Sicuramente a tutte le mamme (tranne qualche rara eccezione) è capitata questa questione...bene oggi vi presentiamo alcuni consigli utili di una specialista in psicologia e psicoterapia, la dottoressa Pizzoferro grazie alla rivista Medicina Moderna.
Il rifiuto dei bambini verso le verdure è da sempre il cruccio delle mamme.
Generazioni di mamme hanno lottato per convincere i figli, con promesse o ricatti, premi e punizioni, il più delle volte con poco successo. E' un dato di fatto che molti bambini, adolescenti e perfino alcuni adulti rifiutano anche di assaggiarle, qualunque sia il colore o il sapore!
Ecco alcuni consigli per rendere il rapporto del bambino con la verdura meno ansiogeno sia per la mamma che per il figlio:
▪ Essere un buon esempio alimentare: mangiare spesso verdure, presentarle in tavola, variare la preparazione, mostrare che le si mangia con gusto, senza forzare il bambino a provare ma semplicemente offrendole. E' probabile che il bambino prima o poi le veda in termini meno minacciosi e per emulazione sia invogliato a provare.
▪ Non insistere sulla verdura "che ti fa bene", il bambino sano non ha la percezione di dover faticare per restare in salute e dividere i cibi in "sani" e "peccaminosi" non farà altro che attirare il bambino verso ciò che è proibito e allontanarlo da quel che assimila al concetto di medicina, quindi amara.
▪ Cuciniamole con gusto e fantasia, di colori diversi e inserite nei primi e nei secondi piatti. Se la preparazione è invitante il bambino è invogliato.
▪ Accontentarsi all'inizio di un assaggio, un boccone, mai forzare o insistere. Il bambino va sempre invitato ad assaggiare, se non vuole si accetta il rifiuto e si ripropone l'alimento dopo un paio di settimane magari in veste diversa. I gusti dei bambini cambiano rapidamente.
▪ Coinvolgerli nella nella preparazione: proporgli di cucinare insieme, dando compiti adeguati all'età, gli permetterà di familiarizzare con l'alimento. Ricordiamoci che spesso i bambini non si fidano di ciò che non conoscono! Preparare il piatto li rende inoltre partecipi ed orgogliosi della loro creazione e saranno felici di mangiarlo con tutta la famiglia.
▪ Ancor meglio se possiamo addirittura coltivare insieme alcune verdurine, il bambino seguirà la crescita e si sentirà fiero del suo prodotto.
fonte http://www.medicinamoderna.tv/
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