Fino al 15 maggio 2016 continuano le Giornate dell’asparago istriano.
Continua la primavera istriana all’insegna dell’asparago selvatico! Giunte alla decima edizione, le Giornate dell’asparago istriano contano quest’anno 30 locali partecipanti e ben 53 menu tra cui scegliere, differenti per tipologia e prezzo.
L’occasione è ideale per una vacanza che coniuga il fascino delle località costiere e la tradizione dei borghi dell’entroterra, nelle quattro perle dell’Adriatico: Umago, Cittanova, Verteneglio e Buie.
Primavera all’asparago
Non c’è primavera in Istria senza asparagi! Non c'è famiglia che con l’arrivo della bella stagione non si diletti a cercare nel bosco i primi germogli verdi. Una tradizione che si perde nei tempi e che da ben dieci anni viene festeggiata durante le Giornate dell’asparago istriano.
Fino al 15 maggio 2016, nei ristoranti e trattorie di Umago, Cittanova, Verteneglio e Buie si possono scegliere menu a tema con piatti a base di asparago selvatico, ricette tradizionali o innovative, dove gusto e creatività si fondono insieme per creare portate uniche.
Il gusto leggermente amarognolo che contraddistingue l’asparago selvatico, il suo sapore intenso, abbinato alla freschezza dei prodotti tipici dell’Istria, sanno entusiasmare anche i palati più fini. Senza contare l’aspetto nutritivo: l’asparago è un alimento molto equilibrato, ricco di minerali e vitamine, noto per la sua azione purificante e disintossicante.
408 menu a base di asparago
Sono ben 30 i locali che aderiscono alle Giornate dell’asparago istriano per un totale di 53 menu tra cui scegliere, di tipologia e prezzo differente. Le prime edizioni della manifestazione non prevedevano la realizzazione di menu ad hoc, solo a partire dal 2010 venne introdotta questa usanza. In 6 anni sono stati in tutto 408 i menu creati dagli chef istriani.
Qualche esempio per l’edizione 2016. Il ristorante Rondo di Buie mette a disposizione, tra gli altri, un menu di 10 euro con due portate: zuppa di asparagi e pasta pljukanci con spalla di maiale e asparagi selvatici istriani; 23 euro per il locale Stari Podrum di Momiano comprensivi di: crostino di benvenuto con tartufi, vellutata di asparagi e tarassaco, pasta pljukanci con asparagi, frittata con asparagi e spalla di maiale e dessert. A Umago il ristorante Nono propone: asparagi selvatici in salsa vinaigrette “Nono” con spumante, pasta pljukanci in salsa di asparagi selvatici con salsicce caserecce con Malvasia, scaloppina di vitellone arrotolata con ripieno di asparagi e pancetta in salsa di terrano con polenta accompagnata da Cabernet Franc, crostata di pinoli e asparagi con olio di oliva, il tutto al costo di 30 euro. Sempre a Umago il locale Badi propone il suo menu da 50 euro con: orata e tartare di asparagi, cocktail di asparagi e gamberetti in cestino al sesamo, risotto con canestrelli saltati e mousse di asparagi, filetto di orata al forno con asparagi, prosciutto crudo e nocciole, dessert e Malvasia.
Tutti i colori dell’Istria
Coste chilometriche e spiagge accarezzate da un mare cristallino, villaggi di pescatori che colorano l’entroterra e affascinanti borghi ricchi di cultura e storia. Siamo in Istria, nella parte nord occidentale, quella più vicina al confine italiano, dove sorgono 4 perle dell’Adriatico: Umago, Cittanova, Verteneglio e Buie. Un territorio ricco di meraviglie naturali, una tradizione culinaria che gode dei prodotti locali, strutture di lusso e comfort con centri benessere all’avanguardia: tutto questo assicura una vacanza all’insegna di cultura, wellness e buona cucina. Un ventaglio di colori, profumi e sapori!
Info: Comprensorio turistico di Umago, Cittanova, Verteneglio, Buie www.coloursofistria.com
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