I FORMAGGI DI TONIOLO CASEARIA A MADE IN MALGA

Grazie alla presenza dell’azienda trevigiana, Bastardo e Morlacco saranno ad Asiago, dall’8 all’11 settembre, per la quinta edizione della manifestazione dedicata ai prodotti della montagna.

Bastardo e Morlacco, formaggi tipici delle malghe del Grappa che rischiavano di essere dimenticati, saranno tra gli indiscussi protagonisti della quinta edizione di Made in Malga, ad Asiago dall’8 all’11 settembre. Toniolo Casearia, infatti, sarà presente con un proprio spazio all’evento nazionale dedicato ai formaggi di montagna, ideato da Alberto Marcomini e organizzato da Guru del Gusto, in collaborazione con il Consorzio Tutela Formaggio Asiago. La manifestazione animerà il centro storico della cittadina dell’Altopiano con assaggi, degustazioni e laboratori in ristoranti, bar, hotel e negozi delle principali vie e piazze.

I prodotti in degustazione firmati Toniolo si potranno scoprire nel punto allestito all’interno dell’Hotel Croce Bianca, splendida palazzina liberty in via IV Novembre, nel cuore di Asiago. In degustazione, autentici capolavori dell’arte casearia custodita dalle malghe del territorio, selezionati e affinati da Toniolo Casearia, come il Morlacco, il Bastardo del Grappa, il Monte Fresco e Stagionato, direttamente da Malga Paradiso, Malga Val delle Foglie e da altre malghe del Monte Grappa e dell’Altopiano di Asiago. Formaggi che il pubblico italiano, i turisti e gli operatori stranieri del retail sempre di più conoscono e apprezzano. Made in Malga è l’occasione ideale per valorizzare i prodotti dell’agricoltura di montagna, difficile e coraggiosa attività che si svolge a partire dai 600 metri d’altezza.

Un appuntamento irrinunciabile per l’azienda di Borso del Grappa, da sempre impegnata nella valorizzazione di questa tradizione casearia, che negli anni ha fatto rivivere e conoscere al grande pubblico formaggi straordinari come il Morlacco e il Bastardo del Grappa.

“Questa manifestazione -racconta Mauro Toniolo, titolare di Toniolo Casearia - ci offre l’opportunità di far conoscere il lavoro che da tanti anni portiamo avanti con i malgari più attenti del nostro territorio, perché non bastano solo i verdi pascoli e le mucche felici per fare un buon formaggio di montagna. C’è tanto, duro lavoro e molta sapienza, perché non è facile realizzare questi formaggi. Le loro eccezionali caratteristiche richiedono la collaborazione costante di tutta la filiera, essenziale per garantire produzioni così uniche.
Dalla qualità dei pascoli al trasporto tempestivo del latte, dal rispetto delle ricette tradizionali in caseificio alla scrupolosa stagionatura: tutti i passaggi sono curati e perfezionati nel tempo.
Non a caso, con alcuni malgari collaboriamo ormai da diversi anni, anche con alcuni progetti per la riscoperta dei prodotti a latte crudo. E siamo orgogliosi di condividere con loro questo weekend all’insegna del gusto, dei sapori, dei prodotti tipici e dei valori distintivi del nostro territorio”.