VENERDI’ 24 GIUGNO ORE 19.30
Sarà Rivignano, piccolo centro friulano ai confini con il Veneto, raggiungibile in pochi minuti d’auto dall’uscita autostradale di Latisana, ad ospitare il secondo appuntamento di questa ottava edizione dell’ormai storica rassegna Cena di Note. Come già annunciato, infatti, Cena di Note, grazie al successo conseguito nel corso degli anni, quest’anno esce dai tradizionali confini veneti andando a toccare la Regione Friuli Venezia Giulia, come in questo caso, e l’Emilia Romagna, come avverrà con la prossima tappa.
La manifestazione, che abbina la grande musica colta all'arte gastronomica, organizzata dal Corriere del Veneto - Corriere della Sera, Schoellerbank, Istituto Bancario Austriaco, in collaborazione con VerdeaNordEst (www.verdeanordest.it), Cucina alla Moda (www.cucinaallamoda.it) e Hotel Ala (www.hotelala.it), con la direzione artistica del direttore d’orchestra veneziano Alessandro Tortato, continua così il suo ciclo di incontri venerdì 24 giugno alle ore 19.30 al ristorante al Ferarùt di Rivignano, in provincia di Udine, vero tempio della gastronomia friulana e non solo.
Nelle sale del Ferarùt (www.ristoranteferarut.it), come in uno scrigno magico, si respira un’atmosfera un po’ retro, resa più familiare dal caminetto a vista che si può scorgere appena al di là della vetrata in un ambiente dove, di consueto, l’ospite è accolto anche da una colonna sonora molto discreta, moderna ma non troppo, presente ma eterea. Nel seminterrato, proprio a ridosso di una cantina che sarebbe più appropriato indicare come caveau, trattandosi di un vero e proprio tesoro enologico, è stata ricavata una sala molto esclusiva, quasi un privè, con al centro un monumentale tavolo in radica del Settecento, contornato da mattoni a vista e da vetrine a muro in cui fanno bella mostra distillati e liquori provenienti da ogni angolo del pianeta.
In questo scenario di sobria ma elegante suggestione, con l’ormai consueto format della manifestazione – che vede la prima parte della serata dedicata a un breve concerto di musica colta -, Cena di Note celebrerà il suo tributo al Friuli, alla sua storia, alle sue genti e alla sua musica con una serata dal titolo estremamente significativo: FURLANI E FURLANE. Si esibirà così, in uno spazio esterno del locale adibito a vero e proprio teatro, Roberto Loreggian (www.robertoloreggian.com), uno dei più affermati clavicembalisti del panorama musicale internazionale, già allievo di Ton Koopman, presso il Conservatorio de L’Aja, in Olanda, e protagonista nei più celebri palcoscenici mondiali. Sarà lui, con un programma raffinatissimo, a far conoscere agli ospiti l’affascinante storia musicale del Friuli e della sua più celebre danza, quella “furlana”, alla quale hanno dato un tributo alcuni tra i più grandi compositori della storia della musica, da Bach a Mozart a Ravel.
Altrettanto prezioso sarà il menù che Alberto Tonizzo, chef tra i più in vista dell’intera penisola, premiato ripetutamente con la stella Michelin e membro dell’Associazione Jeunes Restaurateurs – Italia, riserverà agli ospiti della serata. Dopo un calice di benvenuto, si comincerà con uno Spaghettino freddo, gamberi rossi di Mazara, mandorle di Noto e limoni, per continuare con Granciporro ai vapori con yogurt speziato, pasta croissaint al nero di seppia. Seguiranno un “Bon bon” di erbetta rossa con caviale friulano, giardino di erbe spontanee, il Tonnetto alletterato marinato alla soia scura, datterini confit, olive taggiasche, capperi e burrata e le Mazzancolle in croccante frittura con noodles, salsa alle mele e menta. Dulcis in fundo – è il caso di dirlo – con i Cremini alla menta con gelato alla fragola, sabbia al caramello con verde fragranze e alcuni Dolci assaggi.
Costo della serata 80 euro, concerto, cena e vini dell’Azienda Vigneti Pittaro inclusi.
Prenotazioni direttamente al Ferarùt telefonando allo 0432/775039 o scrivendo all’indirizzo mail sottostante