giovedì 7 luglio 2011

VOGLIA DI...PIACERE

«Sine Bacco et Cerere frigescit Venus»
I romani la sapevano già lunga: “Senza la compagnia di Bacco (dio del vino) e di Cerere (dea del cibo), Venere (dea dell’amore)languisce.”

Da tempo immemore infatti gli alimenti e sessualità vengono associati, e alcuni cibi hanno la caratteristica di risvegliare certe sensazioni assopite per questo chiamati “afrodisiaci”, dal nome di Afrodite, divinità  greca dell’amore, della bellezza e della sensualità.
Se la credenza comune vede ai primi posti nell’elenco dei cibi legati al desiderio la cioccolata fondente e il peperoncino, in realtà la scienza ne sostiene degli altri che hanno un potere vasodilatatore o che tramite colori, sapori e odori attivano particolarmente i sensi.

Ecco gli alimenti incriminati che da anni or sono hanno poteri nascosti: si va dal pesce, soprattutto se crudo, ostriche, granchi, gamberi, caviale, alla carne rossa, la liquirizia, il tartufo, le fragole, nocciole, e tra le spezie: zenzero, cannella, curry, timo, pepe, zafferano…
Da non dimenticare il vino rosso che sembra essere piuttosto suggestivo, per le donne in particolare!
Ma non è finita qui, perché in base a dati scientifici è provato che anche l’estate abbia un certo potere afrodisiaco, perché le giornate si allungano e la corteccia cerebrale viene stimolata dalla luce solare, riattivando i centri nervosi deputati alla sensualità.

Per una ricetta interessante, servono sempre tutti gli ingredienti al posto giusto!

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