martedì 18 settembre 2012
A VENEZIA SI DISCUTE SUL TEMA DELLE CARCERI...CON UN TOCCO GLAMOUR
Vi segnaliamo questa importante iniziativa che si terrà sabato 22 settembre: si tratta di una giornata dedicata alla discussione sui grandi temi delle carceri, con un pizzico di fashion, in occasione dei 15 anni di attività della Cooperativa il Cerchio.
La giornata di sabato 22 settembre 2012 , avrà inizio alle 10.00 agli impianti sportivi di Sacca San Biagio a Sacca Fisola con una tavola rotonda sulla situazione all’interno delle carceri che l’attuale crisi economica ha reso ancora più drammatica.
L’incontro è organizzato dalla Cooperativa sociale “Il Cerchio” in occasione dei festeggiamenti per i 15 anni di impegno e lavoro a sostegno delle attività produttive all’interno delle carceri della città. “La Cooperativa è nata nel 1997 – spiega Gianni Trevisan presidente della Cooperativa “Il Cerchio” – ed in questi anni ha aiutato e sostenuto 1032 persone, tra le quali 750 condannati in misura alternativa (semiliberi, affidati ai servizi sociali, in detenzione domiciliare e sospensione della pena). Oggi – continua Trevisan – la Cooperativa offre lavoro a circa 160 lavoratori, dei quali 30 sono ex detenuti, mentre 54 sono condannati in misura alternativa alla detenzione mentre 76 non hanno nulla a che vedere con la giustizia; vi sono 10 extracomunitari, molti sono stati espulsi dalle varie attività produttive del centro storico di Venezia, infine 28 sono soci volontari, per un totale di 188 persone impiegate. Il 50% di esse sono donne, il 15% extracomunitari. Il 70% del personale rientra nella fascia di età tra i 40 e i 50 anni”.
Tra i relatori:
Felice Casson, membro della Commissione Giustizia del Senato; Andrea Orlando, responsabile Giustizia del Partito Democratico; Giovanni Pavarin, Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Venezia; Remo Sernagiotto, assessore alle Politiche Sociali della Regione Veneto; Sandro Simionato, vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali del Comune di Venezia; Giovanni Tamburino, direttore del Dipartimento Penitenziario. Parteciperanno inoltre: Gabriella Straffi, direttore della Casa di reclusione Donne della Giudecca, Immacolata Mannarella, direttore della Casa Circondariale Santa Maria Maggiore; Chiara Ghetti, direttore dell’Uepe di Venezia, Treviso e Belluno; Angela Venezia direttore dell’Ufficio detenuti intrattamento del Prap del Veneto, Friuli e Trentino; Ornella Favaro, direttore della rivista penitenziaria “Ristretti Orizzonti” e Maria Teresa Menotto, presidente dell’Associazione di volontariato “Il Granello di senape”.
Coordinano il dibattito Alda Vanzan e Roberta de Rossi rispettivamente giornaliste de “Il Gazzettino” e de “La Nuova Venezia”.
Alle 18.00 il dibattito si sposterà in campo San Simeon Profeta dove si svolgerà l’evento glamour, la sfilata “Donne ristrette: quando creare un abito aiuta a ricostruire una vita”. Sulla passerella, allestita a fianco dell’albergo Ca’ Nigra Lagoon Resort di Stefania Stea, consigliera dell’Associazione veneziana albergatori, sfileranno le modelle che indosseranno gli abiti disegnati e creati con passione, estro e dedizione dalle detenute che lavorano nella sartoria del carcere femminile della Giudecca. Il messaggio è chiaro: esaltare l’attività e l’impresa femminile delle donne “ristrette” e far comprendere al mondo “esterno” la loro voglia di riscattarsi e di reinserirsi all’interno della società. Gli abiti, realizzati dalla sartoria della Casa di reclusione “Donne della Giudecca” sono stati realizzati utilizzando tessuti della ditta Rubelli che collabora con la Cooperativa “Il Cerchio” fin dalla nascita nel 1997. I capi presentati fanno parte della nuova collezione autunno-inverno 2012-2013 ispirata alla moda degli anni Cinquanta. Il progetto è finanziato dalla Regione Veneto. La Cooperativa ha inoltre realizzato un catalogo, con le foto della “Casa di reclusione donne della Giudecca” contenente i disegni realizzati dall’artista Walter Davanzo e la testimonianza del critico d’arte Philp Daverio.
Saranno presenti alla serata: Remo Sernagiotto, assessore alle Politiche Sociali della Regione Veneto, Sandro Simionato, vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali del Comune di Venezia, Maria Laura Faccini Castaldini, presidente dell’Istituto provinciale Santa Maria della Pietà, Francesca Cappelli, presidente del Comitato imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Venezia, Alberto Capuzzo, direttore di Venezi@opportunità della Camera di Commercio di Venezia; Yvonne Pugliese, gallerista, Luigino Rossi, presidente dell’Accademia delle Belle Arti, Enrico Ladisa, Sales&Marketing manager di Hard Rock Cafè, Stefania Stea, general manager dell’Hotel Ca’ Nigra Lagoon Resort e rappresentante del Consiglio di amministrazione dell’Associazione veneziana albergatori, Monica Modolo, responsabile amministrazione e vendite della ditta Rubelli, Claudia Fornasier, caporedattore della redazione di Venezia-Mestre del Corriere del Veneto.
Dopo la sfilata il Ca’ Nigra Lagoon Resort ospiterà un cocktail privato, riservato a circa 200 invitati.
La sfilata è aperta al pubblico. Per informazioni 041-2771127, oppure all’indirizzo info@ilcerchiovenezia.it.
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