Dopo il successo delle tappe trevigiane, approda nella Capitale Dripping Taste, L’Arte nel Piatto, il festival ideato dal Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana (Unascom-Confcommercio) che metterà in mostra ancora una volta le eccellenze del territorio in un contesto in cui l’arte e la maestria degli chef diventano un vero e proprio unicum, in omaggio al grande pittore americano Jackson Pollock, uno dei maggiori rappresentanti dell’Action Painting. L’appuntamento è per il 3 dicembre all’ Hotel Sheraton, in viale del Pattinaggio, 100 a Roma.
“Roma: Dripping Taste L’Arte nel Piatto” metterà in mostra il meglio dell’enogastronomia della Marca Trevigiana e in particolare le sue perle di questa stagione: il Radicchio Rosso di Treviso IGP e il Variegato di Castelfranco IGP che avevano già catturato i palati dei gourmet romani negli eventi organizzati a febbraio. Ad interpretarli saranno gli chef trevigiani Carlo Pasina, Nereo Dussin, Roberto Franzin che cucineranno a 8 mani con lo chef resident Donato Savino.
La tappa del festival nella Città Eterna si apre alle 13 con il vernissage di Eating Landscapes, l’esposizione collettiva, curata da Chiara Casarin, degli artisti Walter Davanzo, Stefano Pravato, Cristiano Menchini, Adriano Valeri e Andrea Grotto, dedicata alle nuove forme espressive del paesaggio. Dal testo di Chiara Casarin: “Davanzo e Pravato hanno una lunga esperienza artistica alle spalle, lo dimostra il gesto sicuro che traspare dietro ogni tocco di colore. Due artisti che provengono dallo stesso ambiente ma che ne hanno tratto insegnamenti diversi. Valeri, Menchini e Grotto sono giovani vincitori di una delle più importanti residenza d’artista internazionali: gli studi della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia.”
L’unione tra arte e cucina avrà il suo momento principale nella performance che vedrà contemporaneamente all’opera Walter Davanzo e i cuochi nella realizzazione di un grande quadro tutto da gustare. Alle 17 andranno in scena cooking show e fattorie didattiche, momento particolarmente dedicato agli amanti della cucina dove si potranno scoprire tutti i segreti della famosa cicoria divenuta una dei simboli del Made in Italy del Gusto e alle 20 appuntamento immancabile con il party “Live Cooking vs Live Painting” dove gli chef , con le loro Isole del Gusto interagiranno nuovamente con gli artisti offrendo uno spettacolo da non perdere. Tutti gli eventi sono aperti al pubblico fino ad esaurimento posti.
Nelle settimane successive, gli appassionati gourmet della Capitale potranno trovare il Radicchio Rosso di Treviso IGP ed il Variegato di Castelfranco IGP, accompagnati da un invitante ricettario tematico, nei selezionati punti vendita del gruppo SUPER ELITE coordinati da O.P.O. Veneto, ottima occasione per cimentarsi ai fornelli con un nuova specialità per poi programmare un accattivante tour enogastronomico con il Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso.
Il festival è ideato e organizzato dal Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana (Unascom-Confcommercio) e Starwood-Sheraton Roma, grazie alla collaborazione con Federturismo Confindustria Veneto. L’iniziativa nasce grazie alla collaborazione fra il Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso di Treviso IGP e Variegato di Castelfranco IGP ed il Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana (Unascom-Confcommercio) all’interno di un più ampio progetto promozionale che, nell’ambito della Misura 133 del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 – 2013, vede l’aggregazione anche dei Consorzi Insalata di Lusia IGP, Radicchio di Chioggia IGP, Radicchio di Verona IGP, Marroni del Monfenera IGP, Marroni di Combai IGP, Riso Nano Vialone Veronese IGP, Olio Garda DOP, Asparago di Badoere IGP.
Perfetto esempio di sinergia trasversale, l’evento vede le quattro associazioni di categoria trevigiane (Unascom-Confcommercio, Coldiretti, Unindustria e Confartigianato) unite nella promozione delle eccellenze del territorio attraverso la valorizzazione dell’intera filiera di produzione:dal primario, all’industria per la conservazione, all’enogastronomia e alla ricettività d’eccellenza.
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