venerdì 28 giugno 2013

FINGER FOOD ISPIRATI ALL'ARTE DEL CANOVA: I VINCITORI ESPORRANNO NEL GIARDINO DELL'ARTISTA

Una gara tutta da leccarsi le dita quella organizzata dal Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana, che ha visto confrontarsi 10 chef su un tema molto particolare: riprodurre con dei finger food l'arte di Antonio Canova nel piatto.
Dopo una lezione informativa dove hanno potuto visitare la Gipsoteca di Possagno e la Casa di Canova, guidati dal presidente del museo Mauro Cunial, sono stati resi dotti sulle abitudini alimentari dell'artista: "Amava degustare un po' di tutto, ma a causa della sua salute cagionevole preferiva piatti ad alta digeribilità e pietanze molto sminuzzate. Era un curioso, amava provare ingredienti nuovi, ma il cibo per lui era piccolo, poco e accompagnava la sua attività. Adorava il pane che usava intingere in ciotole d'olio vegetale, le verdure agrodolci, i fegatini, i funghi, le castagne, i zaeti."
la presentazione del piatto del vincitore Nereo Dussin
Per Cucina alla Moda è stato un piacere ed un onore far parte della giuria. Insieme a noi giornalisti, foodblogger ed esperti di storia dell'arte, con a capo la presidente di giuria food designer Rosita Dorigo, hanno valutato le opere degli chef in gara in base a dei criteri ben precisi, legati all'adesione al menù storico del Canova, la presentazione del piatto, le capacità esplicative degli chef, il terroir degli ingredienti e non solo. 
Un'esperienza davvero interessante, soprattutto per l'impegno che tutti gli chef hanno dimostrato nella realizzazione dei loro capolavori, per ognuno una storia, una ricerca e uno studio davvero approfondito.
Il vincitore: "Amorino" del ristorante Dussin 
Il primo classificato al termine del pomeriggio di degustazioni è stato NEREO DUSSIN del ristorante Dussin di Piavon di Oderzo con il suo "Amorino" presentato sopra ad un coppo di Possagno illuminato da una luce bianca: un calamaretto bianco lucente dalla testa mozzata e ricostruita come successe all'Amorino del Canova, ripieno di una crema di patate, insieme a delle ciliegie di Marostica su di una salsa di limone e della cioccolata (Canova si faceva portare dalla mamma la "Ciccolata") con dei pezzettini di pane così come piaceva all'artista. 
Dussin avrà così la possibilità unica di esporre il suo finger food nella Sala Carlo Scarpa del Museo Canova.

Gli altri ristoranti che hanno passato le selezioni per partecipare alla serata del 7 luglio creando un menù canoviano nel Giardino di Casa Canova sono: Da Domenico alle Grave, Da Gerry,  El Toulà, Migò, Villa Castagna, Villa Razzolini Loredan, qui sotto i loro piatti:
L'amor in tavola del Maestro - Da Gerry

La Danzatrice con i Cembali - Villa Castagna
Croccante Bianco - El Tulà
Dedicato - Da Domenico alle Grave

Il Sentiero dell'Artista - Villa Razzolini Loredan

Millefoglie - Migò
Degni di menzione anche gli altri ristoranti che hanno partecipato: Albertini, Al Tronchetto, ai Sette Nani, a loro e a tutti gli chef del Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana vanno i nostri sentiti complimenti.

SE VOLETE PROVARE ANCHE VOI QUESTE PICCOLE OPERE D'ARTE CANOVIANE ECCO I DETTAGLI SULL'APPUNTAMENTO DEL 7 LUGLIO "SERATA IN GIARDINO DI CASA CANOVA":

Inizio ore 20 (dalle 20 fino alle 23, è possibile anche fare la visita guidata in Museo). Evento in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Montello e Colli Asolani DOCG e con il Consorzio di Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg.
PARTECIPAZIONE ALL’EVENTO SOLO SU PRENOTAZIONE.
Biglietto per la Serata in Giardino con Menu Canoviano 15€
Contributo Concerto Solisti + biglietto Serata in Giardino di Casa Canova: intero 26 €; ridotto 23 €.
Un bus navetta gratuito per gli aderenti all’evento collegherà Museo/Tempio/Museo

PRENOTAZIONE E INFORMAZIONE 0423 544323

foto: cucinaallamoda

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