E' con piacere che oggi parliamo di una donna viaggiatrice, chef e sommelier: Annavittoria Imperatrice, in
partenza per la Cina per realizzare i suoi sogni.
Dopo mille esperienza in Italia, in Francia e successivamente in Africa, a Nairobi, dove ha fatto corsi di intaglio, di sushi, di cucina Thai ha aperto nel 2005 il ristorante Lady Vì, sull'oceano indiano, per poi tornare a Roma; un ciclone di simpatia, bellezza, entusiasmo, voglia di vivere e di sorprendere ancora, ormai da consumata chef, per una sfida, forse la più avvincente, che la porterà in Cina, come main executive chef per dirigere la brigata del primo ristorante made in Italy TI AMO, il primo di una grande catena che aprirà i primi di marzo. Che dire...in bocca al lupo Annamaria e tieni alto il nome della cucina italiana in tutto il mondo!!
Dopo mille esperienza in Italia, in Francia e successivamente in Africa, a Nairobi, dove ha fatto corsi di intaglio, di sushi, di cucina Thai ha aperto nel 2005 il ristorante Lady Vì, sull'oceano indiano, per poi tornare a Roma; un ciclone di simpatia, bellezza, entusiasmo, voglia di vivere e di sorprendere ancora, ormai da consumata chef, per una sfida, forse la più avvincente, che la porterà in Cina, come main executive chef per dirigere la brigata del primo ristorante made in Italy TI AMO, il primo di una grande catena che aprirà i primi di marzo. Che dire...in bocca al lupo Annamaria e tieni alto il nome della cucina italiana in tutto il mondo!!
LA RICETTA:
Cappesante in crema di alghe con tartare di gamberone agli agrumi.
"Si tratta di una tappa della Maratona a Tavola, a cura di Alfredo Leone, ed ho vinto il primo premio per i secondi piatti."
Cappesante in crema di alghe con tartare di gamberone agli agrumi.
"Si tratta di una tappa della Maratona a Tavola, a cura di Alfredo Leone, ed ho vinto il primo premio per i secondi piatti."
Esecuzione:
Foderare i
gusci di cappesante di pasta sfoglia nella parte interna, avendo cura di
riempire il vuoto con fagioli o ceci secchi, affinchè la pasta non si gonfi
molto e mantenga la forma originale della conchiglia.
Cuocere in forno a 180
gradi per circa 15 minuti. Calcolare due gusci a persona, quindi 8 per 4
persone. Lavare e bollire per circa 20 minuti 150 grammi di alghe fresche
(lattuga di mare) strizzarle e passarle al frullatore, condirle con olio sale e
pepe.
Preparare una besciamella abbastanza liquida, emulsionare il tutto con le
alghe.
Togliere il guscio e lo stomaco a 4 gamberi giganti, avendo cura di
lasciare l'ultimo segmento con il guscio e la testa intatti. Aprire a libretto,
porre a marinare per due ore in succo di arancia, pompelmo e lime. Riempire metà
cappasanta di foglia con l'emulsione di besciamella ed alghe, il frutto di mare
che avrete estratto dal guscio precedentemente salato e pepato, porre in forno
per 10 minuti. Coprire con l'altra metà del guscio di pasta sfoglia riscaldato.
Adagiate in un piatto, guarnire il piatto con il gamberone, un poco di succo di
agrumi e qualche giro di salsa di alghe.
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