lunedì 13 luglio 2015

TORREGLIA SOTTO LE STELLE CON LE TAVOLE TAURILIANE IN VILLA DEI VESCOVI

Un convivio nella classicità architettonica dell’entroterra della Serenissima dove la natura e il paesaggio, unitamente al gusto per le cose buone dei colli Euganei, sanavano lo spirito e gratificavano il palato di alti prelati del ‘500. E’ questo quanto vi attende se vorrete trascorre la serata del 15 luglio fra gli scenografici spazi architettonici di Villa dei Vescovi, raccogliendo l’invito dei dodici ristoranti delle Tavole Tauriliane.


Una dinamica associazione fra i ristoranti più noti di Torreglia che, grazie alla collaborazione con il FAI, attuale proprietario e lodevole restauratore e custode della villa, animeranno i cinquecenteschi luoghi. Preparando, ognuno per propria parte e dalle cucine mobili racchiuse da eleganti banchetti di degustazione, un lungo elenco di ghiotte preparazioni culinarie. Una lunga carrellata di piatti, creati all’insegna della tradizione Euganea, debitamente rivisitata per il gusto dei palati d’oggi giorno, da accompagnare ai vini doc e docg selezionati e proposti dal Consorzio Tutela Vini Colli Euganei. Luoghi dal fascino inimitabile dove la vocazione alla viticoltura è di casa come lo è il piacere per la buona tavola e i cibi di un territorio generosamente prodigo di leccornie e bellezze paesaggistiche.


Luoghi racchiusi ai nostri giorni dai confini del parco regionale che  non a caso, più di 5 secoli fa, venivano scelti da nobili, patrizi e da personaggi come Francesco Petrarca. O, come avvenne per i sinuosi declivi di Luvigliano di Torreglia, dalla curia di Padova, per offrire al vescovo una sontuosa casa di villeggiatura estiva. Una villa di campagna, o meglio, di collina, nota appunto come Villa dei Vescovi. Edificata tra il 1535 e il 1542 per volere di Francesco Pisani, vescovo patavino che affidò i lavori al nobiluomo Alvise Cornaro, amministratore della mensa vescovile, che si servì del  progetto del pittore e architetto Giovanni Maria Falconetto. All'interno la parte cinquecentesca prevedeva un ambiente centrale al piano terra, sovrastato da un cortile pensile in corrispondenza del piano nobile. Allontanandosi dai tradizionali canoni costruttivi locali, l’edificio superava quindi i confini regionali per trarre ispirazione dai contemporanei modelli fiorentini o per risalire addirittura agli esempi dell’antichità romana.

 Insomma un vero e proprio monumento dell'architettura del '500 al quale i ristoratori di Torreglia, uniti sotto il gonfalone delle Tavole Tauriliane, rendono omaggio anno dopo anno. Organizzando un altrettanto sontuosa cena per raffinati appassionati della miglior cucina della tradizione Euganea. Sapientemente rivisitata e proposta nei piatti che ogni commensale può gustare avvicendandosi fra le diverse postazioni, allestite lungo il perimetro interno del giardino della villa. Un elegante salotto dai morbidi pavimenti erbosi che si trasformano in comodi triclini anticipando il fascino dei loggiati e del terrazzo dove pure ci si può accomodare e che prelude al piano nobile. Visitabile, come il resto della villa, anche con la guida dei volontari del FAI, con offerta libera e su prenotazione che si effettuano la sera stessa. Va ricordato che il ticket per la serata è di euro 45,00, compreso l'ingresso alla Villa dei Vescovi,  le decine e decine di piatti preparate dai dodici ristoranti, le degustazioni dei vini Doc e Docg, il caffè l'acqua minerale e la bisaccia con il calice consegnata all'ingresso della Villa dalle 20.00  in poi.

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