Il primo impatto con la V73 è capitato per caso grazie ad un'amica che mi ha mostrato la sua nuova fashion bag molto stilosa e decisamente originale. Da lì la ricerca di informazioni che mi hanno portato a conoscere meglio la storia della designer Elisabetta Armellin e a scoprire che ha origini proprio nella vicina Venezia, dove ha frequentato l'Accademia delle Belle Arti. Le calli e i suggestivi vicoli, che percorreva quotidianamente per raggiungere l'Atelier di pittura, che si trovava al civico 73, hanno ispirato il nome del brand V73.
Dal ricordo di quelle esperienze nasce la borsa realizzata in tutti i colori delle tavolozze di pittura che usava. La borsa in questione è hand-made, realizzata in canvas al 100%. Capiente, ma ridimensionabile a seconda delle esigenze grazie ad un piccolo moschettone, in più è colorata e raffigura la It bag per eccellenza (non alla portata di tutte): la Birkin di Hermès. Il disegno è a effetto pelle ed è ottenuto mediante una tecnica artigianale realizzata con 7 passaggi di colore.
Ora che anche io ho la mia V73 vi posso assicurare che oltre ad essere esteticamente favolosa, è molto pratica e comoda, grazie agli interni rifiniti nei particolari con molte taschine multi uso e spazi più o meno nascosti. I charms sono molto glamour e una chicca che mi ha stupito è stato il rain coat incluso, un impermeabile studiato su misura per la borsa, per non farsi fermare neanche dalle intemperie!
Ecco il sito se volete andare a curiosare i modelli e i colori, ce n'è da sbizzarrirsi!!
http://www.v73.it
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