giovedì 31 gennaio 2013

"RIDERE FA BENE": LA SQUADRA DI ZELIG TORNA A TREVISO PER BENEFICENZA


Dopo il successo dello scorso anno dell'evento che ha raggiunto il tutto esaurito, prossimamente sul palco del teatro comunale “Mario Del Monaco” di Treviso si rialza il sipario sul cabaret secondo Zelig. Venerdì 15 febbraio alle 20.30 andrà in scena “Ridere fa bene”, seconda edizione della serata benefica che unirà comicità e solidarietà per una raccolta fondi a sostegno dell'Advar (associazione per l’assistenza del malato terminale) e della Onlus Vida a Pititinga (che opera in favore dell'infanzia del Brasile).

E' stata svelata ieri, alla conferenza stampa di presentazione, la rosa di artisti che hanno aderito all'iniziativa. Ci saranno la bionda del duo Katia& Valeria, Katia Follesa e il passionale argentino interprete de “El hombre de la rosa” Pablo Scarpelli. Riflettori puntati anche su Enrico Bertolino (foto) e Giorgio Verduci, che ha già vestito i panni del predicatore americano padre Donovan. L'arte di strada sarà invece protagonista con il poliedrico Claudio Cremonesi, clown, giocoliere ed equilibrista.

Enrico Bertolino - fonte foto www.tvblog.it
A completare le partecipazioni dei solisti, Sergio Sgrilli e Fausto Solidoro mentre saranno ben cinque le performances in duo. Ad aprire le danze i Pali&Dispari, alias Angelo Pisani e Marco Silvestri e i Sagapò con Marta Zoboli e Gianluca Deangelis. Curiosa poi la “trovata scenica” che vedrà Damiano Fiorella, protagonista di X Factor 3 accompagnato dal trombettista Raffaele Kolher. Mix musicale anche per il Duo Idea con i “cantabarettisti” Daniele Mignatti e Adriano Battistoni. Tutto femminile invece lo spettacolo di Clara Storti ed Elisa Angioni acrobate alle prese con il lancio dei nastri; mentre Marta Zoboli “l'isterica” ragazza di Zelig Off si esibirà insieme a Gianluca Deangelis.
L'iniziativa è organizzata dalle associazioni 45° Parallelo, XI di Marca e dalla Plastigrafica Favretto. L'evento è a offerta libera, per informazioni sugli ingressi telefono 0422 362998.

(fonte: La Tribuna di Treviso)

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