sabato 16 novembre 2013

DRIPPING TASTE 2013: QUANDO IL GUSTO PER L'ARTE INCONTRA LA CUCINA ECLETTICA

Con un po' di ritardo causa problemi tecnici legati al blog che purtroppo non sono dipesi da noi, vi raccontiamo la nostra esperienza sensoriale e gustativa alla Cena di Gala dell'evento Treviso Dripping Taste 2013, nella Sala Borsa Camera di Commercio I.A.A. di Treviso.

Quest'anno il Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana, guidati dalla regia di Mauro Zardetto, si è davvero superato con delle performance artistico-culinarie di altissimo livello. Un percorso "on the road" che è partito mesi fa con lo straordinario abbinamento di finger food alle opere del Canova nel tempio di Possagno, dove lo studio, la ricerca e l'originalità degli chef è stato davvero encomiabile, per passare ai Cicchetti al Museo di Oderzo fino ad arrivare nella nostra Treviso con l'evento del 19-20 ottobre quando il centro storico si è trasformato in una mostra a cielo aperto, per concludersi con il Finissage il 16 novembre. Da non dimenticare anche l'importante parentesi veneziana con la mostra "No Seconds, comfort food e fotografia" di Henry Hargreaves dove gli chef hanno riprodotto in finger food delle opere d'arte del fotografo neozelandese ma newyorkese di adozione, all'interno del museo della follia nell'Isola di San Servolo(Ve).


Tornando a noi all'ingresso della cena di gala siamo state accolte gli aperitivi Etic Hour dello Chef Piercrhristian Zanotto del Ristorante Parco Gambrinus di Oderzo, che abbiamo imparato ad apprezzare per le infinite doti creative e l' attenzione alla cucina bio. Anche in questa occasione il suo tocco non è passato inosservato...geniale la sua Crema di bellezza (un packaging che richiama la classica crema per mani dalla confezione blu contenente baccalà mantecato e verdurine), e molto interessante anche la pergamena di polenta presentata tra foglie e rami autunnali proprio per richiamare anche visivamente il tema uomo-natura, i bocconcini di miglio allo zafferano bio e verdurine e il suo elisir Gambrinus spritz.


Abbiamo proseguito al tavolo con le proposte dello Chef Giuseppe Agostini (Il Teatro dei Sapori): petalo di rosa di Castelfranco in aria autunnale con Raviolo di pestinacche e sinfonia di Zucca, Fagiolo Nano di Levada e cuore di Casatella Trevigiana DOP insieme a pan di zucca e Pan di noci, abbinato ad un Colli di Conegliano Bianco DOCG Mina - Astoria.


Una cena interattiva che ha saputo stupire per la libertà con cui il commensale era invitato a giocare con gli abbinamenti per crearsi attraverso il proprio "dripping" il piatto secondo le proprie preferenze e il proprio stile.
Lo Chef Luca Poretto del Ristorante Da Alfredo- El Toulà ha realizzato un ottimo Risotto al Radicchio Trevigiano, Raboso Piave DOC e triangoli di Piave Oro da abbinare artisticamente con le Interferenze di Acqua di Rosmarino con limone e di Crema di Casatella Trevigiana DOP.


Davvero originale e forse più complessa delle altre la proposta dello Chef Roberto Franzin Ristorante Osteria Le Coq - Roma: Storione in porchetta su sasso del Piave, Fumo di erbe aromatiche, Mostarda di mela verde, Gelato di Carpione con Acqua di radicchio, cipolla rossa ed olio affumicato. La perfezione si riusciva a trovare solo mettendo insieme tutti gli ingredienti nel piatto...diverse parti che unite creavano grande armonia.
Si è divertito a creare il dessert lo Chef Mirco Migotto del  Ristorante Al Migò, che ha dato vita alla "Cassatella": Cassata con Casatella Trevigiana DOP in dialogo con i Cinque Agenti del Tao: Legno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua. In abbinamento il Torchiato di Fregona DOCG Piera Dolza – Cantina Produttori Fregona e il Raboso Piave Passito R.P. - Cecchetto


la Cassatella 
Durante la serata è stato possibile assistere al curioso concerto per Crisallarmonium di Gianfranco Grisi che ha fatto vibrare i cristalli dei suoi bicchieri accompagnato alla chitarra da Elvio Salvetti e alle performance artistiche di Patrizia Polese e Roberto Bertazzon.

intervista agli chef
I nostri complimenti al'ideatore del progetto Mauro Zardetto, a Chiara Casarin che ha curato la parte artistica e in particolare a tutti gli chef del Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana che abbiamo avuto il piacere di conoscere grazie a Treviso Dripping Taste 2013, un vero e proprio festival che ha unito il gusto per l'arte alla sperimentazione di una cucina eclettica.

foto: cucina alla moda

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