giovedì 4 settembre 2014

LO CHEF CRACCO UN MESE DA HARRODS PER CELEBRARE IL CIBO ITALIANO

Sarà Carlo Cracco, chef veneto pluristellato, insieme con il suo staff, a gestire  per tutto il mese di settembre il ristorante all’interno di Harrods, il grande magazzino del lusso a Londra. Una partecipazione che rientra all’interno di «Stelle di Stelle», iniziativa lanciata da Harrods per celebrare il cibo e la tradizione gastronomica italiana. Per cinque mesi, cinque chef italiani (uno al mese) dirigeranno la cucina del celebre negozio londinese alternando ciascuno le eccellenze culinarie dei loro ristoranti e delle loro regioni. Il nome di questa particolare rassegna è un omaggio alle stelle Michelin che i protagonisti hanno collezionato nel corso degli anni, 13 in totale.


Il primo a presentare al pubblico londinese i suoi piatti sarà appunto il vicentino Carlo Cracco che sul grembiule ha cucito due stelle Michelin. A ottobre prenderanno le redini i fratelli Enrico e Roberto Cerea del ristorante bergamasco Da Vittorio, stellati tre volte. In novembre Gennaro Esposito di Torre del Saracino (due stelle). Nel mese di dicembre, la presentazione del menù sarà affidata a Giorgio Pinchiorri e Annie Féolde dell’ Enoteca Pinchiorri (tre stelle Michelin). A chiudere sarà Enrico Crippa, tre stelle, chef del ristorante Piazza Duomo di Alba, 39esimo nella classifica 2014 dei primi 50 ristoranti al mondo.


«Sono molto orgoglioso di questa mia partecipazione - dice Carlo Cracco - , è un bel traguardo per la mia carriera. Nel mio menù non mancheranno le uova (grande cavallo di battaglia dello chef vicentino) e il risotto. Ma la cosa fondamentale saranno gli ingredienti e la loro qualità, elementi che ci rendono orgogliosi e famosi in tutto il mondo», aggiunge. Cracco però va già oltre l’iniziativa e ammette che quella londinese può e deve essere una vetrina momentanea che il cibo italiano deve usare come leva per mostrarsi al mondo. Ogni chef ha creato un menù di quattro portate (per ora top secret), ognuna delle quali sarà abbinata a un diverso vino italiano, in alternativa a birre artigianali made in Italy. Il costo fisso sarà di 110 sterline per pranzo e 160 sterline per cena. E, fanno sapere da Londra, fioccano già le prenotazioni.

Fonte: il corriere del veneto

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