La cantina di Acqui Terme sostiene la mostra dedicata all’attrice. In esposizione anche Andy Warhol e Mimmo Rotella
Dopo l’esposizione dedicata a Picasso, Cuvage sostiene nuovamente l’arte, questa volta con una mostra dedicata alla grande Marilyn Monroe: una rassegna che presenta l’immagine dell’attrice interpretata da grandi artisti, a partire dall’iconografia pop di Andy Warhol e Mimmo Rotella. L’omaggio a Norma Jeane Mortenson, diventata poi la divina Monroe, icona del Novecento, celebrerà questa diva attraverso l’opera di alcuni artisti che hanno fatto di lei la musa ispiratrice per eccellenza.
Alcuni di questi saranno presenti presso i locali della GlobArt Gallery di Acqui Terme (AL), una mostra che nasce anche dalla collaborazione con Cuvage: da Andy Warhol, che riproduce Marilyn in infinite varianti di colore consacrandola ad icona pop, a Mimmo Rotella che strappando e lacerando i manifesti pubblicitari cinematografici fa emergere la star americana come fosse un simulacro della memoria. Con oltre settanta opere, caratterizzate dalla diversità dei materiali e delle tecniche di realizzazione, la GlobalArt Gallery insieme a Cuvage, propone dunque un’interessante raccolta critica dove l’immagine protagonista di Marilyn emerge sempre e comunque come icona riconoscibile
Tra gli artisti esposti alcuni protagonisti del panorama artistico italiano tra gli anni Sessanta e Ottanta come Omar Ronda, Ugo Nespolo, Marco Lodola, Gianni Cella, Dario Brevi; accanto a nomi più contemporanei come Francesco De Molfetta, Vittorio Valente, Massimo Sansavini, Alessandro Di Cola, Lady Be, Carlo Pasini, Roberto Comelli, Alessandro Casati, Antonio De Luca.
L’inaugurazione della mostra, con un brindisi di benvenuto, è prevista per sabato 28 novembre 2015 alle ore 18. L’esposizione resterà aperta al pubblico da sabato 28 novembre fino al 10 gennaio 2016, e si potrà visitare nei locali di via Aureliano Galeazzo 38 ad Acqui Terme ogni sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.30; gli altri giorni su appuntamento, telefonando al numero 0144 322706.
Le opere sono anche visibili sul sito: www.globartgallery.it.
venerdì 27 novembre 2015
"CENA DI NOTE" TORNA CON UNO SPECIALE FUORI PROGRAMMA A BOLOGNA: "DUO DI DUETTI"
OMAGGIO A BOLOGNA E ALL’EMILIA, MERCOLEDI’ 2 DICEMBRE ORE 19.30 AL GRAND HOTEL MAJESTIC “GIA’ BAGLIONI” - BOLOGNA
Ha avuto un successo talmente eclatante l’edizione 2015 (la settima) dell’ormai storica rassegna Cena di Note, che lo staff della stessa ha deciso di festeggiare l’esito della manifestazione programmando una data speciale addirittura al di fuori dei tradizionali confini veneti, in una delle città più belle d’Italia, Bologna.
La serata, che abbina come di consuetudine la grande musica colta all'arte gastronomica, organizzata dal Corriere di Bologna - Corriere della Sera, Schoellerbank, Istituto Bancario Austriaco, Fattoria Zerbina, Consorzio per la tutela dell’aceto balsamico di Modena in collaborazione con Saporie.com (www.saporie.com), VerdeaNordEst (www.verdeanordest.it), Cucina alla Moda (www.cucinaallamoda.it), con la direzione artistica del direttore d’orchestra veneziano Alessandro Tortato, avrà luogo mercoledì 2 dicembre alle ore 19.30 nelle fantastiche sale del Grand Hotel Majestic “già Baglioni” di Bologna.
Il Grand Hotel Majestic “già Baglioni”, unico prestigioso hotel 5 stelle lusso di Bologna, appartenente dal 1990 ai Leading Hotels of the World, trova dimora in uno storico e prestigioso palazzo risalente al XVIII secolo. Situato nel cuore di Bologna, a pochi passi da musei, teatri, gallerie e cattedrali, vanta le camere e le suite più lussuose della città, abbellite da drappeggi, tessuti, dipinti originali, marmi finemente levigati e mosaici. Il ristorante dell’Hotel “I Carracci”, ha sede in un magnifico salone del XV secolo annesso all’hotel solo agli inizi del ‘900, salone in cui si possono ammirare affreschi originali della scuola dei Fratelli Carracci.
In questo scenario di grande suggestione, che rappresenta al meglio la storia del capoluogo emiliano, con l’ormai consueto format della manifestazione – che vede la prima parte della serata dedicata a un breve concerto di musica colta -, Caterina Demetz, prodigio e certezza dell’archetto, e Daniele Ruzza, superbo solista già spalla di rinomatissime orchestre italiane (nonché entrambi protagonisti nell’Orchestra Toscanini di Parma), si esibiranno per Cena di Note in un originalissimo DUO DI DUETTI, eseguendo, tra il resto, alcuni brani tratti dalle più celebri arie d’opera appositamente trascritte per duo di violini. Contemplati nel programma anche pezzi di Wolfgang Amadeus Mozart, che venne a Bologna con il padre per studiare contrappunto con l’allora insostituibile didatta Padre Giovanni Battista Martini, e di Giuseppe Verdi, sul cui legame con la regione non serve dilungarsi.
Anche Claudio Sordi, chef di grande esperienza – classe 1979, già ai fornelli di alcuni tra i più rinomati ristoranti d’Italia e non solo- riserverà agli ospiti della serata uno speciale omaggio all’Emilia. Si comincerà, dopo il bicchiere di benvenuto offerto da Fattoria Zerbina, tra le più celebri realtà vinicole della regione e wine sponsor di questo appuntamento, ed il saluto della cucina, con Culatello di Zibello 20 mesi, Budino di Parmigiano Reggiano vacche brune e aceto balsamico offerto dal Consorzio tutela aceto balsamico tradizionale di Modena, per proseguire con la Lasagna verde della tradizione, il Maialino da latte al forno con piccola patata Bologna e friggione e concludere con la Zuppa inglese rivisitata.
Costo della serata 70 euro, concerto, cena e vini inclusi.
Prenotazioni direttamente al Grand Hotel Majestic “già Baglioni” allo 051/225445
Per info: cenadinote@gmail.com
Per prenotazioni: ristorazionecarracci@duetorrihotels.com
Pagina FB: cena di note https://www.facebook.com/CenaDiNote
Twitter: @cenadinote
Ha avuto un successo talmente eclatante l’edizione 2015 (la settima) dell’ormai storica rassegna Cena di Note, che lo staff della stessa ha deciso di festeggiare l’esito della manifestazione programmando una data speciale addirittura al di fuori dei tradizionali confini veneti, in una delle città più belle d’Italia, Bologna.
La serata, che abbina come di consuetudine la grande musica colta all'arte gastronomica, organizzata dal Corriere di Bologna - Corriere della Sera, Schoellerbank, Istituto Bancario Austriaco, Fattoria Zerbina, Consorzio per la tutela dell’aceto balsamico di Modena in collaborazione con Saporie.com (www.saporie.com), VerdeaNordEst (www.verdeanordest.it), Cucina alla Moda (www.cucinaallamoda.it), con la direzione artistica del direttore d’orchestra veneziano Alessandro Tortato, avrà luogo mercoledì 2 dicembre alle ore 19.30 nelle fantastiche sale del Grand Hotel Majestic “già Baglioni” di Bologna.
Il Grand Hotel Majestic “già Baglioni”, unico prestigioso hotel 5 stelle lusso di Bologna, appartenente dal 1990 ai Leading Hotels of the World, trova dimora in uno storico e prestigioso palazzo risalente al XVIII secolo. Situato nel cuore di Bologna, a pochi passi da musei, teatri, gallerie e cattedrali, vanta le camere e le suite più lussuose della città, abbellite da drappeggi, tessuti, dipinti originali, marmi finemente levigati e mosaici. Il ristorante dell’Hotel “I Carracci”, ha sede in un magnifico salone del XV secolo annesso all’hotel solo agli inizi del ‘900, salone in cui si possono ammirare affreschi originali della scuola dei Fratelli Carracci.
In questo scenario di grande suggestione, che rappresenta al meglio la storia del capoluogo emiliano, con l’ormai consueto format della manifestazione – che vede la prima parte della serata dedicata a un breve concerto di musica colta -, Caterina Demetz, prodigio e certezza dell’archetto, e Daniele Ruzza, superbo solista già spalla di rinomatissime orchestre italiane (nonché entrambi protagonisti nell’Orchestra Toscanini di Parma), si esibiranno per Cena di Note in un originalissimo DUO DI DUETTI, eseguendo, tra il resto, alcuni brani tratti dalle più celebri arie d’opera appositamente trascritte per duo di violini. Contemplati nel programma anche pezzi di Wolfgang Amadeus Mozart, che venne a Bologna con il padre per studiare contrappunto con l’allora insostituibile didatta Padre Giovanni Battista Martini, e di Giuseppe Verdi, sul cui legame con la regione non serve dilungarsi.
Anche Claudio Sordi, chef di grande esperienza – classe 1979, già ai fornelli di alcuni tra i più rinomati ristoranti d’Italia e non solo- riserverà agli ospiti della serata uno speciale omaggio all’Emilia. Si comincerà, dopo il bicchiere di benvenuto offerto da Fattoria Zerbina, tra le più celebri realtà vinicole della regione e wine sponsor di questo appuntamento, ed il saluto della cucina, con Culatello di Zibello 20 mesi, Budino di Parmigiano Reggiano vacche brune e aceto balsamico offerto dal Consorzio tutela aceto balsamico tradizionale di Modena, per proseguire con la Lasagna verde della tradizione, il Maialino da latte al forno con piccola patata Bologna e friggione e concludere con la Zuppa inglese rivisitata.
Costo della serata 70 euro, concerto, cena e vini inclusi.
Prenotazioni direttamente al Grand Hotel Majestic “già Baglioni” allo 051/225445
Per info: cenadinote@gmail.com
Per prenotazioni: ristorazionecarracci@duetorrihotels.com
Pagina FB: cena di note https://www.facebook.com/CenaDiNote
Twitter: @cenadinote
L'OSTERIA AI TRANI DI ROVIGO VINCE BACCALANDO, CON DEI MINI BURGER AL BACCALA'
Vince la prima edizione di Baccalando, gli aperitivi firmati dal Festival Triveneto del Baccalà – Trofeo Tagliapietra, l’appetizer realizzato dall’Osteria ai Trani di Rovigo che sarà servito al cocktail di gala della Finale, mercoledì 2 dicembre, alla Tenuta Polvaro di Annone Veneto (Venezia).
La sesta edizione del Festival Triveneto del Baccalà – Trofeo Tagliapietra (www.festivaldelbaccala.it), si è aperta quest’anno con una grande novità: Baccalando, gli aperitivi del nuovo Trofeo Tagliapietra firmati dal Festival. Il percorso alternativo a quello ormai più consolidato, ha coinvolto sette locali alla moda del Veneto. Ciascun locale partecipante ha presentato la propria proposta culinaria, dai cichéti, agli stuzzichini ai finger food a base di baccalà.
L’appetizer dell’Osteria ai Trani di Rovigo dei fratelli Fabrizio e Andrea Conforto è stato premiato come miglior aperitivo a base di baccalà e ritenuto dal Comitato Esecutivo del Festival la proposta più innovativa. Il locale di Rovigo si è distinto tra gli altri partecipanti presentando un finger food goloso e creativo: mini burger con baccalà mantecato, cipolla di tropea caramellata e misticanza.
Il premio: un volo per due persone ad Oslo, in Norvegia, “patria” del merluzzo. Inoltre, il finger food firmato Osteria ai Trani avrà l’onore di essere servito al Galà Finale, mercoledì 2 dicembre alla Tenuta Polvaro di Annone Veneto (VE).
Durante la Finale del Festival Triveneto del Baccalà, una Giuria composta da Chef Stellati sancirà la ricetta vincitrice della sesta edizione del Festival, nonché la migliore ricetta a base di baccalà 2015, assegnando allo chef vincitore il Trofeo Tagliapietra e un viaggio alle Lofoten, isole norvegesi patria dello stoccafisso.
Alla manifestazione gastronomica, organizzata dalla Dogale Confraternita del Baccalà Mantecato, la Venerabile Confraternita del Baccalà alla Vicentina, la Patavina Confraternita del Baccalà e la Vulnerabile Confraternita dello Stofiss dei Frati, in collaborazione con la Tagliapietra e Figli Srl l’azienda importatrice di stoccafisso più prestigiosa del Nord Italia, con sede a Mestre (Venezia), hanno preso parte 28 ristoranti tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, presentando, come da Regolamento, esclusivamente ricette originali e innovative.
«La prima edizione di Baccalando ha riscosso grande successo, soprattutto tra i giovani. Questo significa che il baccalà non è solo sinonimo di tradizione ma anche di innovazione e creatività. Significa – aggiunge Luca Padovani, Presidente del Comitato Organizzatore del Festival – che si tratta di un prodotto capace di essere interpretato anche come appetizer, finger food o stuzzichino e di essere vissuto anche in contesti più disinvolti come quelli degli aperitivi».
«Sono davvero felice che Baccalando sia stato apprezzato. La nostra era una sfida: quella di avvicinare un prodotto tipico della tradizione a un mondo più easy and young. E devo dire – conclude Daniele Tagliapietra, AD dell’omonima azienda di Mestre (Venezia) – che è stata ampiamente vinta, con un ottimo riscontro sia da parte del pubblico che da parte dei sette locali veneti che vi hanno partecipato, creando idee di appetizer e finge food originali, fresche e gustose».
AL DIVINO OSTERIA TREVIGIANA: DALL’ADRIATICO A TREVISO CON VINI E PRODOTTI BORGOLUCE
Al ristorante DiVino Osteria Trevigiana del BW PREMIER BHR Treviso Hotel sabato 28 novembre a cena la parola d’ordine è valorizzazione e diffusione della cultura enogastronomica trevigiana con il primo appuntamento di una serie di incontri dove le eccellenze italiane incontrano i prodotti tipici del territorio trevigiano.
Lo chef resident Fabio Mariuzzo, da sempre impegnato nella valorizzazione dei prodotti a Km 0, propone un menù dove in ogni piatto abbina le prelibatezze dell’Adriatico alle eccellenze del territorio trevigiano, in particolare al Radicchio Tardivo di Treviso e ai prodotti freschi e ai vini dell’Azienda Agricola Borgoluce.
Durante la serata lo chef avrà il piacere di presentare i suoi piatti e si esibirà in un cooking show solo per nostri ospiti.
Verrà proposto un buffet di antipasti con: Carpaccio di tonno dell’Adriatico, branzino e spigola con tartare di ortaggi e pan brioche, Baccalà e dentice mantecato, Moscardini caldi al sedano bianco , Sarde fresche in panature croccanti, Sardine in carrozza farcite con “Crescenza di Borgoluce”, Insalata di gamberi con mozzarella di bufala Borgoluce, pomodori confit e finto parmigiano, Polipo arrostito su crema di patate viola del Piave e caciottine di Borgoluce
Seguiranno primi e secondi: Risotto ai cuori bianchi di Radicchio Tardivo di Treviso IGP e “capasanta” su crema di corallo, Tagliata di tonno pinna gialla con carciofi moretti e radicchio grigliato, per concludere con Sorbetto al limone e salvia e Cheesecake su croccante alle mandorle e frutti di bosco.
I vini selezionati in abbinamento saranno Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Brut e Pinot Grigio prodotti tra le colline di Valdobbiadene, nella tenuta Borgoluce
Il Ristorante DiVino Osteria Trevigiana ha ottenuto anche la certificazione AIC, pertanto ogni piatto può essere cucinato per chi è affetto da celiachia secondo i protocolli imposti dall’associazione.
Per INFO e prenotazioni: 0422-3730 - info@bassohotels.it
Lo chef resident Fabio Mariuzzo, da sempre impegnato nella valorizzazione dei prodotti a Km 0, propone un menù dove in ogni piatto abbina le prelibatezze dell’Adriatico alle eccellenze del territorio trevigiano, in particolare al Radicchio Tardivo di Treviso e ai prodotti freschi e ai vini dell’Azienda Agricola Borgoluce.
Durante la serata lo chef avrà il piacere di presentare i suoi piatti e si esibirà in un cooking show solo per nostri ospiti.
Verrà proposto un buffet di antipasti con: Carpaccio di tonno dell’Adriatico, branzino e spigola con tartare di ortaggi e pan brioche, Baccalà e dentice mantecato, Moscardini caldi al sedano bianco , Sarde fresche in panature croccanti, Sardine in carrozza farcite con “Crescenza di Borgoluce”, Insalata di gamberi con mozzarella di bufala Borgoluce, pomodori confit e finto parmigiano, Polipo arrostito su crema di patate viola del Piave e caciottine di Borgoluce
Seguiranno primi e secondi: Risotto ai cuori bianchi di Radicchio Tardivo di Treviso IGP e “capasanta” su crema di corallo, Tagliata di tonno pinna gialla con carciofi moretti e radicchio grigliato, per concludere con Sorbetto al limone e salvia e Cheesecake su croccante alle mandorle e frutti di bosco.
I vini selezionati in abbinamento saranno Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Brut e Pinot Grigio prodotti tra le colline di Valdobbiadene, nella tenuta Borgoluce
Il Ristorante DiVino Osteria Trevigiana ha ottenuto anche la certificazione AIC, pertanto ogni piatto può essere cucinato per chi è affetto da celiachia secondo i protocolli imposti dall’associazione.
Per INFO e prenotazioni: 0422-3730 - info@bassohotels.it
martedì 24 novembre 2015
E' NATA UNA STELLA: IL RUOLO DELLE GUIDE GASTRONOMICHE
E’ nata una stella: il ruolo delle guide gastronomiche. Chi decreta il successo (o insuccesso) degli chef? Il Salotto Musicale e la biosteria Basilico 13 incontrano due maestri del gusto Davide Di Corato e Fausto Arrighi giovedi’ 26 novembre a Palazzo Rinaldi di Treviso.
Un giornalista e critico gastronomico ed un ex direttore della mitica Guida Michelin, passati dall’altra parte della barricata e oggi in giro nelle cucine dei migliori ristoranti d’Italia per preparare cene a piu’ mani. Sono The Flyng Ceff , Davide Di Corato e Fausto Arrighi. Soo loro i prossimi ospiti del Salotto Musicale, la rassegna di concerti-incontro diretta da Stefano Mazzoleni con la collaborazione della giornalista Cristiana Sparvoli , giovedi 26 novembre ore 19 nella Sala degli Affreschi a Palazzo Rinaldi di Treviso.
”E’ nata una stella. Il piacere del gusto” il filo conduttore della conversazione condotta da Cristiana Sparvoli per scoprire come si diventa uno chef stellato (o on si diventa) e quali doti ci vogliono per essere arruolati come ispettori della Michelin, la regina delle guide gastronomiche che promuove - e stanga - cuochi e ristoranti di 23 Paesi del mondo. I due ospiti sono tra le voci più qualificate ad affrontare il tema. Davide Di Corato , giornalista professionista, ha lavorato per diverse guide gastronomiche, collaboratore di rubriche fisse in testate di settore e di Bargiornale, direttore responsabile di HO.RE.CA. Magazine, autore di libri e guide su vini e cucina italiana¬¬; Fausto Arrighi per 35 anni ha curato la Guida Michelin in Italia, di cui e` stato direttore dal 2005 al 2012, fino a quando non e` andato in pensione. Ma per questo non ha appeso la forchetta al chiodo. Ed insieme all’amico Di Corato ha dato vita ad una delle coppie gastronomiche piu` simpatiche e competenti d’Italia, The Flyng Ceff, che si diverte ( divertendo i commensali) a fare cio` prima giudicava: cucinare nei ristoranti, a quattro o sei mani.
La conversazione sara` animata dalla musica della chitarrista Monika Minar, e vedra` la presenza del piu` noto e quotato chef sloveno, Tomaz Kavcic di Pri Lojzetu - Villa Zemono (Vipava) che poi, a fine incontro, dara` spettacolo con la sua cucina alla biosteria Basilico 13 in Piazza San Vito, prima guest star delle cene a quattro mani “Basilico tra le stelle”, organizzate dal patron della biosteria, Francesco Schiavinato, con lo chef di casa Michele Cella. L’incontro di Palazzo Rinaldi fa da introduzione alla cena ed e` stato organizzato dal Salotto Musicale con la collaborazione di Basilico 13. Main sponsor della rassegna i vini di Viticoltori Ponte-Tenuta di Collalbrigo, che saranno degustati nel corso dell’aperitivo con il pubblico. Inoltre la rassegna ha il contributo del Comune di Treviso / Assessorato alla Cultura e di CentroMarca Banca.
L’incontro di Palazzo Rinaldi e` a ingresso libero e gratuito. Prenotazioni posti tel. 392.5206701, treviso@salottomusicale.it. Per informazioni e prenotazioni sulla cena al Basilico 13 tel. 0422.549789.
Un giornalista e critico gastronomico ed un ex direttore della mitica Guida Michelin, passati dall’altra parte della barricata e oggi in giro nelle cucine dei migliori ristoranti d’Italia per preparare cene a piu’ mani. Sono The Flyng Ceff , Davide Di Corato e Fausto Arrighi. Soo loro i prossimi ospiti del Salotto Musicale, la rassegna di concerti-incontro diretta da Stefano Mazzoleni con la collaborazione della giornalista Cristiana Sparvoli , giovedi 26 novembre ore 19 nella Sala degli Affreschi a Palazzo Rinaldi di Treviso.
”E’ nata una stella. Il piacere del gusto” il filo conduttore della conversazione condotta da Cristiana Sparvoli per scoprire come si diventa uno chef stellato (o on si diventa) e quali doti ci vogliono per essere arruolati come ispettori della Michelin, la regina delle guide gastronomiche che promuove - e stanga - cuochi e ristoranti di 23 Paesi del mondo. I due ospiti sono tra le voci più qualificate ad affrontare il tema. Davide Di Corato , giornalista professionista, ha lavorato per diverse guide gastronomiche, collaboratore di rubriche fisse in testate di settore e di Bargiornale, direttore responsabile di HO.RE.CA. Magazine, autore di libri e guide su vini e cucina italiana¬¬; Fausto Arrighi per 35 anni ha curato la Guida Michelin in Italia, di cui e` stato direttore dal 2005 al 2012, fino a quando non e` andato in pensione. Ma per questo non ha appeso la forchetta al chiodo. Ed insieme all’amico Di Corato ha dato vita ad una delle coppie gastronomiche piu` simpatiche e competenti d’Italia, The Flyng Ceff, che si diverte ( divertendo i commensali) a fare cio` prima giudicava: cucinare nei ristoranti, a quattro o sei mani.
La conversazione sara` animata dalla musica della chitarrista Monika Minar, e vedra` la presenza del piu` noto e quotato chef sloveno, Tomaz Kavcic di Pri Lojzetu - Villa Zemono (Vipava) che poi, a fine incontro, dara` spettacolo con la sua cucina alla biosteria Basilico 13 in Piazza San Vito, prima guest star delle cene a quattro mani “Basilico tra le stelle”, organizzate dal patron della biosteria, Francesco Schiavinato, con lo chef di casa Michele Cella. L’incontro di Palazzo Rinaldi fa da introduzione alla cena ed e` stato organizzato dal Salotto Musicale con la collaborazione di Basilico 13. Main sponsor della rassegna i vini di Viticoltori Ponte-Tenuta di Collalbrigo, che saranno degustati nel corso dell’aperitivo con il pubblico. Inoltre la rassegna ha il contributo del Comune di Treviso / Assessorato alla Cultura e di CentroMarca Banca.
L’incontro di Palazzo Rinaldi e` a ingresso libero e gratuito. Prenotazioni posti tel. 392.5206701, treviso@salottomusicale.it. Per informazioni e prenotazioni sulla cena al Basilico 13 tel. 0422.549789.
domenica 15 novembre 2015
I MERCOLEDI' DI DEGUSTAZIONE DA BORGOLUCE E BORSETTO A TREVISO
Nel negozio "Naturalmente in città" in Piazza Duomo a Treviso, a partire dal 18 novembre prenderanno il via i mercoledì di degustazione: dalle 11.30 alle 13.00 si potranno degustare due prodotti delle aziende agricole Borgoluce e Borsetto.
Ogni mercoledì saranno proposti ogni volta prodotti diversi direttamente dalle due aziende agricole. Borgoluce con le sue mozzarelle e i formaggi di latte di bufala, i salumi, le gallette di Mais Biancoperla, noci e Prosecco Superiore DOCG, mentre Borsetto proporrà i prodotti della terra, verdura e frutta di stagione, succhi di frutta.
Scoprite in anteprima il martedì sulla pagina facebook “Naturalmente in città” l’assaggio della settimana e lasciatevi incuriosire.
Da fine novembre saranno inoltre disponibili anche le confezioni natalizie con i prodotti delle aziende agricole, con composizioni per tutti i gusti.
Piazza Duomo, 6 - Treviso - T. 0422 1855073
www.naturalmenteincitta.it - info@naturalmenteincitta.it - FB Naturalmente, in città
Ogni mercoledì saranno proposti ogni volta prodotti diversi direttamente dalle due aziende agricole. Borgoluce con le sue mozzarelle e i formaggi di latte di bufala, i salumi, le gallette di Mais Biancoperla, noci e Prosecco Superiore DOCG, mentre Borsetto proporrà i prodotti della terra, verdura e frutta di stagione, succhi di frutta.
Scoprite in anteprima il martedì sulla pagina facebook “Naturalmente in città” l’assaggio della settimana e lasciatevi incuriosire.
Da fine novembre saranno inoltre disponibili anche le confezioni natalizie con i prodotti delle aziende agricole, con composizioni per tutti i gusti.
Piazza Duomo, 6 - Treviso - T. 0422 1855073
www.naturalmenteincitta.it - info@naturalmenteincitta.it - FB Naturalmente, in città
AMORESTAURANT, IL NUOVO LOCALE DOVE VENETO E PUGLIA SI INCONTRANO
Apre, nella splendida cornice della Rotonda di Badoere, Amorestaurant.
Si possono gustare piatti di carne, pesce e vegetariani proposti dallo chef Andrea Orofalo. Di tutto rispetto anche l'offerta di vini e la carta dei dolci (in cucina c'è uno chef patissier).
Tra le novità la proposta di cucina fusion tra Puglia e Veneto, regioni d'origine e adozione della famiglia Orofalo. Dall'unione delle due tradizioni e dalla valorizzazione dei prodotti tipici nascono piatti come il "Crostone di Altamura con mortadella alla griglia, sformati di patate pistacchio e basilico" e "Sagne 'ncannulate con peoci e fasioi al lime".
Per una cena romantica in una coreografia eccezionale o per godere della giusta intimità della lounge room da riservare alla famiglia o un piccolo gruppo di amici.
Con il Premium Business Menu Amorestaurant si propone anche come una scelta ideale per coloro che, dovendo per lavoro mangiare fuori a pranzo, sente il bisogno di una cucina sana e fresca (tre piatti a scelta tra le proposte del giorno, un calice di vino, acqua e caffè a 20euro).
Non so voi, ma noi siamo curiose di conoscerlo meglio, vi terremo aggiornati!!
www.amourestaurant.it
Si possono gustare piatti di carne, pesce e vegetariani proposti dallo chef Andrea Orofalo. Di tutto rispetto anche l'offerta di vini e la carta dei dolci (in cucina c'è uno chef patissier).
Tra le novità la proposta di cucina fusion tra Puglia e Veneto, regioni d'origine e adozione della famiglia Orofalo. Dall'unione delle due tradizioni e dalla valorizzazione dei prodotti tipici nascono piatti come il "Crostone di Altamura con mortadella alla griglia, sformati di patate pistacchio e basilico" e "Sagne 'ncannulate con peoci e fasioi al lime".
Per una cena romantica in una coreografia eccezionale o per godere della giusta intimità della lounge room da riservare alla famiglia o un piccolo gruppo di amici.
Con il Premium Business Menu Amorestaurant si propone anche come una scelta ideale per coloro che, dovendo per lavoro mangiare fuori a pranzo, sente il bisogno di una cucina sana e fresca (tre piatti a scelta tra le proposte del giorno, un calice di vino, acqua e caffè a 20euro).
Non so voi, ma noi siamo curiose di conoscerlo meglio, vi terremo aggiornati!!
www.amourestaurant.it
martedì 10 novembre 2015
A "LE BECCHERIE" DI TREVISO ARRIVA L'APERITIVO DI BACCALANDO
“Baccalando”,
l’aperitivo del Festival Triveneto del Baccalà nei locali più alla moda del Veneto, mercoledì 11 novembre 2015
fa tappa a “Le Beccherie” di Treviso
L’appuntamento è per mercoledì 11 novembre 2015, dalle 19.00, a “Le Beccherie”, in Piazza Ancilotto 9 a Treviso. Il locale ospiterà la sesta tappa di “Baccalando”, gli aperitivi firmati dal Festival Triveneto del Baccalà.
Baccalando sarà ospitato a Le Beccherie, uno dei sette locali del Veneto che sono stati scelti per partecipare a questa prima edizione che unisce l’aperitivo a stuzzichini a base di baccalà. Gli appuntamenti di “Baccalando”, sono accompagnati da Dj-Set.
Ogni locale avrà il compito di presentare la sua proposta culinaria, dai cichéti, agli stuzzichini, ai finger food a base di baccalà, accompagnandoli ad un aperitivo. La proposta più innovativa sarà scelta per essere premiata durante la semifinale del Festival del Baccalà, che si svolgerà il 26 novembre al Baccalàdivino di Mestre (Venezia), e sarà servita al pubblico durante il cocktail di gala della finale ospitata il 2 dicembre alla Tenuta Polvaro di Annone Veneto (Venezia), quando una giuria stellata proclamerà la migliore ricetta a base di baccalà, assegnando allo chef vincitore il Trofeo Tagliapietra e un viaggio alle Lofoten, isole norvegesi patria dello stoccafisso. Invece, il bar vincitore di Baccalando vincerà un volo per Oslo, in Norvegia, per due persone.
Il Festival Triveneto del Baccalà – Trofeo Tagliapietra, manifestazione enogastronomica itinerante, è organizzata dalle Confraternite del Baccalà del Triveneto in collaborazione con la Tagliapietra e Figli Srl, l’azienda importatrice di stoccafisso più prestigiosa del Nord Italia, e prevede la competizione di ben 30 ristoranti in tutto il Triveneto per aggiudicarsi il titolo di migliore ricetta a base di baccalà.
«L’apertura del Festival ai locali alla moda del Veneto rappresenta la volontà di far conoscere il merluzzo, alimento profondamente legato alla tradizione culturale veneta, i suoi valori nutrizionali, la facilità di preparazione, anche ai più giovani e in contesti meno formali», afferma Daniele Tagliapietra, AD dell’omonima azienda di Mestre (Venezia).
«Baccalando è un percorso che si sviluppa in parallelo con le tappe del Festival Triveneto del Baccalà e che rende molto più easy and young un prodotto tipico della tradizione, coinvolgendo i locali più alla moda del Veneto», sottolinea Daniela Tagliapietra.
Ultima tappa degli aperitivi di “Baccalando” al Tapasotto - mercoledì 18 novembre (Galleria Pellicciai 12 - Verona).
L’appuntamento è per mercoledì 11 novembre 2015, dalle 19.00, a “Le Beccherie”, in Piazza Ancilotto 9 a Treviso. Il locale ospiterà la sesta tappa di “Baccalando”, gli aperitivi firmati dal Festival Triveneto del Baccalà.
Baccalando sarà ospitato a Le Beccherie, uno dei sette locali del Veneto che sono stati scelti per partecipare a questa prima edizione che unisce l’aperitivo a stuzzichini a base di baccalà. Gli appuntamenti di “Baccalando”, sono accompagnati da Dj-Set.
Ogni locale avrà il compito di presentare la sua proposta culinaria, dai cichéti, agli stuzzichini, ai finger food a base di baccalà, accompagnandoli ad un aperitivo. La proposta più innovativa sarà scelta per essere premiata durante la semifinale del Festival del Baccalà, che si svolgerà il 26 novembre al Baccalàdivino di Mestre (Venezia), e sarà servita al pubblico durante il cocktail di gala della finale ospitata il 2 dicembre alla Tenuta Polvaro di Annone Veneto (Venezia), quando una giuria stellata proclamerà la migliore ricetta a base di baccalà, assegnando allo chef vincitore il Trofeo Tagliapietra e un viaggio alle Lofoten, isole norvegesi patria dello stoccafisso. Invece, il bar vincitore di Baccalando vincerà un volo per Oslo, in Norvegia, per due persone.
Il Festival Triveneto del Baccalà – Trofeo Tagliapietra, manifestazione enogastronomica itinerante, è organizzata dalle Confraternite del Baccalà del Triveneto in collaborazione con la Tagliapietra e Figli Srl, l’azienda importatrice di stoccafisso più prestigiosa del Nord Italia, e prevede la competizione di ben 30 ristoranti in tutto il Triveneto per aggiudicarsi il titolo di migliore ricetta a base di baccalà.
«L’apertura del Festival ai locali alla moda del Veneto rappresenta la volontà di far conoscere il merluzzo, alimento profondamente legato alla tradizione culturale veneta, i suoi valori nutrizionali, la facilità di preparazione, anche ai più giovani e in contesti meno formali», afferma Daniele Tagliapietra, AD dell’omonima azienda di Mestre (Venezia).
«Baccalando è un percorso che si sviluppa in parallelo con le tappe del Festival Triveneto del Baccalà e che rende molto più easy and young un prodotto tipico della tradizione, coinvolgendo i locali più alla moda del Veneto», sottolinea Daniela Tagliapietra.
Ultima tappa degli aperitivi di “Baccalando” al Tapasotto - mercoledì 18 novembre (Galleria Pellicciai 12 - Verona).
mercoledì 4 novembre 2015
SUA MAESTA' IL MAIALE SI GEMELLA CON IL FAGIOLO VERDON ALL'OSTERIA AL NORGE
Flavio Birri, foodwriter veneziano, ha di recente dato alla stampe con i tipi di Editoriale Programma il libro "Sua Maestà il Maiale". Storia e storie suine, in cucina e dintorni, che Birri presenta così : "Del maiale, si sa, non si butta nulla e così lo sguardo deve allargarsi ben oltre la realtà del cibo, lungo le trame dell’arte norcina inseguendo le setole una per una. Davvero una storia sconfinata, quella del “divin porcello”, che conquista il palato intrecciando la sua esistenza con quella dell’umanità che ha generosamente nutrito mutandosi -di volta in volta, di mensa in mensa- in luganighe, salami, prosciutti e lardo. Una metamorfosi, dunque. Una storia annodata a rigorosi precetti alimentari, comportamenti sociali, razze a rischio di estinzione e antichi ricettari dedicati a immaginifici banchetti rinascimentali. Passo dopo passo, salciccia dopo salciccia, la contemporaneità porcina viene qui rappresentata dalle tante e golose ricette. Cordiali salumi".
Per il debutto trevigiano del libro è stato scelto un luogo a tema, ovviamente. sarà l'osteria con cucina "Al Norge" di Treviso (via Cal di Breda 33, nei pressi del Palazzo della Provincia a Sant'Artemio) ad ospitare la presentazione di "Sua Maestà il Maiale" martedì 10 novembre (ore 20) nella programmazione degli appuntamenti "Al Norge di sera", in cui la cultura del cibo e del vino si abbina anche con la letteratura, la poesia e la musica. Non a caso è stata scelta la data del 10 novembre. Infatti è la vigilia della ricorrenza di San Martino, che nelle campagne venete rappresentava lo spartiacque tra la appena conclusa annata agricola e quella nuova, dopo il riposo invernale. In un passato che oggi sembra remotissimo, la festa di San Martino era anche il periodo in cui nelle aie si macellava il maiale, con una festa collettiva, se la bestia aveva raggiunto un peso considerevole. Le sue carni, gli insaccati, le salsicce ed altri "derivatI" avrebbero fornito sostentamento a lungo per la famiglia e la comunità rurale.
Il gestore del Norge Claudio Freddy e la cuoca Antonella hanno preparato un menu in cui ovviamente la carne di maiale (anzi, del maialino) è sovrana per seguire la narrazione cultural-culinaria di Flavio Birri.
Ma per rendere ancor più omaggio a "Sua maestà" è stato pensato un gemellaggio con un prodotto della terra veneta che la tradizione ha sempre ottimamente accostato al maiale: i fagioli. In collaborazione con Slow Food Treviso, gli ospiti del Norge scopriranno il sapore del Fagiolo Verdon, salvato dall'estinzione grazie alla tenacia di Carlotta Rubinato, una vera signora dell'orto che con il marito Renato coltiva a Roncade questi rari legumi, insieme ad altri agricoltori riuniti nell'Associazione di Quarto d'Altino per la tutela del Fagiolo Verdon. Infatti grazie al Comune di Quarto d'Altino (VE) , alla collaborazione dell'associazione Slow Food Treviso ed all'assistenza di esperti tecnici agronomi, questo manipolo di "archeologi" dell'orto ha recuperato un patrimonio della gastronomia locale, tipica delle terre tra Quarto d'Altino e Roncade (già patria del radicio verdon).
I Fagiolo Verdon sarà gustato nella pasta e fagioli con le cotiche di maiale che aprirà la cena in cui sarà dato spazio anche alla illustrazione del libro e del piccolo prezioso legume (coltivato ancora in quantità limitata). Costo della cena a persona 30,00 euro compreso acqua, vino e caffè; ai commensali sarà dato in omaggio dall'oste Claudio Freddy il libro "Sua Maestà il maiale".
I posti sono limitati; è consigliata la prenotazione allo 0422420395 cell. 3312915036.
Per il debutto trevigiano del libro è stato scelto un luogo a tema, ovviamente. sarà l'osteria con cucina "Al Norge" di Treviso (via Cal di Breda 33, nei pressi del Palazzo della Provincia a Sant'Artemio) ad ospitare la presentazione di "Sua Maestà il Maiale" martedì 10 novembre (ore 20) nella programmazione degli appuntamenti "Al Norge di sera", in cui la cultura del cibo e del vino si abbina anche con la letteratura, la poesia e la musica. Non a caso è stata scelta la data del 10 novembre. Infatti è la vigilia della ricorrenza di San Martino, che nelle campagne venete rappresentava lo spartiacque tra la appena conclusa annata agricola e quella nuova, dopo il riposo invernale. In un passato che oggi sembra remotissimo, la festa di San Martino era anche il periodo in cui nelle aie si macellava il maiale, con una festa collettiva, se la bestia aveva raggiunto un peso considerevole. Le sue carni, gli insaccati, le salsicce ed altri "derivatI" avrebbero fornito sostentamento a lungo per la famiglia e la comunità rurale.
Il gestore del Norge Claudio Freddy e la cuoca Antonella hanno preparato un menu in cui ovviamente la carne di maiale (anzi, del maialino) è sovrana per seguire la narrazione cultural-culinaria di Flavio Birri.
Ma per rendere ancor più omaggio a "Sua maestà" è stato pensato un gemellaggio con un prodotto della terra veneta che la tradizione ha sempre ottimamente accostato al maiale: i fagioli. In collaborazione con Slow Food Treviso, gli ospiti del Norge scopriranno il sapore del Fagiolo Verdon, salvato dall'estinzione grazie alla tenacia di Carlotta Rubinato, una vera signora dell'orto che con il marito Renato coltiva a Roncade questi rari legumi, insieme ad altri agricoltori riuniti nell'Associazione di Quarto d'Altino per la tutela del Fagiolo Verdon. Infatti grazie al Comune di Quarto d'Altino (VE) , alla collaborazione dell'associazione Slow Food Treviso ed all'assistenza di esperti tecnici agronomi, questo manipolo di "archeologi" dell'orto ha recuperato un patrimonio della gastronomia locale, tipica delle terre tra Quarto d'Altino e Roncade (già patria del radicio verdon).
I Fagiolo Verdon sarà gustato nella pasta e fagioli con le cotiche di maiale che aprirà la cena in cui sarà dato spazio anche alla illustrazione del libro e del piccolo prezioso legume (coltivato ancora in quantità limitata). Costo della cena a persona 30,00 euro compreso acqua, vino e caffè; ai commensali sarà dato in omaggio dall'oste Claudio Freddy il libro "Sua Maestà il maiale".
I posti sono limitati; è consigliata la prenotazione allo 0422420395 cell. 3312915036.
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