Singolare evento di altri tempi a Conegliano. Su iniziativa dei due Rotary Club fondatori, Conegliano e Feltre, grazie al patrocinio del Distretto Rotary Triveneto al quale hanno via via aderito altri Rotary Club del territorio, si è concretizzata un'iniziativa culturale di tutto spessore: l’istituzione di un nuovo corso teorico-pratico di apprendimento della tecnica dell’affresco, finalizzato all’avviamento di una professione, sotto la guida attenta ed esperta del Maestro Vico Calabrò, capace di trasmettere agli aspiranti frescanti i segreti di una tecnica qualitativa e duratura, perciò meritevole di essere coltivata, da proporre in Italia e all’estero sia alla committenza pubblica che a quella privata.
Denominata “Scuola Internazionale per la Tecnica dell’Affresco”, ha sede presso la Villa San Francesco a Faccen di Pedavena, nei pressi di Feltre.
Ad agosto scorso l’avvio del primo corso, con il duplice scopo di recuperare il valore di questo antico e pregevole tratto italiano in via di estinzione e dare nel contempo a molti giovani (anche di provenienza dall’ estero come già emerge dalle iscrizioni alle prossime edizioni) una concreta opportunità di formazione ed introduzione ad un mestiere particolare e specialistico.
Domenica 21 ottobre, alla presenza di alte cariche rappresentative del Distretto e dei Club aderenti e della stampa, la location di Cà Milone, raffinato B&B e prestigiosa sede di eventi a San Pietro di Feletto, ha ospitato la cerimonia di consegna degli attestati di frequenza e contestualmente ha scoperto un grande affresco appena ultimato, realizzato proprio da un’artista appena uscita da questa esperienza formativa: Laura Gilberti. L’artista ha interpretato la sua opera l’ “accoglienza rurale di fine ottocento”, contestualizzandola in una elegante location storica di collina, avvalendosi del supporto tecnico di un giovane progettista coneglianese, titolare dello Studio Andreani il quale ha immediatamente colto la potenzialità dell’affresco in chiave di proposta qualificata e qualificante da presentare ai clienti.
Adozione quindi in chiave socio-culturale da parte del Rotary e adozione in chiave di nuova opportunità da parte di un giovane progettista specializzato nell’architettura di interni sensibile, pronto e veloce nel proporre alla clientela una antica tecnica, rappresentandola in chiave moderna. Un bell’aiuto nel dare continuità e un futuro alla tecnica dell’affresco e prospettive di lavoro a chi coltiva passione e talento.
Nessun commento:
Posta un commento