Come sta accadendo in contemporanea in Giappone, Sabato 3 agosto dalle ore 20.30 da Porta Manzoni partirà una passeggiata orientale, una sfilata a cui parteciperanno tutti gli appassionati della cultura nipponica che, per onorare la festività del Tanabata, indosseranno l'abito estivo tradizionale ovvero lo YUKATA (v.scheda in allegato). La partecipazione è libera e per chi non possedesse uno Yukata può richiedere di noleggiarne uno.
L'arrivo della sfilata è previsto ai Bastioni San Marco, in questi giorni centro nevralgico della vita estiva di Treviso con Suoni di Marca e più precisamente nel chiosco IKIYA dove ci sarà la possibilità di degustare ottimi drink dal sapore orientale e i tradizionali snack . Ma soprattutto sarà l'occasione per scrivere un proprio desiderio su un piccolo foglio e di appenderlo ad un ramo di bambù. Il 7 Agosto a chiusura delle celebrazioni del Tanabata tutti i fogli saranno bruciati, in modo che tutti i desideri raggiungano le stelle Altair e Vega, solo allora si realizzeranno.
Trevigiani, ampliate i confini e godetevi il Giappone!
CHIOSCO IKIYA. dal 25 Luglio all'11 Agosto @SUONI DI MARCA Bastioni San Marco, Porta SS. Quaranta.
TANABATA. dal 3 al 7 Agosto @Chiosco IKIYA
Sfilata in YUKATA. Sabato 3 Agosto dalle ore 20.30 da Porta Manzoni.
ASSOCIAZIONE CULTURALE NIPPONBASHI C/O IKIYA
E-mail info@nipponbashi.it
Tel / fax 0422 583130
Via San Francesco 12, 31100 Treviso
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TANABATA. La leggenda.
Tanabata (in giapponese “Sette notti”) è una tradizionale festa giapponese, che cade il 7 luglio di ogni anno, quando le stelle Vega e Altair si incrociano nel cielo. In qualche località si festeggia, invece, il 7 agosto.
La festa è legata ad una leggenda popolare di origine cinese, di cui esistono diverse varianti. Secondo la storia nel cielo vivevano a Ovest gli uomini e a Est le divinità; il pastore Hikoboshi (la stella Altair) e la dea Orihime (la stella Vega) si innamorarono e si sposarono in gran segreto contro la volontà del padre della dea. Ebbero anche due figli, un maschio e una femmina. Quando il padre lo venne a sapere allontanò i due sposi, riconducendo la figlia nella terra degli dei e, per evitare il ricongiungimento, creò un fiume celeste, la Via Lattea. I due ne soffrirono moltissimo e alla fine il padre di Orihime finì commosso dalle tante lacrime versate e accordò che potessero rincontrarsi, ma solamente una volta l’anno, la settima notte del settimo mese.
In questa occasione in Giappone si usa scrivere un desiderio, o una poesia, in un foglio verticale, il tanzaku, da arrotolare intorno ad un ramoscello di bambù.
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