tradizionali osterie veneziane e alcuni grandi alberghi. In questo modo si darà la possibilità a gourmet e professionisti di gustare l'eccellente pescato della laguna, le verdure delle isole, ma anche cucine internazionali e diverse associate ai vini e ai prodotti gastronomici presenti alla selezione di Gusto in Scena.

mercoledì 15 gennaio 2014

PITTI BIMBO: IL MONDO DEL CHILDRENSWEAR SI DA' APPUNTAMENTO A FIRENZE

Una proiezione sempre più internazionale per Pitti Bimbo, con tantissime domande di partecipazione dall’estero e 450 collezioni attese - di cui 177 estere - oltre 7.200 i compratori e un totale di oltre 10.000 visitatori all’ultima edizione invernale. Unico salone che dà una rappresentazione completa dell’universo della moda bimbo a livello globale, Pitti Bimbo è anche una straordinaria piattaforma di tendenze lifestyle, dove scouting, ricerca e selezione sono principi chiave.

Come sempre, sono molti i brand a presentare le loro novità, i grandi marchi che hanno scoperto il grande valore della moda per i piccoli (Fendi, Versace, Dolce & Gabbana), e sono centinaia le sfilate e gli eventi in città; ma, tra questi eventi nasce “Mamma mi vesto da me”, il gioco/realty che scompagina i canoni degli eventi, delle sfilate, della comunicazione: un grande spazio all’interno della Fortezza da Basso allestito come sala giochi e set fotografico pieno di abiti da bambino e da bambina. Sei protagonisti: maschietti e femminucce tra i 5 e gli 8 anni. Parte il gioco della moda e i piccoli protagonisti sono liberi di scegliere gli outfit preferiti…guardano, provano, vestono, si raccontano, si esprimono, si divertono……

Questo è il gioco/reality “Mamma mi vesto da me”,  un format ideato dal fotografo di moda Stefano Bidini e prodotto da Plus Production di Milano, che vedrà i bambini autentici e unici protagonisti della moda childrenswear, attraverso uno story-telling multimediale. Una puntata del format di un programma televisivo e un servizio fotografico di moda unite in un unico concept per tutti i media: riviste (carta), televisione e web. Finalmente i bambini i veri protagonisti della moda e non “modellini” per lo shooting o sfilate ma interpreti reali dei loro gusti e desideri, liberi di giocare e interpretare con la moda le proprie aspirazioni, i propri sogni e soprattutto i propri gusti. Ci saranno delle pause…proprio da bambini….. per degustare “la merenda” creata ad hoc da REVAPO di Firenze con i suoi dolci e la cioccolata scoperta in giro per il mondo e da Il Cavolo Nero Bistrot, con i suoi salati, la tradizione toscana e le dolcezze dai sapori internazionali, merende sane, genuine, quelle di una volta……. e l’occhio attento del fotografo Bidini per osservare le modalità di azione, il processo decisionale che influenza i giovani attori, fornisce a tutti interessanti spunti di riflessione: un deja vu che ricorda l’attenzione degli psicologi all’uscita innovativa ed entusiasmante, nel 1942, del Lego, strumento nato per obbligare il ragazzo alla creatività attiva, oltre allo studio della psicologia nel colore, attraverso il quale dare a qualunque mamma la possibilità concreta di imparare ad ascoltare e a comprendere i bisogni del bambino. E oggi, a distanza di oltre 70 anni, come il fenomeno Lego,   l’evento ideato da Bidini si ispira a posizionare il bambino al centro della sua creatività, diventando un soggetto attivo: infatti nella psicoanalisi induttiva il colore e la creatività che ne derivano nel vestirsi e scegliere autonomamente rappresentano per il bambino un metodo proiettivo che scaturisce da una situazione emozionale, in base alla presenza, alla combinazione o all’assenza del colore e della creatività dove si può interpretare il suo stato d’animo . In sintesi i colori  e le prime scelte autonome rappresentano le porte d’entrata nell’esplorazione della psiche del bambino.

Ed inoltre la solidarietà che si fa dono……importanti partner dell’evento Teatro Fragranze Uniche, l’artista Elisabetta Rogai e la Fondazione Tommasino Bacciotti: l’azienda fiorentina Teatro Fragranze Uniche si è legata a due progetti rivolti alla solidarietà verso i bambini, a cui è dedicata la linea Batuffolo: infatti, parte del ricavato delle vendite è dedicata alla Fondazione Tommasino Bacciotti e all’Ospedale Meyer. Come pure Elisabetta Rogai, artista fiorentina famosa in tutto il mondo per la sua Enoarte, che donerà alla Fondazione Bacciotti, durante Pitti Bimbo, un quadro raffigurante un viso  di bambina: l’opera sarà battuta ad un asta finalizzata alla solidarietà durante una performance live dell’artista in un evento culturale a Firenze, il prossimo Giugno, che avrà, come location, uno dei più bei panorami al mondo.
Media partnership il web magazine pourfemme.it;
Segreteria organizzativa a cura di Chrysalis Events di Milano.

Pitti Bimbo 78
16-18 gennaio 2014
Fortezza da Basso,
viale F. Strozzi 1, Firenze


domenica 12 gennaio 2014

TORTILLA DE PATAS ESPANOLA...OLE'

Ringraziamo fin da subito l'amica foodblogger Patricia, per averci concesso questa ricetta preziosa...se siete curiosi di scoprire altre sue chicche culinarie, legate in particolare alla cucina internazionale e ispano-americana (lei è argentina, originaria di Buenos Aires) visitate il suo blog: aromadicasa.blogspot.com


La tortilla é per gli spagnoli come i tortellini per i bolognesi o la parmigiana di melanzane per i campani, o come un ceviche o una causa limeña per i Peruviani.
Così tradizionale, semplice, umile, famigliare, popolare, economica. Così spagnola, puo essere un pasto completo o una tapa.
Si possono utilizzare tantissimi ingredienti, a seconda della stagione.
Questa é la classica: patate e cipolle, spesso si aggiunge anche il chorizo colorado (salame piccante).
Pensate sia facile? Una frittata, insomma?
NO, non é così. Ci vuole un metodo ed esiste anche qualche tradizione e segreto.
Ricordo che a casa si teneva una padella di ferro che non si lavava mai e che si usava solo per la tortilla. Veramente io uso la padella antiaderente, in quella di ceramica non viene bene, non ci provate neanche.
Il segreto é dorare la tortilla il meno possibile, le uova non devono assolutamente diventare marroni o bruciacchiate, per carità!
Il centro deve essere morbido e cremoso al punto giusto, ma dipende dai gusti, ad esempio questa é ben cotta (e senza salsiccia piccante) perché l'ho fatta per i miei figli, a loro piace così.
É meglio che le uova non siano fredde ma a temperatura ambiente.
L'uovo sbattuto deve amalgamassi bene con le patate passate in padella, che risulteranno praticamente disfatte.

Ingredienti:
3 patate grandi tagliate a fettine
4 uova grandi sbattute
1 cipolla tagliata a fettine
Sale q.b.
Olio extravergine q.b.
Strutto 1 cucchiaio

In una padella grande, scaldate abbondante olio e lo strutto, una volta caldo, aggiungete le cipolle, fatele cuocere 5 min. E poi incorporate le patate, mescolate bene e fatele cuocere mescolando ogni tanto. Non sono patate fritte ma semplicemente cotte. Quando diventeranno tenere, rompetele con il cucchiaio di legno mescolando, in modo che diventino piccoli pezzettini. Ritiratele con una schiumarola lasciando andare l'olio, salate e lasciatele raffreddare in un bowl.
Una volta fredde mescolarle bene con le uova sbattute.
Scaldare olio in una padella di 24-26 cm di diametro. Una volta ben caldo, disponete le patate con le uova, appiattite bene, lasciate cuocere per 3 min circa e abbassate il fuoco. Muovete ogni tanto la padella. Quando i bordi si saranno rappresi bene, girate la tortilla aiutandovi con un piatto e riversatela nella padella sempre calda.
Se vi piace piuttosto cremosa all'interno, cuocetela ancora 5 minuti a fuoco basso, altrimenti potete girarla ancora una o due volte.



L'OCA AL MELOGRANO E' IL PIATTO AUTUNNO VENEZIANO

Il piatto è stato selezionato da una giuria di giornalisti e di tecnici, nell'evento organizzato dalla Provincia di Venezia, con l'obiettivo di far conoscere  l'enogastronomia del territorio con ricadute positive per il turismo.

La Provincia di Venezia ha promosso  un  entusiasmante progetto enogastronomico  che si è concluso il 20 dicembre 2013 con la realizzazione della cena di gala dove è stato ufficializzato il migliore piatto d'autunno veneziano: L'OCA AL MELOGRANO.
Gli chef di ristoranti e agriturismi veneziani  hanno preparato degli ottimi piatti legati alla tipicità e alla tradizione del territorio.
Le serate che si sono  svolte nei mesi di novembre e dicembre nei loro locali  sono state tutte di successo "andato oltre ogni aspettativa",  ha sottolineato Lucio Gianni, assessore all'agricoltura e attività produttive della Provincia di Venezia.

Sono state coinvolte le associazioni micologiche, i consorzi e l'Unione Provinciale delle Pro Loco, il Consorzio del Radicchio di Chioggia IGP, la Strada del Radicchio di Treviso, la Strada dei Vini del Lison e Pramaggiore e le associazioni di categoria dell'agricoltura.

Gli operatori turistici e le amministrazioni possono costruire il primo biglietto da visita qualificante per formulare nuove proposte di attrazione turistica.

Il video ufficiale della Provincia di Venezia, Assessorato all'Agricoltura
e alle Attività Produttive della Provincia di Venezia (per vederlo basta cliccarci sopra):

http://www.youtube.com/watch?v=uxZuXGLtSd4

SPAGHETTI POMODORO E BASILICO REALIZZATI DAI CUOCHI DI TUTTO IL MONDO PER PROTEGGERE IL MADE IN ITALY

IL 17 GENNAIO 2014 NELLA VII GIORNATA MONDIALE DELLE CUCINE ITALIANE.
A NEW YORK SI ASSEGNANO GLI OSCAR DELLA CUCINA ITALIANA ALL’ESTERO
CON UNA CENA DI GALA FIRMATA DA ENRICO BARTOLINI. IN ITALIA EVENTI A POMPEI E A MILANO.

Si celebrerà in tutto il mondo il prossimo 17 gennaio 2013 la Giornata Internazionale delle Cucine Italiane (IDIC – International day of Italian Cuisines), giunta alla sua settima Edizione. Gli Spaghetti al pomodoro e basilico, il piatto più conosciuto della cucina italiana, ne saranno i protagonisti. La loro popolarità è anche la ragione del loro diffuso taroccamento a tutte le latitudini. Per questo motivo, migliaia di cuochi, ristoratori e food lover prepareranno il prossimo 17 gennaio, tutti insieme questo delizioso piatto della tradizione italiana. Una ideale gigantesca ola degli spaghetti correrà lungo i fusi orari di tutti i continenti, dalla Nuova Zelanda, agli Usa, dalla Cina agli Emirati Arabi, dall’Italia al Sudafrica, La IDIC 2014 è promossa e coordinata da www.itchefs-gvci.com , la voce di un network di oltre 2200 cuochi, ristoratori e culinary professional che lavorano in 70 paesi del mondo e che, quotidianamente, si ritrovano nel Forum del GVCI (Gruppo Virtuale Cuochi Italiani).


E’ una mobilitazione di base per dire no alle falsificazioni alle quali la cucina italiana e i prodotti agroalimentari made in Italy sono sottoposti in tutto il mondo. Ma è anche una maniera per promuovere cuochi e ristoratori di cucina italiana che nel mondo si battono per la sua autenticitá.
L’edizione 2014 della IDIC avrà il suo evento centrale ancora una volta a New York, capitale storica della cucina italiana fuori dall’Italia. Lo chef Cesare Casella, leader di itchefs-GVCI negli USA e direttore della Scuola di Italian Studies all’International Culinary Center, coordinerà un intenso programma di attività. Si inizierà la sera del 16 gennaio, con la Cena di Gala di lancio della IDIC, firmata da Enrico Bartolini, Chef del Ristorante Devero di Milano (2 stelle Michelin).
Durante la cena saranno conferiti i Grana Padano Italian Cuisine Worldwide Awards, gli oscar dell’enogastronomia italiana nel mondo, a personaggi di tutto il mondo che si sono distiniti per la promozione della enogastronomia italiana. Il 17 gennaio, gli Spaghetti al pomodoro e basilico saranno celebrati da tre cuochi under 35 che rappresentano il futuro della cucina italiana nel mondo: Luca Signoretti (Ristorante Roberto’s, Dubai), Matteo Bergamini (Ristorante SD26 New York) e lo stesso Bartolini. Durante l’evento ci saranno una serie di collegamenti video in diretta con ristoranti italiani nel mondo, compresi il President di Pompei e il Vico di Villa Torretta a Milano. Al President, il giornalista eno-gastronomico Luciano Pignataro (www.lucianopignataro.it ) e Paolo Gramaglia, chef patron del ristorante, celebreranno gli spaghetti nella loro terra d’origine. Pompei è dentro - o ai confini - di distretti gastronomici strategici come il pomodoro San Marzano, quello del Piennolo vesuviano e della
Pasta di Gragnano IGP. Lo chef Giacomo Gallina, veterano della cucina italiana nel mondo, insieme con Francesca D’Orazio, lo stellato Tano Simonato (Tano Passami l’olio), saranno ospiti di Maurizio Palazzo e Angelo Nasta all’Hotel Villa Torretta per parlare di tecniche antiche e moderne per gli spaghetti perfetti.
Alla Ola degli Spaghetti al pomodoro e basilico (rigorosamente al dente) del 17 gennaio prenderanno parte anche decine cuochi e ristoratori che lavorano in Italia, o semplici buongustai che si vogliono associare alla celebrazione di questo piatto e di quello che è stato definito l’orgoglio culinario italiano (“The Italian culinary pride”) .

Per comunicare la propria adesione: http://idic.itchefs-gvci.com/join/idic.htm Il programma completo degli eventi e la cartina della ola globale nel mondo, con i suoi protagonisti, su www.itchefs-gvci.com

Per ulteriori informazioni:
Aldo Palaoro a_palaoro@yahoo.com
Rosario Scarpato, Direttore IDIC 2014 rosario.scarpato@itchefs-gvci.com - +39 3394075086

giovedì 9 gennaio 2014

BRIOCHES HAND MADE: PER UN RISVEGLIO PIU' GUSTOSO!

La ricetta in sè è davvero semplice, ma armatevi di pazienta perchè quello che occuperà molto tempo sarà la lievitazione. Insomma, per essere pratiche come a noi piace: non pensate di alzarvi la mattina e preparare le brioches...

Considerate innanzitutto quindi che servono tre "pause":
- la prima lievitazione di 3 ore
- la seconda per almeno 12 ore in frigo
- la terza per lievitazione di 1.30 ore

Vi assicuriamo però.. che l'attesa ripaga!

Eccoci quindi alla ricetta, ingredienti per 10 brioches:
275 gr di farina
3 uova
35 ml di latte ( tiepido)
175 gr burro ( lasciato a temperatura ambiente)
40 gr di zucchero
35 ml di latte ( tiepido)
7 gr di lievito di birra ( va benissimo il Panerangeli)
2 cucchiaini rasi di sale

Preparazione:
1) Sciogliere il lievito nel latte tiepido ( o in sostituzione, se usate quello Paneangeli basta sostituire il latte con 2 cucchiani di zucchero). In una ciotola unire farina, zucchero, sale e il lievito e mescolare bene. Aggiungere dopo le uova e impastare a volocità media-bassa per qualche minuto. Una volta che si è formato un composto omogeneo continuare ad impastare aggiungendo piccoli pezzetti di burro, precedentemente lasciati a temperatura ambiente. Quando l'impasto avrà una consistenza omogena ricoprite la ciotola con un panno umido e lasciate lievitare per 3 ore.

2) Passate le 3 ore,impastare nuovamente e metterlo in frigo per almeno 12 ore

3) Dopo le 12 ore, passiamo a dare forma alle nostre bricoches: stendete l'impasto e ritagliate dei triangoli con una base di circa 9 cm e 16 cm di lunghezza dei lati. Arrotolare il triangolo ottenuto partendo dalla base fino ad arrivare alla "punta". Lasciare riposare per 1.30 h.

4) Scaldate il forno a 200 ° e ...     INFORNATE! Le brioches saranno pronte in circa 15 minuti!

martedì 7 gennaio 2014

FASHION EVENTS DA NON PERDERE ALLA 13a EDIZIONE DI PITTI IMMAGINE W

Pitti W 13 dal 7 al 10 gennaio 2014 è l’incubatore di progetti specifici di moda donna, il salone-evento di Pitti Immagine dedicato ai progetti speciali di moda donna in contemporanea a Pitti Uomo. L’edizione n.13 di PITTI W inaugura un nuovo corso del progetto espositivo di Pitti Immagine dedicato alle anteprime assolute, capsule e proposte speciali di moda donna. Protagonista un’esclusiva selezione di marchi internazionali, che presenteranno collezioni ricercate e innovative per l’autunno-inverno 2014/2015.

Firenze non finisce mai di stupirci e ogni evento in città è l’occasione per creare un grande contenitore pieno di arte, musica e dj, concerti e band emergenti, un sound di sottofondo per la moda, che la fa da padrona, ma quest’anno anche il vino, l’arte e le fragranze sono i partner che esaltano le caratteristiche della città e l’evento che ci porta all’attenzione del mondo. Sono proprio la musica e l’arte i temi di questa edizione della fiera internazionale dell’abbigliamento che presenta in anteprima mondiale le collezioni di 1.044 marchi di cui 395 dall’estero (il 38%) per l’autunno-inverno 2014-2015. Aziende che affrontano con coraggio il mercato interno in piena crisi, ma che guardano all’export che mai come oggi sta apprezzando come fatturato il made in Italy di qualità.

Mille gli eventi, unici, come il ritorno a Firenze di Chiara Boni, con la sfilata della sua La Petite Robe, Stefano Ricci, Rifle Jeans a Villa Cora, Roy Roger’s, Lardini (azienda marchigiana d’eccellenza che veste la Fiorentina) con l’esposizione di sei tele dell’artista Andrea Tarella che reinterpretano la collezione. E poi i tantissimi eventi in città, nei luoghi più belli, gli eventi “Fuori Salone Pitti”, come quello a Palazzo Gaddi, il Fashion Tea Time. Un progetto importante, ideato e curato da Cris Egger, che vede la “prima volta” a Pitti di nuovi brand come l’azienda italiana di borse “Liberty” del Ferrarese Alfio Terroni e poi nomi emergenti come Isla Fontaine, Veronica Bettini, Maria Napoletano, Nayra e Noritamy.

E nelle splendide sale del’500 di Palazzo Gaddi, dove l’allestimento di Cris Egger è stato ideato con manichini autentici del secolo scorso firmati Emporio 1919 di Firenze, spiccano i quadri della pittrice fiorentina Elisabetta Rogai, che applica la tecnica del wine made, e presenta i suoi preziosi shatush in cachemere prodotti dall’azienda toscana Ottotredici di Paolo Panerai, anche per l’imprenditore la sua “prima volta” a Pitti.

Inoltre il 7 e 8 gennaio 2014, sempre le splendide sale di Palazzo Gaddi, a Firenze, sede dell’Hotel Astoria, ospiteranno l’evento “Fashion Frame and Sounds”. In mostra, grazie all’impegno di Cris Egger, brand emergenti come Noritamy, Maria Napoletano, Isla Fontaine, Veronica Bettini, Fun Fan. Saranno protagoniste le collane di Quoins, brand olandese che firma pendenti intercambiabili e personalizzabili e che ha scelto la città di Roma per lo shooting della Collezione Primavera/Estate 2014.

Appuntamento per Fashion Frame and Sounds in via del Giglio 9 a Firenze, dalle 18.00 alle 20.30.

See more at: http://www.vogue.it/talents/news/2014/01/fashion-frame-and-sounds-firenze#sthash.jkFLDiaT.dpuf
Approfondisci: http://www.nove.firenze.it/vediarticolo.asp?id=b4.01.06.23.13#ixzz2pkV9bK5m

domenica 5 gennaio 2014

TUTTI POSSONO IMPARARE...SE SIETE DEI PRINCIPIANTI AI FORNELLI ECCO IL CORSO CHE FA PER VOI!

Chi di noi non ha una mamma, una zia, un’amica brava in cucina? chi non ha mai sofferto della sindrome “oh cavoli…e ora che vengono a cena da me che figura faccio?” Ricordatevi che anche mamme & co. hanno avuto chi ha insegnato loro come fare una besciamella.
Nessuno nasce con il mestolo in mano, e tutti hanno imparato da qualcuno o leggendo libri e riviste.


Così vi segnaliamo questo corso di cucina organizzato dall'esperta e simpatica Michela Consalter dell'Associazione Torte Che Passione, per chi non sa cucinare nemmeno un uovo sodo, 8 lezioni settimanali che vi aiuteranno a sopravvivere in cucina e perchè no, a fare un bel “gne gne gne gne” a mamme & co.

La sede: la nuova scuola di cucina Urban Kitchen School in Piazza Quaglia a Paese (Tv)

Il corso avrà un costo totale delle 8 lezioni è di 200€ (25€ a lezione)
in via promozionale per i primi 6 iscritti, il costo degli 8 incontri sarà di 150€ (18.75€ a lezione)
per iscrizioni e informazioni inviare una mail a tortechepassione@hotmail.com o contattare il 339 6600162

I corsi saranno partecipativi, ognuno potrà seguire varie fasi di lavoro, sotto la supervisione dell’insegnante. Verrà fornita ad ogni incontro un’utilissima dispensa con le ricette del corso e alla fine degli 8 incontri un attestato di partecipazione.
Il corso verrà attivato al raggiungimento dei 10 partecipanti. Prima lezione giovedì 20 febbraio

Passiamo al programma:
PRIMA LEZIONE: preparazioni di base
SECONDA LEZIONE: Il riso
TERZA LEZIONE: Pasta fresca, secca e ripiena
QUARTA LEZIONE: Antipasti
QUINTA LEZIONE: Le carni
SESTA LEZIONE: Le verdure
SETTIMA LEZIONE: Il pesce
OTTAVA LEZIONE: I dolci di casa

...buon lavoro!! :-)
Info www.tortechepassione.it

venerdì 3 gennaio 2014

CENT'ANNI DI DOLCEZZA NELLE TERRE DEL SOAVE

17-19 gennaio 2014, nelle terre del Soave si festeggiano cent'anni di dolcezza con la Sagra dei Rufioi
Il 9 gennaio, anteprima speciale della sagra con degustazioni gratuite dei dolcetti tipici e Recioto di Soave Docg al Gran Galà del Rufiolo di Costeggiola


Dal 17 al 19 gennaio 2014 a Costeggiola, frazione di Soave (VR), si festeggiano i cent'anni della sagra di Sant'Antonio Abate, festa detta anche Sagra dei Rufioi, dal nome del dolcetto tipico che viene prodotto a mano dagli abitanti del paese unicamente in questi giorni. La sagra, organizzata da Pro Loco di Soave, Associazione Amici di Costeggiola, Strada del vino Soave e comuni di Soave e Cazzano di Tramigna, in collaborazione con Cantina di Soave, avrà un'anteprima speciale il 9 gennaio 2014, con il Gran Galà del Rufiolo di Costeggiola che si terrà a partire dalle ore 17.30 presso la Sala del Volto di Borgo Rocca Sveva, con degustazione gratuita di rufioli e Recioto di Soave Docg. Maggiori info: Strada del vino Soave, tel. 045-7681407 www.stradadelvinosoave.com

Il Rufiolo di Costeggiola. E' una sorte di raviolo, riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale nel 2004, che veniva fatto con ingredienti di recupero e cotto nel brodo fin dalla fine dell'Ottocento nelle case contadine di Costeggiola, frazione di Soave. Successivamente, i rufioi sono stati trasformati in un dolce ripieno. Nei giorni antecedenti la sagra, donne e uomini di Costeggiola si mobilitano per la preparazione dei rufioi che saranno serviti nel chiosco in centro paese che riprende nella forma la mezzaluna del dolce. Orari apertura chioschi sagra ore 19.30 (ven 17/1), ore 19.00 (sab 18/1), ore 12.30 e 18.30 (dom 19/1).

Nei giorni di festa, rufioi offerti ai podisti della Montefortiana e benedizione degli animali domestici. La ricetta ufficiale dei rufioi vede l'impiego di uova, latte, zucchero e sale per la pasta mentre per il ripieno, pane grattugiato, pinoli, uva passa, mandorle, amaretti, cedrini, uova, zucchero e rhum. Naturalmente, ogni abitante di Costeggiola ha una propria ricetta segreta per rendere unico il sapore del dolcetto, maestria che ciascun paesano sfoggerà in occasione della sagra durante il concorso del "miglior Rufiolo casalingo" (dom 19/1 ore 14). Il ripieno particolarmente energetico dei rufioi darà la giusta carica anche ai podisti della celebre corsa Montefortiana, che avranno modo di gustarli in occasione del loro passaggio a Costeggiola, previsto verso le 9.30 di domenica 19 gennaio. Infine, il patrono di Costeggiola, Sant'Antonio Abate, è anche protettore degli animali ed è tradizione per gli abitanti del paese portare ogni anno a benedire i loro animali domestici sul sagrato della chiesa (sab 18/1 ore 16.00).

Proposta soggiorno in agriturismo con Spa, assaggi di cultura e specialità gastronomiche veronesi. La sagra dei Rufioi può essere un'ottima occasione per trascorrere un fine settimana nella Pedemontana dell'Est veronese. A questo proposito, Strada del vino Soave in collaborazione con Vertours propone per l'inverno la formula soggiorno di 2 giorni/1 notte a 130 euro a persona con pernottamento in B/B o agriturismo dotati di strutture wellness, prima colazione, cena con specialità tipiche veronesi (gran bollito con pearà, tagliatelle in brodo con fegatini, pandoro e mandorlato) visita con degustazioni ad un caseificio, ad un frantoio e ad una cantina, visita a una villa veneta o ad una pieve del territorio, visita del borgo medievale di Soave e del Castello che domina la cittadina. Maggiori info: Strada del vino Soave, tel. 045-7681407 www.stradadelvinosoave.com

Foto cavoloverde.it

AGRITURISMO IN FIERA A MILANO: IL GRAN RITORNO DELLA FATTORIA IN CITTA'

La seconda edizione della rassegna dedicata alle aziende agrituristiche italiane a Milano il 18 e il 19 gennaio 2014 tra laboratori, spettacoli musicali e prodotti tipici rurali. Oltre 300 strutture da scegliere per pianificare la prossima vacanza. Nell’Agri- fattoria i più piccoli impareranno le tecniche di mungitura, di semina, di raccolta e interagire con gli animali delle nostre campagne.
www.agriturismoinfiera.it



Dallo  spettacolo di danza  verticale che si integra nella natura, ai tantissimi laboratori per bambini come la divertente corsa con i sacchi o realizzare bambole di lana. Scoprire il magico mondo delle fiabe, ballare con la baby dance e vivere all’interno di una vera e propria fattoria tra galline, mucche cavalli  per conoscere dal vivo il fantastico mondo di campagna.
E poi tutti ad imparare a degustare l’olio e il mitillo, alimento caratteristico della tradizione enogastronomica spezzina o conoscere la vera ricetta per il pesto ligure. Ancora giochi, arte per grandi e bambini, senza trascurare il gusto, concedendosi un’esperienza golosa nell’Agri- ristorante  per gustare prodotti tipici regionali.


Si apre così e con molto altro il ricco programma della seconda edizione di Agriturismoinfiera, la rassegna dedicata alle aziende agrituristiche italiane che si terrà a Milano il 18 e il 19 gennaio 2014 presso il Parco delle Esposizioni di Novegro, in un'oasi verde. (www.agriturismoinfiera.it/images/pdf/PROGRAMMA2014.pdf)

Oltre 300 strutture agrituristiche con laboratori, spettacoli e prodotti tipici rurali. La possibilità di poter toccare con mano i vari servizi che offrono gli agriturismi italiani e poi tanto divertimento per i più piccoli che potranno apprendere direttamente le tecniche di mungitura, di semina, di raccolta e incontrare gli animali delle nostre campagne. Nell’Agri-fattoria, potranno infatti interagire con il mondo naturalistico, toccare lama, capre, pavoni, coniglietti, cavalcare asini e cavalli e scoprire tutti i segreti del green. Nella due giorni si altereranno laboratori di macina, di apicoltura, di falegnameria e i bambini, con i piedini nella terra, impareranno a piantare bulbi di fiori bellissimi. Il tutto con un gran divertimento.

Per i più grandi l’imperdibile opportunità di trascorrere giornate immersi interamente nella natura, di assaggiare e acquistare i prodotti tipici regionali, scoprire segreti e bellezze delle terre del nostro territorio. Il tutto tra cucina, sapori tradizionali e tanto divertimento.
La manifestazione rappresenta una vetrina aggiornata e completa di servizi specializzati, una risposta concreta a tutti i bisogni di chi ama il turismo verde, dal lusso al low-cost. L’unica in Italia in cui i visitatori potranno conoscere servizi, comprare prodotti e scegliere tra oltre 300 strutture la più idonea per poter così pianificare la prossima vacanza.
Nell’area Green Carpet si avvicenderanno laboratori teatrali, artistici, d’intrattenimento, sfiliate, seminari e spettacoli musicali e di danza.

Insomma Agriturismoinfiera è un’opportunità da non perdere per tutta la famiglia, una due giorni per divertirsi, conoscere e scegliere il soggiorno giusto per chi vuole staccare dalla vita frenetica della città e calarsi nella tranquillità di casolari circondati dal verde delle regioni più belle d’Italia.

L'evento è organizzato dalla società Tec Srl e giunge alla sua seconda edizione forte del grande riscontro conseguito lo scorso anno da parte delle istituzioni e degli Enti Nazionali.
Lo scopo della manifestazione è quello di valorizzare il territorio nazionale, le strutture agrituristiche ad esso connesse e il rapporto con l'ambiente e la natura. I proprietari degli agriturismi che espongono possono trasmettere di persona ai visitatori l'amore e la passione che impegnano nel curare le loro strutture e convincerli a trascorrere una vacanza presso il loro agriturismo.
L’ingresso alla fiera (sabato 18 gennaio ore 10-22 e domenica 19 gennaio domenica ore 10-19) è a pagamento. 7 euro scaricando il Buono Sconto dal sito Internet www.agriturismoinfiera.it. Il prezzo intero è 10 euro. L’ingresso è gratuito per i bambini da 0 a 10 anni

Per informazioni è possibile telefonare al numero 0362/1636218, visionare il sito www.agriturismoinfiera.it o la pagina ufficiale www.facebook.com/Agriturismoinfiera

LA PINZA: UN DOLCE PER BEFANE COI TACCHI


Il 6 gennaio si avvicina...care amiche befane preparavi, non solo con la scopa, ma anche in cucina! Non può mancare il dolce tipico delle nostre zone: "La Pinza"! C'è chi non lo gradisce perchè è un po' pesante ed ha degli ingredienti particolari, ma senza dubbio è una tradizione del giorno dell'Epifania che si trova in tutte o quasi tutte le tavole imbandite a festa del Veneto e non solo.
Ecco qui la ricetta che mi ha scritto qualche tempo fa un'amica, Maddalena, e che finalmente mi sono decisa a fare! Buon appetito e buon lavoro :-)




Ingredienti:

1 litro di latte
2 panini raffermi
3/4 cucchiai di polenta gialla
3/4 cucchiai di farina 00
2 etti di uvetta
fichi secchi (a piacere, anche una confezione)
pizzico di sale
1/2 bustina di lievito
semi di finocchio 
2 etti di zucchero
3 cucchiai di olio d'oliva
noci sminuzzate (una quindicina)
3 mele tagliate a pezzettini
scorza di 2 arance
pinoli qb
Preparazione
Per prima cosa rompi a pezzi i panini raffermi e mettili in ammollo nel litro di latte in un recipiente capiente (poi dovrai aggiungerci tutti gli altri ingredienti). Intanto che si ammorbidisce il pane taglia a pezzett i fichi secchi, sminuzza le noci, grattugia la buccia delle arance, taglia le mele a pezzetti e lava bene l'uvetta. Quando è tutto pronto unisci tutti gli ingredienti al pane e latte. Ricorda solo di mescolare la farina con il lievito e setacciarli assieme prima di unirli al resto e di strizzare bene l'uvetta che hai lavato. Versa tutto in una pirofila imburrata ed infarinata ed inforna a 180 gradi per un'ora e un quarto.