venerdì 28 giugno 2013

FINGER FOOD ISPIRATI ALL'ARTE DEL CANOVA: I VINCITORI ESPORRANNO NEL GIARDINO DELL'ARTISTA

Una gara tutta da leccarsi le dita quella organizzata dal Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana, che ha visto confrontarsi 10 chef su un tema molto particolare: riprodurre con dei finger food l'arte di Antonio Canova nel piatto.
Dopo una lezione informativa dove hanno potuto visitare la Gipsoteca di Possagno e la Casa di Canova, guidati dal presidente del museo Mauro Cunial, sono stati resi dotti sulle abitudini alimentari dell'artista: "Amava degustare un po' di tutto, ma a causa della sua salute cagionevole preferiva piatti ad alta digeribilità e pietanze molto sminuzzate. Era un curioso, amava provare ingredienti nuovi, ma il cibo per lui era piccolo, poco e accompagnava la sua attività. Adorava il pane che usava intingere in ciotole d'olio vegetale, le verdure agrodolci, i fegatini, i funghi, le castagne, i zaeti."
la presentazione del piatto del vincitore Nereo Dussin
Per Cucina alla Moda è stato un piacere ed un onore far parte della giuria. Insieme a noi giornalisti, foodblogger ed esperti di storia dell'arte, con a capo la presidente di giuria food designer Rosita Dorigo, hanno valutato le opere degli chef in gara in base a dei criteri ben precisi, legati all'adesione al menù storico del Canova, la presentazione del piatto, le capacità esplicative degli chef, il terroir degli ingredienti e non solo. 
Un'esperienza davvero interessante, soprattutto per l'impegno che tutti gli chef hanno dimostrato nella realizzazione dei loro capolavori, per ognuno una storia, una ricerca e uno studio davvero approfondito.
Il vincitore: "Amorino" del ristorante Dussin 
Il primo classificato al termine del pomeriggio di degustazioni è stato NEREO DUSSIN del ristorante Dussin di Piavon di Oderzo con il suo "Amorino" presentato sopra ad un coppo di Possagno illuminato da una luce bianca: un calamaretto bianco lucente dalla testa mozzata e ricostruita come successe all'Amorino del Canova, ripieno di una crema di patate, insieme a delle ciliegie di Marostica su di una salsa di limone e della cioccolata (Canova si faceva portare dalla mamma la "Ciccolata") con dei pezzettini di pane così come piaceva all'artista. 
Dussin avrà così la possibilità unica di esporre il suo finger food nella Sala Carlo Scarpa del Museo Canova.

Gli altri ristoranti che hanno passato le selezioni per partecipare alla serata del 7 luglio creando un menù canoviano nel Giardino di Casa Canova sono: Da Domenico alle Grave, Da Gerry,  El Toulà, Migò, Villa Castagna, Villa Razzolini Loredan, qui sotto i loro piatti:
L'amor in tavola del Maestro - Da Gerry

La Danzatrice con i Cembali - Villa Castagna
Croccante Bianco - El Tulà
Dedicato - Da Domenico alle Grave

Il Sentiero dell'Artista - Villa Razzolini Loredan

Millefoglie - Migò
Degni di menzione anche gli altri ristoranti che hanno partecipato: Albertini, Al Tronchetto, ai Sette Nani, a loro e a tutti gli chef del Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana vanno i nostri sentiti complimenti.

SE VOLETE PROVARE ANCHE VOI QUESTE PICCOLE OPERE D'ARTE CANOVIANE ECCO I DETTAGLI SULL'APPUNTAMENTO DEL 7 LUGLIO "SERATA IN GIARDINO DI CASA CANOVA":

Inizio ore 20 (dalle 20 fino alle 23, è possibile anche fare la visita guidata in Museo). Evento in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Montello e Colli Asolani DOCG e con il Consorzio di Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg.
PARTECIPAZIONE ALL’EVENTO SOLO SU PRENOTAZIONE.
Biglietto per la Serata in Giardino con Menu Canoviano 15€
Contributo Concerto Solisti + biglietto Serata in Giardino di Casa Canova: intero 26 €; ridotto 23 €.
Un bus navetta gratuito per gli aderenti all’evento collegherà Museo/Tempio/Museo

PRENOTAZIONE E INFORMAZIONE 0423 544323

foto: cucinaallamoda

mercoledì 26 giugno 2013

LA BIRKIN DI HERMES SI COPRE DI GRAFFITI: UN "CAPOLAVORO DELLA CULTURA POP"

Come rendere una borsa Birkin di Hermès ancora più esclusiva? Riempiendola di graffiti. È quanto ha pensato di fare Jett Kain che ha chiesto alla coppia di artisti metropolitani Mint & Serf di rendere unico il modello bianco, dono per la moglie Lynn Ban. I due hanno dato libero sfogo alla loro creatività traendo ispirazione dai graffiti che decorano la casa dove visse Serge Gainsbourg, marito di Jane Birkin, l’attrice che ha dato il nome al modello icona della maison. I graffiti sono realizzati con vernice spray, indelebili se non a rischio di rovinare definitivamente la preziosa borsa.


La Birkin di Hermès è una delle borse più amate, vera icona della moda e desiderio di molte donne. È anche per questo che spesso finisce sulle pagine dei media, tra modelli battuti all’asta a cifre da capogiro a installazioni artistiche discutibili. Aveva fatto scalpore la performance del fotografo americano Tyler Shields che aveva dato alle fiamme una Birkin da oltre 100mila dollari in pelle di coccodrillo, documentando la distruzione della borsa.
In questo caso per lo meno la borsa non è stata distrutta, anche se è molto diversa dai modelli a cui siamo abituati. Kain, art director della maison della moglie, la Lynn Ban Jewelry, ha voluto rendere unica la borsa preferita dalla moglie, amante della Birkin. Per il suo compleanno le ha regalato un modello bianco, ma, appena l’ha visto, ha avuto l’idea di usarla a mo’ di tela su cui dipingere.

Per questo ha contattato il duo Mint & Serf, al secolo Mikhail Sokovikov e Jason Wall, noti artisti di strada e writer lungo le strade di New York dagli anni Novanta. “Volevo fare qualcosa di sovversivo e così ho deciso di migliorare la borsa coprendola con dei graffiti“, ha spiegato al Daily Mail lo stesso Kain.
Contattati i due artisti, sono iniziati i lavori di “pittura” sulla borsa: è bastato vedere le foto dei graffiti sulla casa di Gainsbourg per far scattare la creatività del duo che hanno ricoperto in ogni angolo la Birkin di disegni con vernice spray.
Colori e scritte campeggiano ora sulla borsa che replica i muri delle strade metropolitane, con un riferimento alla musa che ha dato il nome dalla borsa per tramite del marito, Serge Gainsbourg. Il risultato, secondo il tabloid inglese, è piaciuto molto alla destinataria del regalo e anche ad alcuni esperti di moda e arte che hanno assistito al make-up della borsa, tanto da definirlo un “capolavoro della cultura pop”. Quello che è certo è che si tratta di una borsa unica nel suo genere.

FONTE:  http://www.myluxury.it/

UNA SERATA "A LUME DI LUNA STORTA" PER IL NUOVO PASSITO MONTELVINI TRA LE OPERE DEL CANOVA

Un'evento davvero indimenticabile quello a cui abbiamo avuto il piacere di partecipare per la presentazione di "Luna Storta". Questo il nome del nuovo passito della cantina Montelvini che ha scelto una via inedita e suggestiva per farsi conoscere: una degustazione al lume delle lanterne tra le opere della gipsoteca di Possagno.

Favolosa l'accoglienza della famiglia Serena, che ha permesso ai suoi ospiti di visitare la gipsoteca alla fioca luce delle lanterne, ricreando così le medesime condizioni con le quali Antonio Canova amava ricevere gli amici nel suo studio. I gessi, dai quali sono state modellate le sculture marmoree, hanno quindi fatto da sfondo alla scoperta di un'altra opera, della viticoltura più che dell'arte: il Luna Storta Montelvini.
“Luna Storta – ha spiegato Sarah Serena, responsabile amministrazione e marketing dell'azienda – richiama già nel nome atmosfere notturne e intime. Un vino da conversazione e incontro. Quale migliore condizione per fare la sua conoscenza della magia creata dalle straordinarie opere del Canova?”
la famiglia Serena
Vino ricercato ed elegante, Luna Storta è ottenuto dall'appassimento di uve selezionate sulle colline del Montello. La sua freschezza bilancia la concentrazione zuccherina, rendendolo equilibrato, pieno, armonico.
I grappoli, una volta raccolti, vengono fatti riposare su dei graticci, come da tradizione, fino a gennaio. In questo lasso di tempo, per effetto dalla disidratazione, gli acini raggiungono un'elevata concentrazione zuccherina che può arrivare anche al 40%. In pratica da 100 chili di uva fresca, si ottiene non più di 60 chili di uva appassita con una resa in vino di circa 25-30 litri. Dopo la pigiatura, la fermentazione è molto lenta e lunga, data l’elevata concentrazione zuccherina del mosto ottenuto.


“Luna Storta – ha spiegato Alberto Serena, vicepresidente Montelvini – presenta un colore giallo dorato intenso. Il profumo spazia da note tipicamente esotiche che ricordano l’ananas, alla frutta secca fino ad arrivare al miele. Al palato risulta dolce, leggermente tannico, robusto, corposo e piacevolmente caldo”.

Si accompagna perfettamente a pasticceria secca e dolci a base di burro, a tal proposito vi lasciamo la ricetta dei biscottini della nostra pasta frolla, provare per credere:

BISCOTTINI DI PASTA FROLLA (in abbinamento al Passito Lunastorta)
200 gr di farina
100 gr di burro
100 gr di zucchero
1 uovo
un cucchiaino di lievito
1 aroma di vaniglia
1 aroma di limone
1 pizzico di sale

Amalgamare in un contenitore capiente lo zucchero con l'uovo (meglio usare le fruste elettriche), poi aggiungere il burro a cubetti, la farina con il lievito, un pizzico di sale e gli aromi.
Creare con le mani una forma arrotondata. Stendere con un mattarello e dare la forma ai biscottini, in questo caso la più adatta è quella di mezza luna.
Mettere in forno a 180 gradi finchè non risultano dorati (circa 10 minuti).

PH: CUCINAALLAMODA

giovedì 20 giugno 2013

IL GRUPPO RISTORATORI DELLA MARCA TREVIGIANA PORTA LA GRANDE CUCINA NEL GIARDINO DI CASA CANOVA

Alla Gipsoteca del Canova non solo opere d'arte da ammirare ma anche da gustare!
piatto dello chef Marco Sacco
L'arte si guarda, si contempla e da oggi... si gusta!
Grazie alla nuova collaborazione fra il Museo Antonio Canova ed il Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana con il loro progetto “L'Arte nel Piatto, a tavola con…”, domenica 7 luglio il pubblico potrà degustare un vero “Menu Canoviano” all'interno del luogo che più rappresenta il grande scultore, ammirando al contempo le sue opere.
La serata, che verrà aperta dal concerto dei Solisti Veneti al Tempio Canoviano, proseguirà dalle 20.00 nella prestigiosa Gipsoteca di Possagno (Tv) con l'esclusiva visita guidata che si snoderà tra le candide creazioni di Antonio Canova e le Isole del Gusto disseminate nel giardino e all’interno del Museo. La visita offrirà non solo la possibilità di ammirare uno dei luoghi più suggestivi della Storia dell'Arte, ma permetterà di degustare una serie di piatti capaci di riprodurre il sofisticato ed elegante mondo del neoclassicismo canoviano.

Gli chef trevigiani che firmeranno queste vere opere d'arte del gusto saranno selezionati attraverso un percorso che, partendo dalla visita guidata alla Gipsoteca, in cui potranno trarre ispirazione dalla visione della splendida collezione qui raccolta, proseguirà con l’incontro con Rosita Dorigo, Food Designer, e con lo chef “bi-stellato” Marco Sacco, del Ristorante Piccolo Lago di Verbania, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, invitato all’incontro per la sua capacità di interpretare plasticamente ogni ingrediente, esplorando con cultura e sapienza tecnica anche la composizione tridimensionale della ricetta… perfetto, dunque, per il reverente accostamento con un maestro della scultura e dell’arte di tutti i tempi.

Il roseto del giardino di Casa Canova
Dopo la fase formativa, vi sarà l’appassionato e divertente confronto fra gli chef che andranno a proporre, ad una apposita commissione, di cui faremo parte anche noi di Cucina alla Moda in qualità di Foodblogger, i loro Finger Food dedicati, con l’intento di selezionare la brigata che, domenica 7 luglio nel giardino della Gipsoteca, presenterà al pubblico il Menu Canoviano mentre solo uno, il vincitore, per la prima volta dalla fondazione del Museo nel 1836 ad oggi, avrà il permesso e l’onore di presentare la propria ricetta nella luce e nel silenzio della sala “Carlo Scarpa” al cospetto delle splendide e bianchissime opere del Maestro.

Con questa iniziativa, il Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana, Unascom-Confcommercio, prosegue dunque un percorso in cui la ricerca gastronomica si accompagna ad una rigorosa preparazione ed interpretazione storico-artistica, cominciata con i “Cicchetti al Museo” a Oderzo e Castelfranco V.to in collaborazione con il Museo Archeologico Eno Bellis, la Pinacoteca A. Martini ed il Museo Casa Giorgione e continuata recentemente con la presenza alla 55. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, in collaborazione con la prestigiosa fornace di Murano Berengo Studio. Con il concept-menu “La magnificente Corte dei Dogi”, gli chef dei ristoranti El Toulà-Da Alfredo, Al Bacareto, Albertini, Casa Brusada, Dussin, Pasina e Teatro al Golf sono stati protagonisti dei vernissage dell’artista e designer inglese Ron Arad, che ha stupito il pubblico con una stilizzata performance robotizzata, dell’Evento Collaterale Glasstress White Light / White Heat, collettiva di più di 60 artisti provenienti da tutto il mondo e, nel suggestivo chiostro della chiesa Santa Maria della Visitazione, della mostra dell’artista cinese Zhong Biao, visionario creatore di nuovi universi pittorici e scenografici. Manifestazioni esclusive, in cui gli chef trevigiani si sono espressi attraverso curati mix di finger food, cucina live, creazioni sperimentali, richiami alla cultura rinascimentale e degustazioni di prodotti naturali, sempre all'insegna della promozione di quel vasto patrimonio culturale rappresentato dall'enogastromia della Marca trevigiana.

L’evento è solo su prenotazione - per informazioni sul programma:
Gipsoteca A. Canova - 0423 544323 - www.museocanova.it - posta@museocanova.it

CHE LE GRIGLIE SIANO ROVENTI! RITORNA IL CAMPIONATO DI BBQ PIU' DIVERTENTE DELL'ESTATE!

Griglie Roventi c’è! Il più conosciuto e imitato evento di barbeque dell’estate italiana risponde all’appello dei numerosissimi appassionati. In 7 edizioni 2612 partecipanti e 175 mila persone nel pubblico. Quest’anno attenzione ai vegetariani: bonus per chi propone anche il piatto di sole verdure.
Piatto in gara a Griglie Roventi  Milano 2009
Sono tantissimi, motivatissimi e agguerritissimi. Stiamo parlando dei fan del barbeque e del loro campionato per eccellenza, Griglie Roventi: in 7 edizioni 2612 partecipanti in gara, osannati da circa 175 mila persone che si sono divertiti a sfidarsi, cucinare, ridere, ballare e mangiare.
Perché Griglie Roventi è tutto questo: una grande festa della gente e con la gente.
Il centralino di Ideeuropee (l’agenzia proprietaria di marchio e format nonché organizzatrice), gli indirizzi email e i vari profili social ricevono da febbraio le richieste di adesione e di informazioni per l’edizione 2013. E finalmente possiamo annunciare che Griglie Roventi si fa: sabato 3 agosto, alle 21.00, a Rosolina Mare.
Grazie alla visione e al contributo del Comune di Rosolina e della Pro Loco il pazzo pubblico del più bel campionato di Barbeque potrà scatenarsi.
Concorrenti pronti a gareggiare - Griglie Roventi Villach 2009
Come al solito sarà una grande sfida fatta di ricette segrete, presentazioni ardite e costumi improbabili per impressionare la severissima giuria, costituita da giornalisti, chef, etc. che valuteranno sulla base di quattro criteri: qualità di cottura, gusto, presentazione del piatto e simpatia.
Griglia, carne, grembiuli, posate e l’immancabile cappello da chef sono forniti dall’organizzazione: la differenza sta nell’abilità dei grigliatori. La novità del 2013 farà felici i vegetariani: oltre alla carne, le coppie dovranno cimentarsi anche nella cottura del Radicchio di Chioggia.
Per il pubblico uno spettacolo di musica, colori, profumi e tanto divertimento, grazie a un rito che accomuna tutti, senza differenze geografiche o di età. Coppie da tutto il mondo, dall’Australia al Sud America hanno portato i loro trucchi per il barbeque perfetto.

Se pensate che la grigliata della domenica non sia un semplice pranzo, ma una vera e propria arte, allora dovete provare a mettervi in gioco. La gara è aperta a tutti gli aspiranti cuochi purché non professionisti.

Per informazioni e iscrizioni: www.griglieroventi.it

PHOTO CREDITS: cucinaallamoda





mercoledì 19 giugno 2013

L'ESPRIT DU... CHAMPAGNE PARTY! LUNEDì 24 GIUGNO ALLE OSTERIE MODERNE

Per gli appassionati di vini e in particolare di bollicine francesi, vi suggeriamo questo evento che si terrà lunedì 24 giugno a partire dalle ore 20.30 nel giardino estivo delle Osterie Moderne, con cena a buffet e degustazione di ben 50 diverse etichette di Champagne.
In caso di cattivo tempo la serata sarà rinviata a lunedì 1° luglio ‘13.


Nel dettaglio saranno in degustazione:

1 - Ruinart   Brut "R" de Ruinart    Reims Cedex
2 - Ruinart   Brut Rosè   Reims Cedex
3 - Deutz  Brut Classic  Aÿ
4 - Deutz  Brut Rosé Milésimé  Classic  Aÿ
5 - Billecart Salmon   Brut   Mareuil-sur-Aÿ
6 - Billecart Salmon   Brut Rosè   Mareuil-sur-Aÿ
7 - Louis Roederer    Brut Premier   Reims Cedex
8 - Bollinger    Special Cuvée    Aÿ
9 - Lallement  Brut Grand Cru   Verzenay
10 - Barthelemy Brut Premier Cru  Taissy
11 - Jany Poret Brut Rosè Premier Cru   Sacy
12 - Baron Fuenté Grand Cru Millésimé '06  Charly sur Marne
13 - Benard-Pitois Brut Carte Blanche Premier Cru  Mareuil-Sur-Ay
14 - Claude Cazal Carte Or Brut Grand Cru  Le Mesnil sur Oger
15 - Piollot Brut Cuvée de Réserve  Polisot
16 - Louis Casters Brut  Selection Pinot Noir Damery
17 - Charlier et Fils Bacchus Brut Millésimé Montigny Sous Chatillon
18 - Michel Loriot Cuvée Réserve  Pinot Menieur  Festigny
19 - Damien Hugot  Brut  Blanc de Blanc  Epernay
20 - Louis Brochet  Brut Premier Cru  Ecueil
21 - Aubry  Brut  Jouy-lès-Reims
22 - Egly Ouriet   Les Vignes de Vrigny    Ambonnay
23 - J. Selosse    Brut Initial Blanc de Blancs Gran Cru     Avize
24 - Egly Ouriet    Brut Tradition     Ambonnay
25 - Philipponat   Cuvée Spéciale Moon    Mareuil-sur-Aÿ
26 - Gaston Chiquet  Brut Tradition     Dizy
27 - Monmarthe   Extra brut Coup de Coeur 1er    Ludes
28 - Bruno Paillard   Brut Premiere Cuvée    Reims
29 - Bruno Paillard   Brut Rosé  Reims
30 - Philippe Gilbert 1er Cru - Cuvée La Jolie Fillette
31 - A. Margaine Brut  Villers Marmery  Villers-Marmery
32 - Lallier Grande Réserve Brut Grand Cru  Aÿ
33 - Lallier Rose' Gran Cru  Aÿ
34 - Delavenne Gran Cru Rose'   Bouzy
35 - G. Charlemagne Brut Nature Gran Cru   Le Mesnil sur Oger
36 - Jacques Lassaigne Les Vignes De Montgueux Blanc De Blancs Brut  Montgueux
37 - Le Mesnil  Le Mesnil Grand Cru Le Mesnil sur Oger
38 - Veuve Fourny et Fils Grand Réserve Vertus
39 - Arlaux  Grand Cuvée Brut  Vrigny
40 - André Clouet  Réserve Grand Cru Bouzy
41 - Bruno Gobillard  Cuvée XVIII Brut Rosé  Pierry
42 - Guy Michel  Brut Millesime 2002  Pierry
43 - Herbert Beaufort  Brut Rosé De Saignee Grand Cru  Bouzy
44 - Haton & Fils  Cuvée Haton Rosé Réserve Damery
45 - Yves Dufour  Collection Privée Ligne 79 Millésime 1999 - Landreville
46 - Rose de Jeanne Cédric Bouchard Inflorescence Côte de Val Vilaine  Celles-sur-Once
47 - Ulysse Collin  Blanc de Blancs Extra Brut  Congy
48 - Jérôme Prévost  La Closerie Les Beguins Extra Brut  Gueux
49 - André Beaufort  Brut La Cuvee Clos Saint Jean - Ambonnay
50 - David Léclapart   Cuvée l'Apôtre  Extra Brut Trépail


La Cena a Buffet prevede la presenza di un banco dei formaggi: Antica mozzata di Battipaglia (la zizzona ), Bocconcini di fior di latte, Ricotta vaccina, Burrata pugliese, Provolone del monaco, Asiago DOP  stravecchio.
Il banco dei salumi: Prosciutto Crudo St. Marcel   (Valle d’Aosta), Prosciutto Cotto alle Erbe Rustichello  Lenti, Mortadella Pasquini

Antipasti primi e secondi:
Caprese di melanzane
Pollo fritto alle erbe aromatiche
Ravioli fatto in casa con code di gambero e pesto rosso
Misticanza paesana con salmone marinato
Insalata di piovra, totano e fagiolini
Sarde fritte con carpaccio di pomodoro, maionese di zucchine e stracciatella di burrata
Bocconcino di tonno crudo al sesamo e crema di cannellini
Risotto porcini e capasanta

Selezione di gnocchi di pasta fresca come una volta So Pronto (Sponsor della serata)
·           Gnocchi di patata con pomodoro fresco, mandorle e menta
·           Gnocchi di ricotta con prosciutto Crudo St. Marcel
·           Gnocchi con farina integrale al ragù di pesce

Macedonia di frutta

Dolce di Morgan  “Pomo pero”

Costo della cena con degustazione champagne è di 75 euro, si consiglia la prenotazione:
info@osteriemoderne.it  tel 049-5565236
OSTERIE MODERNE ® Via Bassa Seconda n.18 -  Loc. S. Andrea   35011  Campodarsego  (PD)  
www.osteriemoderne.it

MIO FIGLIO NON MANGIA LE VERDURE...AIUTO! CONSIGLI UTILI PER MAMME ALLE MODA!

Sicuramente a tutte le mamme (tranne qualche rara eccezione) è capitata questa questione...bene oggi vi presentiamo alcuni consigli  utili di una specialista in psicologia e psicoterapia, la dottoressa Pizzoferro grazie alla rivista Medicina Moderna.

 Il rifiuto dei bambini verso le verdure è da sempre il cruccio delle mamme.
Generazioni di mamme hanno lottato per convincere i figli, con promesse o ricatti, premi e punizioni, il più delle volte con poco successo. E' un dato di fatto che molti bambini, adolescenti e perfino alcuni adulti rifiutano anche di assaggiarle, qualunque sia il colore o il sapore!

Ecco alcuni consigli per rendere il rapporto del bambino con la verdura meno ansiogeno sia per la mamma che per il figlio:

  ▪ Essere un buon esempio alimentare: mangiare spesso verdure, presentarle in tavola, variare la preparazione, mostrare che le si mangia con gusto, senza forzare il bambino a provare ma semplicemente offrendole. E' probabile che il bambino prima o poi le veda in termini meno minacciosi e per emulazione sia invogliato a provare.

Non insistere sulla verdura "che ti fa bene", il bambino sano non ha la percezione di dover faticare per restare in salute e dividere i cibi in "sani" e "peccaminosi" non farà altro che attirare il bambino verso ciò che è proibito e allontanarlo da quel che assimila al concetto di medicina, quindi amara.
 ▪ Cuciniamole con gusto e fantasia, di colori diversi e inserite nei primi e nei secondi piatti. Se la preparazione è invitante il bambino è invogliato.

Accontentarsi all'inizio di un assaggio, un boccone, mai forzare o insistere. Il bambino va sempre invitato ad assaggiare, se non vuole si accetta il rifiuto e si ripropone l'alimento dopo un paio di settimane magari in veste diversa. I gusti dei bambini cambiano rapidamente.

Coinvolgerli nella nella preparazione: proporgli di cucinare insieme, dando compiti adeguati all'età, gli permetterà di familiarizzare con l'alimento. Ricordiamoci che spesso i bambini non si fidano di ciò che non conoscono! Preparare il piatto li rende inoltre partecipi ed orgogliosi della loro creazione e saranno felici di mangiarlo con tutta la famiglia.

Ancor meglio se possiamo addirittura coltivare insieme alcune verdurine, il bambino seguirà la crescita e si sentirà fiero del suo prodotto.

fonte http://www.medicinamoderna.tv/

lunedì 17 giugno 2013

CON “VITA DA CUOCO” NICOLA DINATO SVELA I SEGRETI DELLA RISTORAZIONE STELLATA INTERNAZIONALE

Un romanzo che si fonde con l’autobiografia, un ebook che fa capire perché i grandi chef internazionali sono delle vere rockstar. La provincia italiana, Venezia, Londra, la Costa Azzurra, Barcellona, New York: queste le tappe dell’eccezionale percorso umano e professionale dello chef veneto.


"Nicola Dinato sceglie l’inusuale strada di raccontare con un romanzo il suo pensiero e la sua esperienza di professionista dell’ultima generazione di cuochi figli di Ferran Adrià" (Cristiana Sparvoli).
"Nicola ha lottato, ha patito, si è sbattuto come un pazzo, ma alla fine è riuscito nell’impresa interpretando al meglio la nuova figura di cuoco moderno" (Luigi Cremona).

Los Angeles, 14 giugno 2013 - Paolo è un ragazzo con un sogno: diventare chef. La provincia italiana, Londra, la Costa Azzurra, Barcellona e New York saranno le tappe di un viaggio che lo porterà dentro alle cucine più famose del mondo tra duro lavoro, creatività, estro, amore, fantasia, crudeltà, sregolatezza e passione, a stretto contatto con star internazionali e personaggi da film.
“Vita da cuoco” è un romanzo che emoziona raccontando il mondo della ristorazione stellata e dei grandi chef internazionali attraverso gli occhi di un ragazzo che diventa uomo inseguendo il suo sogno.

“In fin dei conti, i cuochi figuravano nell’album dei mercenari legali di ultima generazione, proprio come gli scaricatori di porto di fronte all’isola di Alcatraz: uomini dalla giacca bianca, adoratori di pignatte e fornelli, sempre pronti a intraprendere nuove strade eludendo i sentieri conosciuti; perennemente insoddisfatti, si auto-rigeneravano attraverso la fuga e si accampavano soltanto fino al momento in cui la necessità fisica li spingeva altrove…”.

Vita da cuoco, di Nicola Dinato Euro 2.99 ISBN 9788897526865 2013, LA CASE Books
In vendita su Kindle Store di Amazon, iBookstore di Apple, Google Play, Kobo.it, Barnes & Noble, IBS.it, lafeltrinelli.it, mediaworld.it, Ultima Books e su tutti i più importanti store online.

Nicola Dinato nasce in Veneto nei primi anni Ottanta. È promotore della Cucina Madre e sviluppatore di idee per la ristorazione. Dopo gli studi presso l’Istituto Alberghiero, parte per un personale giro del mondo e raggiunge le vette della ristorazione internazionale. Consolida, passo dopo passo, una propria identità professionale che lo porta all’apertura del suo primo ristorante nell’anno 2011.

Domenica 23 giugno alle 18.45 si terrà la presentazione ufficiale dell’ebook presso il ristorante Feva (www.fevaristorante.it) di Castelfranco Veneto (TV), in collaborazione con Sugarpulp.it e con il Comune di Castelfranco Veneto. Presenterà l’incontro Giancarlo Saran, Assessore alla Cultura del Comune di Castelfranco Veneto, sarà presente l’autore e anche Giacomo Brunoro, Direttore Editoriale LA CASE Books.

domenica 16 giugno 2013

"DINNER IN THE SKY" : AMMIRARE VENEZIA DALL'ALTO CENANDO SOSPESI

Una cena a 50 metri d’altezza, sopra le bellezze di Venezia. È quanto sarà possibile provare con “Dinner in the Sky“, il celebre ristorante sospeso in cielo che sbarca nella Laguna presso l’hotel Cipriani dal 19 al 23 giugno. L’indirizzo iconico della catena Orient-Express, in collaborazione con 5th Events ed Action Partner/Alessandro Rosso Group, ha deciso di offrire ai suoi ospiti e non solo l’occasione unica per ammirare la città più bella del mondo da un punto di vista insolito, gustando una cena o un aperitivo a cinque stelle.

“Dinner in the Sky” ha già fatto tappa in molte città europee e nel mondo, partendo da Bruxelles e passando tra le altre a Parigi, Londra, Dubai, Las Vegas, Sydney e Monaco. Si tratta di una struttura larga cinque metri per nove di lunghezza che viene sollevata tramite una gru particolare a 50 metri d’altezza, ruotando di 180°. Ventidue i posti per i commensali che vengono legati a seggiolini speciali in modo da poter godere della cena in tutta sicurezza: con loro specialisti dei lavori di alta quota che assicurano un’esperienza unica e senza doversi preoccupare di nulla.
Anche i ristoranti di lusso hanno scoperto il brivido delle altezze vertiginose, tra locali ospitati ai piani più alti dei grattacieli a quelli che regalano panorami mozzafiato sui monumenti più famosi, come avvenuto a Milano con il temporary restaurant The Cube.


Dinner in the Sky può vantare una formula già collaudata che ha fatto il giro del mondo: in questa occasione si potrà ammirare lo scenario della città lagunare, gustando piatti e drink del Cipriani. A curare l’aspetto enogastronomico saranno l’executive chef del Cipriani Renato Piccolotto e lo chef del ristorante Cip’s Club Roberto Gatto. Il ristorante è aperto agli ospiti dell’hotel ma anche ai turisti e agli avventori esterni e si può scegliere tra un aperitivo a base di drink e finger food o una cena completa.
Nel primo caso sono disponibili tre turni per la durata di 30 minuti l’uno alle 17.15, 18 e 18.45 a partire da 50 euro a persona; per la cena, composta da antipasto, primo, dessert e vini ci sono due orari, alle 20 e alle 21.30 con un costo di 250 euro a persona.

Obbligatoria la prenotazione che deve essere effettuata presso l’hotel Cipriani, tramite mail (dinnerinthesky@hotelcipriani.it) o chiamando direttamente l’albergo (041/2408843). Per il resto, godetevi la cena o l’aperitivo e ammirate il panorama: anche Venezia vi apparirà più bella vista dall’alto.

fonte: myluxury.it


venerdì 14 giugno 2013

I TRUCCHI DELLA PASTICCERIA IN EDICOLA CON PAOLA

Dopo il successo del suo programma  I DOLCETTI DI PAOLA, in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 19.05 su LeiTv (canale 127 di Sky) oggi c'è un'altra grossa e golosa  novità!


E' lo Speciale di Oggi Cucino, e si chiama TORTE E DOLCETTI.  Potete acquistarlo allegato ad Oggi o a Oggi cucino, oppure come rivista indipendente, a 4,90 Euro. Il libretto resterà in edicola per tutto il mese di giugno! Sarete guidati da Paola Panzeri, cake designer per passione, che apre le porte della sua cucina e svela mille trucchi per realizzare zuccherose creazioni. Ha come assistente Mattia Boschetti, tutto fuorché il perfetto aiutante se si ha a che fare con dosi e misure precise.

"Posso dire di aver realizzato un altro mio sogno inaspettato e... fino a fine giugno, in edicola, potrete trovare una pubblicazione curata da me e tutta dedicata ai miei dolcetti." dice la Paola, un'amica e bravissima pasticcera. All'interno troverete ricette per dolcetti, torte, biscotti decorati, ma anche foto.. da cui prendere ispirazione! "

E non è finita qui: Paola Panzeri e i suoi dolcetti sono anche su Facebook, oltre che sul sito di LeiTv con il nuovo Social Cooking Game ispirato al programma. Tutti possono giocare con Paola e Mattia per diventare pasticcieri virtuali, impastare e decorare meravigliosi dolcetti, condividere le ricette e sfidare i propri amici in una battaglia all’ultimo fornello.
Che dire: Brava Paola!

Foto oggi.it

mercoledì 12 giugno 2013

WEDDING POOL PARTY A VILLA FIORITA

Domenica 16 giugno 2013, Villa Fiorita ospiterà “WEDDING POOL PARTY”: un evento dedicato a tutte le coppie che stanno organizzando il proprio matrimonio.
Vi attendono attrazioni e intrattenimenti dall’astrologa al truccatore e un Gran Finale!
Tra tutti i partecipanti all’evento estrarremo un romantico week end a Venezia per due persone, in una residenza d’epoca.


L’appuntamento è alle 20:00 presso Villa Fiorita, Via Giovanni XXIII, 1 Monastier di Treviso.
Gli ospiti coinvolti in un Apericena in piscina potranno sperimentare nuove acconciature, valorizzare il proprio aspetto con una prova trucco personalizzata, ballare fino a tarda notte in compagnia di tanti amici!

Lo Staff Wedding di Villa Fiorita sarà a disposizione di tutti gli ospiti interessati a conoscere la location e i servizi proposti per il “giorno più bello.”

Info e Prenotazioni: Ristorante Villa Fiorita tel. 0422 896561 Via Giovanni XXIII, 1 Monastier di Treviso
La progettazione dell’evento e l’organizzazione tecnica è affidata a UNCONVENTIONAL WEDDING.

martedì 11 giugno 2013

3500 PERSONE SUL PONTE VISCONTEO DI VALEGGIO SUL MINCIO PER I 20 ANNI DELLA "FESTA DEL NODO D'AMORE"

Martedì 18 giugno 2013 la “Festa del Tortellino - La leggenda del Nodo d’Amore” taglierà il traguardo del ventesimo anno e si conferma quale l’appuntamento più significativo dell’anno, con la presenza di 3500 ospiti che si ritroveranno sul Ponte Visconteo di Valeggio sul Mincio in una splendida tavolata di oltre un kilometro di lunghezza.

Da quando l'abbiamo conosciuta qualche anno fa, grazie a Nadia Pasquali del Ristorante alla Borsa, non possiamo più farne a meno...è un'evento davvero unico, un'esperienza insieme emozionante, piacevole da diversi punti di vista, enogastronomico, paesaggistico, folcloristico...

Ma quello che senza dubbio ci ha colpito di più fin dalla prima nostra partecipazione è stata l'efficienza della macchina organizzativa nel gestire i numeri da record di questa manifestazione. Un servizio impeccabile degno di grandi ristoranti pur essendo sopra ad un ponte, la puntualità con cui più di tremila persone riescono a cenare contemporaneamente è sbalorditiva. Mai nulla fuori posto, il nodo d'amore è protagonista indiscusso e già questo merita il viaggio, ma il gran finale pirotecnico con la lunghissima tavolata che si illumina nello stesso istante solo con la luce soffusa dei lumini è davvero indimenticabile.


Vediamo ora quali sono le novità che renderanno unica e speciale la Ventesima edizione del Nodo d’Amore. Verrà presentato un nuovo tortello"lo SCRIGNO di SILVIA", che per le sue caratteristiche di abbinabilità, delicatezza e aromaticità sarà il partner ideale per i vini del territorio veronese e veneto Custoza, Bardolino e il Prosecco. “Il menù della festa – spiegano i 15 responsabili dell’ARV – vuol essere un balletto di sapori e profumi all’insegna del sistema agroalimentare, gastronomico e turistico del Veronese, ecco perchè ingredienti di questo nuovo tortello valeggiano saranno la patata selezionata dal Gruppo Napoleon e il Monteveronese dop. L'Istituto alberghiero Luigi Carnacina, il Consorzio del Custoza ed il Consorzio Piccoli Frutti Alta Lessinia arricchiranno la Festa del Nodo d'Amore con un'evento "Fuori Salone" tutto da scoprire.


Confermati, ovviamente, i numeri da record: si registra lo sforzo congiunto di tutti i 15 ristoranti associati e impiega quasi 300 collaboratori di sala, un centinaio di cuochi e altrettanti sommeliers; 600.000 tortellini fatti a mano uno ad uno (occorrono circa 500 kg di grana padano, 10.000 uova e 8 quintali di farina), 3.550 bottiglie Custoza e Bardolino punteggeranno di servizio e cultura della tavola l'imponente serata.


Insomma inutile dire che noi anche quest'anno ci saremo...per chi non avesse prenotato la sua postazione purtroppo ora non ci sono più disponibilità, ma potete sempre prendervi avanti per il prossimo anno!

con Nadia Pasquali del ristorante Alla Borsa alla 19a Festa del Nodo d'Amore 

Credits photo: Cucina alla Moda - relative alla 19a Festa del Nodo d'Amore (Giugno 2012)

"NOTE SUL CANAL GRANDE" LA MAGIA DI VENEZIA, LA GRANDE LIRICA E LA CUCINA D'AUTORE

Dopo lo straordinario successo della prima serata dell'edizione 2013 svoltasi al "Gellius" di Oderzo venerdì 7 giugno, con il tutto esaurito raggiunto in poche ore dalla presentazione dell'evento, CENA DI NOTE, la manifestazione organizzata dal Corriere del Veneto - Corriere della Sera e Schoellerbank, in collaborazione con Cucina alla Moda , Saporie.com, Pedrocchi, VerdeaNordEst con la direzione artistica di Alessandro Tortato, che unisce la grande musica colta all'arte gastronomica, si prepara al secondo appuntamento.


Esso avrà luogo giovedì 27 giugno alle ore 20.00 presso l'Hotel "Europa & Regina" di Venezia, uno dei più prestigiosi alberghi veneziani, la cui terrazza, dove si svolgeranno concerto e cena, si affaccia direttamente sul Canal Grande, di fronte alla magnifica Basilica della Salute.

Il ristorante dell'hotel, "La Cusina", è condotto dal valente chef Alberto Fol, che per l'occasione proporrà un menù strettamente ispirato alla tradizione veneziana, divertendosi nel creare magiche alchimie di sapori lagunari  Il menù prevede: Aperitivo di benvenuto, Sformatino di zucchine con il loro fiore farcito, salsa al morlacco e misticanza, Ravioli di branzino con battuto di pomodoro fresco e basilico, guazzetto di scampi, Filetto di orata cotta al forno con verdure di stagione, Interpretazione del mascarpone e fragole. I gentili ospiti degusteranno tali portate abbinandole con una magnifica selezione di vini Franciacorta offerti dalla pregiata Azienda Monzio Compagnoni.

Ma come sempre nel format ormai consolidato di Cena di Note, la gustosa parte dedicata all'arte enogastronomica della serata sarà preceduta dal momento musicale, con l'esibizione di uno dei più celebrati soprano del panorama internazionale,Silvia Dalla Benetta, protagonista assoluta dei maggiori teatri d'opera del mondo, che incanterà il pubblico con una serie di arie legate indissolubilmente alla città di Venezia. Silvia Dalla Benetta sarà accompagnata al pianoforte dal direttore artistico di "Cena di Note", Alessandro Tortato.

Costo della serata 70 euro, concerto e cena con vini compresi. Prenotazioni direttamente all'Hotel Europa & Regina al numero 041/2400001.

Alcuni scatti della prima serata al Gellius di Oderzo (foto di Renato Vettorato):





Per vedere la fotogallery completa clicca qui

Per info:  cenadinote@gmail.com
Pagina FB cena di note: https://www.facebook.com/CenaDiNote
Twitter: @cenadinote


Prossimi appuntamenti in calendario:


Venerdì 6 settembre 2013, Relais&Chateaux Hotel Abbazia Follina (TV) (www.hotelabbazia.it): Voci nel chiostro. Il concerto vedrà per la prima volta protagonista un coro di sole voci, il PadovaVocalEnsemble diretto da Alessandro Kirschner e non poteva essere altrimenti tenendosi nel refettorio della straordinaria abbazia medievale. Sale di grande charme per la cena. (PER PRENOTAZIONI: 0438 971 761 )

Venerdì 4 ottobre 2013, Relais&Chateaux Hotel Villa del Quar, San Pietro in Cariano (Verona) (www.hotelvilladelquar.it): Intimità verdiane. Questo gioiello di sole 25 camere, che vede ai fornelli lo chef Gennaro Vitto, ospiterà in un salone storico il Quartetto dell’Accademia di San Giorgio, l’orchestra da camera della Fondazione Cini di Venezia, in rarissime pagine da camera verdiane.  (PER PRENOTAZIONI:0456800681)

lunedì 10 giugno 2013

CENA CON 10 PORTATE E SPETTACOLO PIROTECNICO IN UNA CHIATTA SUL CANAL GRANDE - REDENTORE 2013

Qualche tempo fa vi abbiamo raccontato come sono andati i corsi di cucina con Franco Favaretto del Baccalà Divino di Mestre (Ve). Un personaggio, un amico e un grande organizzatore...tanto che ci ha contattato per una delle sue iniziativa che porta avanti da qualche anno con grande successo in occasione della rinomata festa del Redentore, il 20 luglio 2013.
Un'occasione unica per ammirare Venezia al tramonto con aperitivo alla mano in una chiatta ormeggiata vicino a San Giorgio, con vista su San Marco, degustare seduti al tavolo la bellezza di 10 portate abbinate a dei vini e guardare lo spettacolo pirotecnico, per poi essere comodamente riaccompagnati al parcheggio.


Qui di seguito trovate il programma dettagliato:  
Arrivo entro le 18,45 alla "Veneziana di Navigazione" (superato il semaforo del Tronchetto lo svincolo successivo a destra direziono Porto o S.Marta si supera la sbarra il primo ingresso a destra, dove si parcheggia la macchina)

Ci si imbarca nel "LANCIONE" che vi porterà nella " Chiatta", ovvero un barcone largo a fondo piatto dove sarà servita la cena su tavoli rotondi, ormeggiata nelle vicinanze di San Giorgio.

Arrivati nella chiatta sarete accolti col più tipico degli aperitivi veneziani lo "spritz" e vari cicchetti che lo accompagnano.

Mentre si ammira il tramonto del sole su Piazza S. Marco vi accomoderete al tavolo (sono tutti da 8) dove verrà servita una cena completa che comprende un menù a base di piatti di pesce, carne e verdure.
Si inizierà con sei antipasti (verdure pesce e carne.....) due primi (il risotto espresso e una pasta) due secondi con i contorni, il dessert e la frutta concludendo con il caffè.
Al centro di ogni tavolo i vini della serata ( un Prosecco un bianco fermo e un rosso e naturalmente l'aqua gassata e naturale) immersi nel ghiaccio.

Una volta terminato lo spettacolo pirotecnico con calma sorseggiando un limoncello ghiacciato con sottofondo musicale, la "chiatta" mollerà gli ormeggi e seduti a tavola si tornerà (navigando nella laguna ) al parcheggio delle auto (orario di rientro verso 1.30 -2.00)

Il tutto per 160 euro a persona.  (Ai gruppi da 8 verrà riservato un'intero tavolo).

Per info cucinaallamoda@gmail.com

domenica 9 giugno 2013

ORO E CHAMPAGNE PER IL TE' AL 51 BUCKINGHAM GATE DI LONDRA

Ci sono riti che anche con il passare del tempo non hanno perso il loro fascino come è il tè delle cinque, specie se servito con oro e champagne. L’idea arriva dal 51 Buckingham Gate, hotel a cinque stelle di Londra della catena Taj Suites & Residences che ha ideato un menu extra lusso in collaborazione con Luxor champagne: il 24 Karat Gold Afternoon Tea non offre più il tradizionale tè ma esclusive e pregiate bollicine francesi e leccornie con oro commestibile. Una scelta ardita, al di là della tradizione, ma che, nelle intenzioni dell’hotel, dà l’occasione di vivere un momento del passato con lo spirito più moderno.

Jimmy Choo Tea Set
Per gli inglesi il tè delle cinque è un vero rito irrinunciabile anche ai giorni nostri, tra mille impegni e giornate che sembrano non finire mai. Un momento di relax, per anticipare la serata, chiudere con la giornata lavorativa e iniziare a pensare a come trascorrere il tempo.
Per questo sono molti gli hotel di Londra e non solo che hanno dedicato menu speciali per il tè pomeridiano, cercando di coccolare gli ospiti tra lusso e gola. Dalle collaborazioni più ardite nasce per esempio l’appuntamento al Mandarin Oriental di Hong Kong dove è Jimmy Choo a firmare il menu tra tartine e dessert. Alcuni alberghi hanno voluto esagerare creando un tè più che costoso tra caviale beluga e tartufo bianco.

Il 51 Buckingham Gate ha voluto rendere l’appuntamento un vero incontro tra gusto e lusso usando al posto del classico tè e biscotti due tra gli ingredienti più esclusivi, foglie d’oro commestibile e champagne. Dalla collaborazione con la champagnerie Luxor Champagne e la fantasia dell’executive chef Vikas Milhoutra e dello chef pasticcere Nikhil Vyas nasce così il 24 Karat Gold Afternoon Tea. La maison di champagne ha creato il Luxor Pure Gold 24K Brut Champagne per l’occasione: una ricetta unica ispirata al fondatore della champagnerie Jean-Christophe Rousseau dalla sua passione per l’oro. La miscela esclusiva composta per il 90% di Pinot Noir, il 7% di Chardonnay e il 3% di Pinot Meunier ha infatti al suo interno piccole scaglie d’oro.
foto www.51-buckinghamgate.com
Dal gusto e dalla combinazione tra bollicine e foglie d’oro commestibile nascono anche i piatti d’accompagnamento con dolci come delizia al cioccolato bianco con foglie d’oro e crostata di fragole ricoperte da sottili strati del prezioso materiale commestibile, oltre a una selezione accurata dei tradizionali scones, tramezzini e piccola pasticceria. Un menu esclusivo che richiede tempo per la preparazione: per chi volesse assaggiarlo è infatti necessario prenotarsi almeno 24 ore prima e con un costo di 99 sterline, circa 115 euro, a coppia.

Se siete curiosi di altre chicche sul mondo del lusso vi consigliamo il sito www.myluxury.it da cui abbiamo tratto questo articolo!

sabato 8 giugno 2013

CHE NE DITE DI UN BUON VINO ABBINATO AD UN FILM D'AUTORE? RITORNA "CINEMADIVINO"

Il  20 giugno inaugurazione della rassegna con il film “Slow Food story” sulle colline romagnole. Nei due mesi successivi il cinema in cantina toccherà 9 regioni italiane. Sono previste inoltre tre serate in Catalogna.
(foto vinoegiovani.it)
Il migliore nettare di Bacco e film d’autore, l’arte di grandi registi e il prodotto dei viticoltori di alcune delle più importanti aree enologiche italiane. Sono questi gli ingredienti fondamentali di Cinemadivino, la rassegna cinematografica che, da giugno a settembre, porterà il grande schermo nelle aie delle cantine più suggestive di Emilia Romagna, Sardegna, Toscana, Piemonte, Trentino Alto Adige, Marche, Abruzzo, Umbria e Basilicata.
Con un calice di buon vino in mano, sotto un cielo stellato e con i vigneti a fare da sfondo, gli spettatori potranno scegliere il loro genere e film preferito tra le tante proposte accompagnandolo alle migliori produzioni di ciascuna regione.

Cinemadivino – i grandi film si gustano in cantina è un percorso enogastronomico/visionario che porta nelle cantine d'Italia gli appassionati di cinema e vino per diffondere la cultura del bere bene con i racconti dei produttori, le visite alle cantine e l’assaggio dei frutti di tanto lavoro. Nata 10 anni fa in Romagna, Cinemadivino ha negli anni guadagnato l’apprezzamento delle realtà che in regione si dedicano alla promozione del vino, prima tra tutte Enoteca Regionale Emilia Romagna. A questa nel 2013 si aggiunge il prestigioso patrocinio di Slow Food Italia, che riconosce all’iniziativa il merito di promuovere un approccio al vino coerente con i suoi principi, a partire dal forte legame con i territori e con i produttori.
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La rassegna prenderà il via il 20 giugno dall’Emilia Romagna, e più precisamente a Pietramora di Brisighella (via Pietramora 13, Brisighella - RA), con Slow Food story ed i vini dell’azienda Cà di Sopra. Nel mese di giugno, sempre in Emilia Romagna, sono in programma altre 5 tappe (il 21, 24, 25, 27 e 28) , ma l’evento andrà in scena anche in Trentino Alto Adige (il 27 nella Cantina sociale di Roverè della Luna) e nelle Marche (Il 21 nella Tenuta Velenosi a Ascoli Piceno, il 23 presso Ciù Ciù a Offida, il 27 presso Domodimonti a Montefiore Dell’Aso).
 Maggiori informazioni sui film in programma, sulle aree sosta camper e sulle cantine sono consultabili sul sito www.cinemadivino.net. Per la certezza del posto a sedere e per poter gustare i prodotti dello stand gastronomico è richiesta la prenotazione.

Informazioni sulla rassegna: Cinemadivino – Tel 366 5925251

martedì 4 giugno 2013

DALLA SICILIA UNA RICETTA D'AUTORE: ARANCINETTE AL NERO DI SEPPIE CON FONDUTA DI CACIOCAVALLO

Oggi proponiamo una ricetta d'autore che ci arriva dalla lontana e meravigiosa Sicilia...per la precisione dalla spiaggia di Taormina e dall' Executive chef Giorgio Rimmaudo del Caparena Taormina Beach Club, Reastautant e hotel.

Arancinette al nero di seppie con fonduta di caciocavallo

Categoria: Primi piatti
A base di riso - Stile di cucina: Innovativa - Origine: Sicilia

Dose ricetta per 10 porzioni

            400            g.            Riso Fino Ribe
            850            ml.            Fumetto di gamberi rossi
            100            g.            Pecorino stagionato  Siciliano DOP
              30            g.            Nero di seppia fresco
            700            g.            fonduta di caciocavallo ragusano D.o.p
            100            g.            Burro
            200            g.            Caciotta fresca
                         Qb         Sale e pepe

Procedimento
In una casseruola portare a bollore il fumetto di pesce,aggiungere il riso in una volta senza mescolare,coprire e abbassare la fiamma lasciandolo cuocere fino a quando non avrà assorbito tutto il brodo,quindi aggiungere il nero di seppie,il burro e il pecorino stagionato grattugiato amalgamando bene tutti gli ingredienti aggiustando di sale e pepe.
Mettere il riso in una teglia e lasciare intiepidire,quindi formare le arancinette inserendo all’interno la caciotta a cubetti.(considerare 3 a testa per un totale di 120 grammi) e abbattere di temperatura.
Impanare le arancinette e friggerle in olio caldo a 175°C fino a cottura.
Servire in piatti fondi sotto la fonduta e la sua guarnizione.


Caparena Taormina Via Nazionale 189, 98039 Taormina (ME)
Tel: +39 0942 65 20 33 Fax: +39 0942 36 913
E-mail: caparena@gaishotels.com

fonte: Cristina Vannuzzi 

domenica 2 giugno 2013

CERBOBBIODELUXE: AFFITTI DI LUSSO PER UNA VACANZA NELLE DIMORE PIU' BELLE D'ITALIA

L'estate si avvicina...ma le condizioni meteo non aiutano, quindi non resta che iniziare a pensare dove trascorrere le ferie per trasferirsi per ora solo con il pensiero in ameni luoghi di villeggiatura preferibilmente soleggiati!

Bene navigando sul web abbiamo trovato questo portale Cernobbiodeluxe, che vogliamo far conoscere anche a voi.  Nasce da un'idea di Giovanna Faverio che ha trasformato la sua passione per il lusso  in un nuovo concetto di vacanza legata all'idea di esclusività e familiarità.
Di cosa si tratta in particolare? Nel sito trovate molteplici proposte per quanto riguarda gli affitti settimanali di location di lusso in tutta Italia e compravendite in tutt'Europa.
Per chi non ha la disponibilità di approfittare di questo servizio merita comunque una visita anche solo per sognare ad occhi aperti guardando le meravigliose location e le ambientazioni da sogno che si trovano nel  nostro paese.

Le eleganti dimore sul lago di Como sono l’ideale per un soggiorno all’insegna di relax, shopping e cultura; le splendide masserie siciliane sono perfette per una vacanza all’insegna di cibo eccellente, cultura, acque limpidissime e quell’accoglienza calorosa tipica degli abitanti dell’isola; la Toscana, con i suoi borghi immacolati ed un invidiabile patrimonio artistico-culturale, è per chi desidera allontanarsi dalla frenesia quotidiana ed emozionarsi davanti a paesaggi da cartolina.
Cernobbiodeluxe è composto da uno staff giovane, dinamico e particolarmente goloso che considera il panorama eno-gastronomico italiano un valore da trasmettere ai propri ospiti. Non solo passione verso la cucina tradizionale locale ma anche tanta voglia di assaggiare nuovi piatti così da essere poi in grado di consigliare solo il meglio.

Foto tratte da http://www.cernobbiodeluxe.it